DI CANI E DI PAROLE
Può un cane, per quanto speciale,
mettere fine alla crisi di creatività di una scrittrice? Per
Patricia MacLachlan evidentemente si. ‘Quel prodigio di Rex’,
pubblicato da HarperCollins, racconta proprio questo, come
l’intervento di un cane ‘prodigioso’ possa rimettere in moto il
desiderio di scrivere in zia Lily, che non riesce a far altro che
ammassare fogli sulla propria scrivania. A raccontarci tutto questo è
la nipotina Grace, cui la maestra ha appena regalato un diario,
ancora privo di una riga scritta.
Zia Lily ha messo un annuncio per
cercare un coach, un assistente; a presentarsi è un mago con un
grosso cane marrone dalla lunga coda. Rex, questo è il suo nome, si
mette presto all’opera, scrivendo messaggi sulla macchina da
scrivere e, inutile dirlo, la vena creativa di Lily si risveglia,
mentre Rex si applica ad aiutare anche Grace, la cui abilità di
scrittrice deve ancora emergere, cosa non strana considerando che ha
solo sette anni. I saggi suggerimenti di Rex riescono anche con lei a
mettere in moto doti nascoste.
La storia è semplice, scritta con
leggerezza e un pizzico di ironia; è la classica storia che si legge
d’un fiato senza incontrare inciampi. Prevede lettrici e lettori
alle prime armi, che amino incontrare storie rasserenanti,
ambientazioni delicate, descrizioni di personaggi improntate a un’affettuosa complicità. Ci sono due aspetti che mi preme
sottolineare: la funzione maieutica attribuita ai cani, e
l’attenzione rivolta all’uso delle parole. Rex è un
catalizzatore a quattro zampe di energie positive, è una presenza
affettiva, ma anche intellettuale, che riesce a tirar fuori il meglio
dalle persone che incontra, e che adotta. Quanto all’uso delle
parole, alla funzione che hanno, il libro dall’inizio enumera
parole difficili, per un bambino o una bambina, e sottolinea come
‘governare’ le parole sia lo strumento principale per capire il
mondo intorno a sé. Impararne di nuove significa comprendere un
pezzetto di mondo in più.
Sulle parole e sui cani è basato anche
il precedente romanzo, ‘Le parole di mio padre’, che l’anno
scorso ha ricevuto il Premio Andersen. Questo è un romanzo più
complesso, adatto a lettrici e lettori sopra i nove anni. Racconta le
vicende di due fratelli, Fiona e Finn, che all’improvviso perdono
il padre a causa di un incidente stradale. L’autrice con grande
sensibilità descrive il percorso che i due fratelli, con modalità
diverse, compiono per affrontare il lutto e ricominciare a vivere.
Anche qui, centrali sono le parole: le parole del padre, psicologo,
che fino ad allora li aveva guidati e che restano comunque nel cuore.
Parole per ricordare, parole per perdonare: Finn, il più piccolo,
cerca un nemico con cui prendersela per sfogare la sua rabbia e la
sua frustrazione. Parlando con le persone coinvolte nell’incidente
in cui ha perso la vita il padre, la rabbia cede il passo alla
comprensione. Ma ad aiutarlo veramente a superare, almeno in parte,
il trauma, ci pensa Emma, il cane di un musicista, morto da poco.
Emma è finita al canile ed è sola. Per aiutarla, Finn le legge
libri ogni giorno, le fa ascoltare la musica, la riconquista alla
vita. Nello stesso tempo la sorella più grande, Fiona, si occupa di
un’altra cagnolina, in compagnia dell’amico Luke.
Aiutare è aiutarsi, quindi ritrovare
la casa di Emma sarà il passaggio necessario per riconquistare un
pizzico di serenità. Finn ritrova il sorriso, Emma la sua casa nel
conservatorio, Fiona porta a casa la cagnetta Jenny, capace di
consolare silenziosamente.
La cifra della MacLachlan è qui, nella
visione della vita improntata alla gentilezza e alla comprensione,
mediata anche da un amico a quattro zampe, capace, in modo quasi
‘magico’, di interpretare gli stati d’animo umani e di farsene
carico, in un dono reciproco fine a se stesso.
Forse non tutto torna in queste storie,
ma il messaggio è chiaramente comprensibile anche dai lettori più
giovani, che possono trarne una grande rassicurazione.
Letture consigliate a lettrici elettori
sensibili, nonché amanti dei cani, magici e non.
Eleonora
“Quel prodigio di Rex”, P.
MacLachlan, HarperCollins 2021
“Le parole di mio padre”, P.
MacLachlan, HarperCollins 2019
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