DI MONTAGNE E DI ORSI
Non è certo voluta la curiosa
coincidenza fra l’uscita, a questo punto tempestiva, di due libri
dedicati alla natura e alla storia delle Alpi, proprio mentre il caso
dell’orsa JJ4 ha infiammato di polemiche le pagine dei giornali.
Ma a parte l’attualità degli
argomenti, abbiamo a che fare con due libri ben fatti, non a caso
pubblicati entrambi da Editoriale Scienza, che affrontano con rigore
il tema degli ambienti alpini e della fauna selvatica.
Il primo libro, firmato da Irene
Borgna, persona colta e preparata che si definisce guida
naturalistica, è intitolato ‘Sulle Alpi’ ed è una vera
monografia organica che racconta e descrive la storia, la natura, le
vicende di questa grande catena montuosa, che ci caratterizza ma di
cui in genere siamo poco informati.
E’ un libro molto ben fatto, mai
pedante, ma ricchissimo di informazioni: si parla di scontri fra
placche, di fondali marini sulle cime delle Dolomiti; si parla della
flora caratteristica, ma anche delle specie ‘aliene’ che ne
mettono a rischio l’esistenza, di fauna grande e piccola, di
mestieri dimenticati e, qualche volta, ritrovati. Si parla di grandi
e piccole glaciazioni, degli effetti del riscaldamento globale. Ci
sono delle brevi interviste a studiosi e ricercatori, nonché a una
coraggiosa guardaparco. Per ogni capitolo c’è un utile
suggerimento operativo che indica al giovane lettore o lettrice dove
andare per vedere di persona quello di cui si sta parlando: senza
essere un manuale per le escursioni, metterei di sicuro questo libro
in valigia se avessi in programma una vacanza sulle Alpi. E’ un
libro per ragazzi e ragazze delle medie, ma può piacere anche a
lettori più piccoli.
Non è la prima volta che mi sorprendo
piacevolmente per la cura con cui sono fatti alcuni libri di
divulgazione. E questo appartiene di diritto a questa categoria di
libri rigorosi, ma attraenti nel linguaggio così come nella veste
grafica, in questo caso per illustrazioni di Susy Zanella e per
l’impianto grafico di Studio Link. A dimostrazione del fatto che un
libro ricco di informazioni non è per questo noioso o respingente;
al contrario ha la capacità di stimolare la curiosità e il
desiderio di approfondimento su aspetti anche diversi degli argomenti
trattati.
L’altro libro è ancora più attuale
perché parla direttamente della vita degli orsi: è infatti
realizzato da Giuseppe Festa, noto scrittore, divulgatore e
naturalista, in collaborazione con il Muse, Museo delle Scienze di
Trento. Il titolo, ‘Ursula’, richiama un libro precedente
dedicato ai lupi, ‘Lupinella’.
Anche in questo caso le illustrazioni sono di Mariachiara Di Giorgio.
Pensato per bambine e bambini dagli
otto anni in poi, è la descrizione romanzata di due anni di vita di
un’orsa, l’Ursula del titolo, dalla sua nascita fino al momento
in cui si prepara ad abbandonare la madre. La seguiamo dalle prime
settimane nella tana alle prime esplorazioni nel bosco, fino a
seguirne la crescita con l’acquisizione di tutte quelle competenze
che le consentiranno di crescere e prosperare: cosa mangiare, cosa
temere, come prepararsi al letargo, come imparare ad attraversare una
strada, come stare alla larga dagli esseri umani. Quasi a ogni
pagina, l’orsologa, la biologa specialista nello studio degli orsi,
spiega le ragioni del loro comportamento, fornendo anche un’immagine
d’insieme dell’ecosistema in cui vivono.
La convivenza con gli animali selvatici
non è mai semplice e lo è ancor meno con animali di grossa taglia o
con attitudini predatorie. Entrambi questi libri non danno una
visione edulcorata della natura, per cui gli orsetti e i lupacchiotti
fanno tenerezza, ma guai se predano un altro animale o si difendono
dalle intrusioni umane con i mezzi di cui sono dotati. E’ proprio
questa ambiguità, la natura piace, anche agli amministratori, solo
se fa da cartolina, se costituisce un richiamo fasullo per turisti, a
rendere contraddittorio il rapporto con la fauna selvatica.
Imparare a rispettare il valore della
biodiversità è possibile solo attraverso la conoscenza delle reali
caratteristiche dei diversi ambienti naturali. Molto importante che
ai bambini e alle bambine arrivi un messaggio di consapevolezza e di
umiltà, l’unico che consenta un maggior rispetto per i diversi
componenti del mondo naturale.
Giuseppe Festa e Mariachiara Di Giorgio
riescono in pieno nel raccontare con semplicità e partecipazione il
mondo dei boschi montani, con l’intento dichiarato di formare
ragazzi e ragazze in grado di proteggerlo.
Belle letture estive per chi è dotato
di spirito d’avventura e amore per la natura.
Eleonora
“Sulle Alpi”, Irene Borgna,
Editoriale Scienza 2020
“Ursula”, G. Festa, M. DI Giorgio,
Editoriale Scienza 2020
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