lunedì 27 aprile 2020

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


TRALAL’ART


Questo è il titolo della nuova collana dell’editore francese Nathan, con la firma della giovane illustratrice Sandrine Andrews; è un progetto sicuramente originale che l’editore italiano Gallucci ha tradotto nel più anonimo Scorri l’Arte.


L’originalità sta nel aver applicato un format di grande successo di questo stesso editore francese, in italiano sempre tradotto da Gallucci con il nome di collana ‘Scorri e gioca’: una cartotecnica efficace, che fa funzionare le animazioni anche nelle mani dei più piccoli, al servizio di illustrazioni molto chiare, dai colori vivaci e che raccontano oggetti della vita quotidiana, gli animali, le stagioni e così discorrendo. Se guardiamo ai titoli della nuova collana, ‘I colori’ e ‘Le forme’ viene da pensare alla solita , ma proprio solita, rassegna di cerchi e quadrati per spingersi, per i più audaci, fino ai rombi.
Invece la trovata geniale sta nel piegare riproduzioni di opere d’arte di artisti moderni all’illustrazione, appunto, di forme e colori.


Si tratta di cinque immagini per libro affiancate da un testo di poche righe, quasi lo spunto di una storia possibile, in cui, per esempio, sulla spiaggia bianca compare una casa rossa. Le opere sono riprodotte per intero o per dettagli, quando una foresta esotica diventa un aranceto.
Se nel libro dedicato ai colori le immagini si prestano bene a magici cambiamenti, in fondo è proprio questo il segreto di questo tipo di animazioni, con le forme è sempre e solo il colore a cambiare, necessariamente, salvo stravolgere il quadro originale. C’è dunque solo il fatto di nominare cerchi, quadrati e triangoli nel momento in cui l’animazione li modifica.


Gli artisti coinvolti nella missione di portare il bello ad altezza di occhi di piccini e piccine sono tanti: Mondrian, van Doesburg, Delaunay, Trauber-Arp, Kandinskij, Klee, Malevic, Vallotton e Rousseau, tutti adattissimi a colpire prima di tutto i sensi dei bimbi.
Il meccanismo di questi libri si basa su punti fermi semplicissimi: la vivacità del colore e lo stupore dovuto al mutamento, un mutamento che il bambino può controllare. Ma non c’è solo questo; c’è anche la bellezza, l’armonia di forme e colori, lo stimolo visivo di forme inconsuete, l’accordo fra colori ora in sfumatura, ora contrastanti; c’è insomma un’educazione alla visione estetica, al bello, che non è mai precoce. Non è certo importante cogliere l’originalità di opere di questa grandezza; è esattamente il contrario, si tratta di rendere queste opere, al di là del loro significato e del loro valore, strumento di un’educazione inconsapevole e indiretta, che speriamo entri nel quotidiano dei bambini. Che i libri per i più piccoli siano fatti, pur nella loro essenzialità, bene, ben concepiti, ben costruiti, facili da utilizzare e belli è una cosa importante, che rende più piacevole l’esperienza del maneggiare l’oggetto libro, che, a sua volta, per il suo contenuto è fonte di stimolo e di crescita.


In questo caso, bella l’idea, che speriamo continui a dare frutti, e funzionale la realizzazione per un uso divertente adatto a bambine e bambini dai due anni in poi.

Eleonora

“I colori”, S. Andrews, Gallucci 2020
“Le forme”, S. Andrews, Gallucci 2020

Nessun commento:

Posta un commento