DA
MOLTO LONTANO
Il
primo testo, Il fiore scarlatto, è la riscrittura della fiaba
tradizionale La bella e la bestia, nella versione di
Sergei Aksakov nel 1858, qui accompagnata dalle immagini, moderne,
della illustratrice ucraina Galja Zin'ko. Questa è forse la
proposta più tradizionale, limitata da un'impaginazione non proprio
felicissima.
L'autore è un 'classico' della letteratura russa, uno
scrittore amico di Gogol, che si è più volte cimentato con la
letteratura per ragazzi.
Quella
che mi sembra la proposta più interessante è però l'altro albo, Il
telefono, di Kornej Cukovskij, nella revisione di Mauro Di Leo
e con le belle illustrazioni di Arianna Papini. Il testo è di per sé divertente,
proponendo una serie di telefonate moleste che impediscono
all'ignoto protagonista di distrarsi dalle stravaganti richieste dei
suoi amici animali; c'è chi vuole tante paia di scarpe per
mangiarsele allegramente, chi vuole un po' di sale per curare il mal
di pancia.
L'adattamento di Di Leo restituisce il ritmo e la rima a
un testo veloce e sorprendente, che trascina il lettore da una
situazione assurda a un'altra. E qui viene forse il motivo di
maggior interesse di questo albo, peraltro godibilissimo da parte di
un pubblico di bambini e bambine dotati di senso dell'umorismo: è
una finestra sul continente abbastanza sconosciuto della letteratura
russa per l'infanzia.
L'autore,
Kornej Cukovskij, è uno degli autori più importanti della
produzione del primo Novecento, insieme a 'mostri sacri' come
Majakovskij e Mandelstam. In realtà Cukovskji, scrittore di storie
in versi per bambini e traduttore di testi di lingua inglese, non fu
apprezzato dal regime stalinista, forse proprio per la sua
originalità fuori dalla retorica.
Di
questo argomento parla un interessante articolo del blog Bambini e
topi,
che fornisce una rassegna storica di una produzione estremamente
interessante, con testi spesso improntati al nonsense e illustrazioni
che richiamano l'avanguardia russa che ben conosciamo. Per darvi
alcuni spunti, ecco pochi link in cui questi libri possono essere
sfogliati: dello stesso autore di cui stiamo parlando e, per allargare lo
sguardo.
Come si
vede, c'è uno spiccato spirito d'epoca, in cui le tematiche
infantili riverberano l'aspra critica sociale, che spesso diventa
caricaturale. Oppure rispondono alle necessità della pedagogia
rivoluzionaria. Nello stesso tempo vive lo sperimentalismo, la
vivacità intellettuale degli anni Venti, così pieni di speranze.
La
versione proposta da Atmosphere libri del testo di Cukovskji è
decisamente attualizzata nella forma, nell'oggetto libro che risponde
ai canoni dell'albo illustrato; nello stesso tempo però ci riporta
lo spirito, il gusto per situazioni paradossali, per i giochi di
parole, per il divertimento fine a se stesso, tutti elementi che
rendono questo albo assolutamente apprezzabile da giovani lettrici e
lettori di oggi.
Eleonora
“Il
fiore scarlatto”, S. Aksakov, g. Zin'ko, Atmosphere Libri 2017
“Il
telefono”, K. Cukovskij, A. Papini, M. di Leo, Atmosphere Libri
2017
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