GUIDA NATURALISTICA AL QUOTIDIANO
Il tempo sospeso imposto dalla pandemia
ha in vari modi modificato le abitudini e i ritmi abituali di molti
bambini e bambine: meno attività, meno tempo fuori casa, meno spazi
dedicati al gioco collettivo; ma non per questo i ragazzi hanno
imparato ad apprezzare il tempo dell’attesa, che potrebbe essere
scambiato come un tempo noioso, in cui ‘non succede niente’.
E’ stato da poco pubblicato da Giunti
un libro che ha l’ambizione di spiegare ai più piccoli che molte
cose in natura, per realizzarsi, hanno bisogno di tempo.
‘Piano piano… Osservare la natura
per vivere senza fretta’, questo è il titolo, è stato scritto da
Rachel Williams con le illustrazioni di Freya Hartas
e raccoglie cinquanta storie, prese dal mondo naturale, che declinano
in modo diverso l’idea del passare del tempo.
Alcune più intuitivamente evidenti,
come la metamorfosi di una farfalla, altre francamente un po’ più
forzate. Se appare evidente che un pulcino dentro l’uovo non può
certo forzare le tappe della propria crescita, risulta un po’ meno
evidente come un tramonto possa di per sé richiamare un concetto di
lentezza, a meno di non identificare questo con uno stato di
meditazione.
Sicuramente efficaci gli esempi delle
formiche tessitrici e del loro duro lavoro per costruire il loro
particolare formicaio; del viaggio dei salmoni dal mare al fiume in
cui depongono le uova; del serpente che cambia pelle e così
continuando.
Molto presenti gli esempi di
predazione, che spaziano dalle imprese di un ragno, agli agguati di
una libellula, alla caccia di un barbagianni. E’ infatti
indiscutibile che una dote dei predatori è sicuramente la pazienza,
la capacità di aspettare il momento giusto per sorprendere la preda.
Nello stesso modo, viene anche
descritta la vita ordinata di un’ape, nonostante i molteplici
compiti cui deve fare fronte, o le laboriose abluzioni che consentono
a un passero di tenere pulite le proprie penne.
Le illustrazioni di Freya Hartas
supportano il testo molto ridotto con tavole che occupano quasi tutta
la pagina e che descrivono con minuziosi particolari quanto
sinteticamente detto nel testo. Un impianto nell’insieme efficace,
anche se un po’ didascalico, che consente di trasmettere, al di là
delle descrizioni, un invito rivolto a bambine e bambini ad
assaporare il passare del tempo, per lento che possa apparire.
L’autrice, nelle note finali, fa
riferimento esplicito alla meditazione e questo spiega alcuni
passaggi non immediatamente evidenti. Meditando o meno, è importante
che si utilizzi questo tempo sospeso, in cui sembra che tutti non
vedano l’ora di tornare alla normalità, per acquisire una nuova
consapevolezza sull’uso del tempo, sui ritmi forsennati,
sull’assenza di tempo per ‘pensare’.
Ottime intenzioni, non sempre
realizzate nel modo migliore, ma utili per far capire che non tutto,
del tempo di prima, va riproposto così com’era.
La lettura di questo libro illustrato
ha senso soprattutto così, facendo emergere un chiaro punto di vista
sui nostri tempi, attraverso le mirabolanti imprese di piante ed
animali.
Lettura consigliata a bambine e bambini
riflessivi, a partire dagli otto anni.
Eleonora
“Piano piano...Osservare la natura
per vivere senza fretta”, R. Williams e F. Hartas, Giunti 2021
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