lunedì 13 luglio 2020

FAMMI UNA DOMANDA!


DI MONTAGNE E DI ORSI


Non è certo voluta la curiosa coincidenza fra l’uscita, a questo punto tempestiva, di due libri dedicati alla natura e alla storia delle Alpi, proprio mentre il caso dell’orsa JJ4 ha infiammato di polemiche le pagine dei giornali.
Ma a parte l’attualità degli argomenti, abbiamo a che fare con due libri ben fatti, non a caso pubblicati entrambi da Editoriale Scienza, che affrontano con rigore il tema degli ambienti alpini e della fauna selvatica.
Il primo libro, firmato da Irene Borgna, persona colta e preparata che si definisce guida naturalistica, è intitolato ‘Sulle Alpi’ ed è una vera monografia organica che racconta e descrive la storia, la natura, le vicende di questa grande catena montuosa, che ci caratterizza ma di cui in genere siamo poco informati.
E’ un libro molto ben fatto, mai pedante, ma ricchissimo di informazioni: si parla di scontri fra placche, di fondali marini sulle cime delle Dolomiti; si parla della flora caratteristica, ma anche delle specie ‘aliene’ che ne mettono a rischio l’esistenza, di fauna grande e piccola, di mestieri dimenticati e, qualche volta, ritrovati. Si parla di grandi e piccole glaciazioni, degli effetti del riscaldamento globale. Ci sono delle brevi interviste a studiosi e ricercatori, nonché a una coraggiosa guardaparco. Per ogni capitolo c’è un utile suggerimento operativo che indica al giovane lettore o lettrice dove andare per vedere di persona quello di cui si sta parlando: senza essere un manuale per le escursioni, metterei di sicuro questo libro in valigia se avessi in programma una vacanza sulle Alpi. E’ un libro per ragazzi e ragazze delle medie, ma può piacere anche a lettori più piccoli.


Non è la prima volta che mi sorprendo piacevolmente per la cura con cui sono fatti alcuni libri di divulgazione. E questo appartiene di diritto a questa categoria di libri rigorosi, ma attraenti nel linguaggio così come nella veste grafica, in questo caso per illustrazioni di Susy Zanella e per l’impianto grafico di Studio Link. A dimostrazione del fatto che un libro ricco di informazioni non è per questo noioso o respingente; al contrario ha la capacità di stimolare la curiosità e il desiderio di approfondimento su aspetti anche diversi degli argomenti trattati.


L’altro libro è ancora più attuale perché parla direttamente della vita degli orsi: è infatti realizzato da Giuseppe Festa, noto scrittore, divulgatore e naturalista, in collaborazione con il Muse, Museo delle Scienze di Trento. Il titolo, ‘Ursula’, richiama un libro precedente dedicato ai lupi, ‘Lupinella’. Anche in questo caso le illustrazioni sono di Mariachiara Di Giorgio.
Pensato per bambine e bambini dagli otto anni in poi, è la descrizione romanzata di due anni di vita di un’orsa, l’Ursula del titolo, dalla sua nascita fino al momento in cui si prepara ad abbandonare la madre. La seguiamo dalle prime settimane nella tana alle prime esplorazioni nel bosco, fino a seguirne la crescita con l’acquisizione di tutte quelle competenze che le consentiranno di crescere e prosperare: cosa mangiare, cosa temere, come prepararsi al letargo, come imparare ad attraversare una strada, come stare alla larga dagli esseri umani. Quasi a ogni pagina, l’orsologa, la biologa specialista nello studio degli orsi, spiega le ragioni del loro comportamento, fornendo anche un’immagine d’insieme dell’ecosistema in cui vivono.


La convivenza con gli animali selvatici non è mai semplice e lo è ancor meno con animali di grossa taglia o con attitudini predatorie. Entrambi questi libri non danno una visione edulcorata della natura, per cui gli orsetti e i lupacchiotti fanno tenerezza, ma guai se predano un altro animale o si difendono dalle intrusioni umane con i mezzi di cui sono dotati. E’ proprio questa ambiguità, la natura piace, anche agli amministratori, solo se fa da cartolina, se costituisce un richiamo fasullo per turisti, a rendere contraddittorio il rapporto con la fauna selvatica.
Imparare a rispettare il valore della biodiversità è possibile solo attraverso la conoscenza delle reali caratteristiche dei diversi ambienti naturali. Molto importante che ai bambini e alle bambine arrivi un messaggio di consapevolezza e di umiltà, l’unico che consenta un maggior rispetto per i diversi componenti del mondo naturale.
Giuseppe Festa e Mariachiara Di Giorgio riescono in pieno nel raccontare con semplicità e partecipazione il mondo dei boschi montani, con l’intento dichiarato di formare ragazzi e ragazze in grado di proteggerlo.
Belle letture estive per chi è dotato di spirito d’avventura e amore per la natura.

Eleonora

“Sulle Alpi”, Irene Borgna, Editoriale Scienza 2020
“Ursula”, G. Festa, M. DI Giorgio, Editoriale Scienza 2020


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