GALLINE A PROFUSIONE
La gallina, è noto, è un animale
comune, piuttosto banale, almeno nella vulgata, presente sulle nostre
tavole da tempo immemorabile.
Eppure, temo, molti bambini le galline
non le hanno viste davvero e magari dubitano che siano le prolifiche
produttrici di uova.
Ed ecco spuntare un bel libro dedicato
interamente a loro: ‘Il gallinario’, scritto da Barbara Sandri e
Francesco Giubbilini, con le perfette illustrazioni di Camilla Pintonato.
La struttura del libro ricorda quella
di testi d’altri tempi: si parte dalla descrizione dell’aspetto,
delle dimensioni, delle molteplici razze, per poi approfondire
analiticamente le caratteristiche morfologiche e anatomiche. Ci si
addentra, quindi, nella struttura scheletrica, nelle caratteristiche
di penne e piume, nei diversi tipi di cresta.
Dopo aver visto le galline in ogni loro
aspetto non c’è che da parlare di uova, dai colori e dalle
dimensioni assai diverse per approdare ai molteplici usi culinari.
Non mancano annotazioni etologiche,
atte a riabilitare le simpatiche pennute dall’attribuzione di
scarsa intelligenza, ma ci si sofferma anche sulle caratteristiche
che deve avere un pollaio.
E’ davvero un libro approfondito, in
cui trovano spazio anche i diversi tipi di richiami, utilizzati nei
contesti più disparati. Ne emerge un ritratto inconsueto, molto
dettagliato e concreto, scritto avendo bene in mente le galline
‘vere’.
Come dicevo, questo impianto rimanda ad
una modalità, talvolta presente nell’editoria divulgativa, che
isola un tema, in questo caso un animale, e lo analizza in tutti i
suoi aspetti. Ma spesso vengono scelti temi particolari, ad esempio
il 2020 è stato l’anno delle uova, oppure animali che hanno una
grande valenza simbolica per i giovani lettori, molto spesso i
predatori.
Qui vince la familiarità, la
vicinanza, il contatto con un animale dato per scontato e che invece
scontato non è.
Nelle quasi ottanta pagine, ricchissime
di immagini di grande impatto e altrettanta accuratezza, si imparano
moltissime cose su un discendente un po’ indiretto dei dinosauri.
Forse l’unico appunto che si può
fare è che in questa descrizione di pollai a misura di gallina non
entra la realtà violentissima degli allevamenti intensivi, la reale
fonte delle milioni di uova standardizzate che consumiamo; realtà
che sicuramente ignora la bellezza di alcuni esemplari,
l’intelligenza o la ricchezza del linguaggio che usa la chioccia
coi pulcini.
Vorrei interpretare questo singolare
silenzio come un omaggio alla bellezza e alla dignità di questi
animali e come un invito a tornare a metodi più antichi, sicuramente
meno produttivi, ma più ‘umani’, di allevamento.
I due autori hanno aperto un blog,
Tutto sulle galline, in cui si
trovano notizie, approfondimenti, ricette e quanto possa afferire al
mondo delle galline.
L’editore, Quinto Quarto, approda
felicemente, con questo libro, nel mondo dell’editoria per ragazzi,
anche se ‘Gallinario’ può attrarre e incuriosire anche un
pubblico più maturo.
Lettura istruttiva e divertente, da
proporre a partire dai sei anni.
Eleonora
“Gallinario”, B. Sandri e F.
Giubbilini, ill. di C. Pintonato, Quinto Quarto 2020
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