GRANDE CONFUSIONE
Prendo in prestito un famoso detto di
Mao Tse Tung, grande è la confusione sotto il cielo la situazione è
eccellente, per introdurre la nuova proposta della coraggiosa collana
Rivoluzioni, ideata e curata da Teresa Porcella per Libri Volanti.
Il titolo, azzeccato, è ‘La mini e
la luna. Il ‘68 le proteste, i sogni e le conquiste degli
studenti’.
L’autrice dei testi è Sofia Gallo,
le illustrazioni come sempre sono di Otto Gabos.
Una collana che vuole ragionare sulle
rivoluzioni, non solo politiche, ma soprattutto culturali, non poteva
non trattare, prima o poi, del ‘68 o se vogliamo del mito degli
anni ‘70.
Sofia Gallo sceglie la strada del
racconto attraverso gli occhi di un giovane spettatore, Max, di
tredici anni, che assiste alle vicende, assai complicate, del
fratello Pierre, leader del movimento studentesco nel liceo che
frequenta a Torino. Max stenta a comprendere fino in fondo quali sono
gli obbiettivi di questi ragazzi e ragazze e non ha torto. Nel
movimento studentesco convivono temi e parole d’ordine
diversissimi: dal pacifismo alla lotta alla scuola di classe,
passando da una generica, ma fortissima aspirazione alla libertà
personale, declinata in tutti i modi possibili, dalla musica alla
minigonna, dalle droghe alle libertà sessuali, qui appena accennate.
Il nostro Max è combattuto fra
l’ammirazione per il fratello grande e la rabbia per essere di
fatto escluso dalla sua vita: dopo un violento litigio con il padre,
Pierre se ne va di casa. Max riesce a rimanere in contatto con lui
attraverso la sua ex fidanzata e alla sorella di lei, di cui
s’innamora.
Il ragazzino è un sognatore diverso, è
affascinato dall’esplorazione dello spazio e da grande vuole fare
lo scienziato. Quegli anni formidabili sono gli anni del primo
allunaggio, della guerra in Vietnam, di Martin Luther King,
dell’invasione della Cecoslovacchia, della bomba di piazza Fontana
e della strategia della tensione.
Grande confusione, grande violenza, ma
altrettanto grande creatività e un’ondata di trasformazione
radicale delle società occidentali che non si è più ripetuta. Sono
stati tanti i soggetti coinvolti in questo impeto ‘rivoluzionario’,
gli operai, che ancora esistevano, gli studenti, nel loro magmatico e
contraddittorio movimento, le donne, che si sono date strumenti
originali di trasformazione.
Non poteva un racconto breve e
particolare rendere conto delle tante cose che si sono intrecciate in
quegli anni, anche se sono moltissimi gli accenni che varrebbe la
pena i ragazzi e le ragazze di oggi comprendessero: gli aspetti di
‘costume’, la musica, la moda, la scoperta delle droghe, con gli
effetti nefasti che ne sono derivati, la libertà sessuale e la
contraccezione, che hanno modificato la vita e i destini di
moltissime persone. Così come ora sembrano assurdi gli astrusi
dibattiti ideologici, le zuffe permanenti fra diverse interpretazioni
dello stesso movimento politico. Da questi dibattiti sono nate scelte
scellerate, che hanno insanguinato il percorso successivo dei
movimenti politici nati al di fuori della rappresentanza
parlamentare.
E’ davvero difficile raccontarlo
tutto questo e credo di poter dire che i due autori, Gallo e Gabos,
abbiano compiuto un miracolo di sintesi che comunque rende l’idea
dell’atmosfera entusiasmante di quegli anni, in cui sembrava fosse
tutto possibile.
Una cosa forse non emerge con
sufficiente chiarezza: allora i ‘giovani’ percepivano se stessi
come un soggetto collettivo, nonostante le divergenze e le lotte
intestine; questo potente sentimento, perché è di questo che
parliamo, è durato una decina d’anni. Oggi a quella dimensione
collettiva si è sostituito un grande, esagerato, e talvolta
disperato, individualismo. Ed è un grande male, una grande debolezza
della generazione dei giovani di oggi, che non ne sono, ovviamente,
responsabili.
Mi auguro che la lettura di questo
agile, stimolante breve romanzo sia d’ispirazione, rivoluzionaria,
per ragazze e ragazzi a partire dagli undici anni.
Eleonora
“La mini e la luna. Il ‘68, la
protesta, i sogni e le conquiste degli studenti”, Sofia Gallo, Otto Gabos, Libri Volanti
2018
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