DIQUA’-DILA’
I lavori dell’artista francese sono
stati tradotti dalle Edizioni Nord-Sud quasi già dieci anni fa con
il titolo di collana Gira e Rigira. Più recentemente, il suo
progetto editoriale si è articolato in proposte diverse, acquisite a
questo punto dalla Franco Cosimo Panini; ricordiamo ad esempio, ‘Nel
bosco’, oppure il più recente ‘Dov’è il lupo?’. In
particolare in quest’ultimo, un cerca-trova graficamente raffinato,
vengono messi insieme diversi tipi di animazione e di giochi visivi,
in realtà non sempre di immediata comprensione per i bambini piccoli
cui il libro è rivolto.
Questo esempio mostra come anche nel libro
gioco si possano trovare sperimentazioni grafiche davvero
interessanti, come, per fare un esempio, nel caso di Norman Messenger.
DiQua-DiLà è una collana che non
utilizza i consueti argomenti, utilizzati per questa fascia d’età,
anzi si propone di raccontare ai più piccoli civiltà lontane, come
quella cinese o dei nativi americani. La struttura è semplice ed è basata su un indovinello che pagina per pagina spinge ad andare avanti per trovare la risposta; ogni indovinello comprende due doppie pagine, la prima a destra presenta un intaglio che richiama un oggetto o un animale contenuto nel testo; questo chiede al piccolo lettore e alla piccola lettrice di indovinare cosa è nascosto sotto e che è proprio l’oggetto dell’indovinello; girando la pagina si scioglie l’enigma, svelando chi o cosa compie un’azione. La pagina con l’intaglio non perde di significato, perché girata e appoggiata sulla precedente pagina di sinistra riprende la sua forma con decori differenti.
L’indovinello è in rima e questo
aiuta a trasformare la lettura in un gioco di scoperte.
Come si vede, il meccanismo è ben
consolidato e molto semplice, mentre il testo un po’ più
elaborato, con termini non sempre di uso quotidiano, seleziona un
lettore ideale dai tre anni in poi, anche se le pagine cartonate
rendono il libro resistente agli strapazzi e all’uso giocoso da
parte anche dei più piccoli. E’ d’altra parte interessante il
tentativo di ampliare gli argomenti messi a disposizione dei più
piccoli, tralasciando animali e mezzi di trasporto per occuparsi di
luoghi e popoli lontani.
La Perrin si conferma come
un’illustratrice dal solido gusto grafico, che qui si concede delle
belle invenzioni, con grande padronanza del mezzo tecnico
dell’intaglio del cartone; è una tecnica che arricchisce e rende
ancora più facile il meccanismo del cucù, con le immagini che
saltano fuori da una pagina all’altra, modificandosi. In questo
caso è ancor più evidente il gioco con l’aspetto grafico che
utilizza la decorazione geometrica per passare dall’animato
all’inanimato e viceversa. Il segno grafico molto netto, i colori
sgargianti rendono questi piccoli libri godibilissimi, allenando
l’occhio di bambine e bambini a cogliere quello che nelle immagini
è nascosto.
Eleonora
“Dov’è il lupo?”, M. Perrin,
Franco Cosimo Panini 2019
“DiQua-DiLà nell’America degli
Indiani”, M. Perrin, Franco Cosimo Panini 2020
“DiQua-DiLà in Cina”, M. Perrin,
Franco Cosimo Panini 2020
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