mercoledì 17 marzo 2021

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)

NATURA VIVA


Anche se il titolo potrebbe far pensare a un’enciclopedia dedicata al mondo vivente, ‘Natura viva’ di Martin Jarrie, pubblicato da L’Ippocampo, è uno straordinario albo illustrato, di raffinata bellezza.
Si compone di immagini a tutta pagina, talvolta a doppia pagina, che rappresentano un elemento naturale, un animale, un frutto, un fiore. A completamento, una piccola didascalia con il nome del soggetto in questione.
La rappresentazione è squisitamente realistica, richiamando lo stile delle nature morte di secentesca memoria e le tavole, che vorrei davvero vedere dal vivo, sono affiancate secondo criteri differenti: affinità cromatiche; affinità logiche, il coniglio e una carota; l’intero e il mezzo, riservato ai frutti, interi e tagliati a metà. 
 

La realizzazione richiama la pittura su tavola, con diversi strati di fondo, che traspaiono nell’ultima stesura, dando una profondità inconsueta all’immagine, uno spessore, giocando, nello stesso tempo, sui richiami cromatici fra fondi e oggetto in primo piano; basti guardare l’immagine del cane, in cui le ombre, tratteggiate con un colore freddo, alla Cezanne, sono tratte dal verde dello sfondo, mentre il rosa carne e il rosso fungono da lumeggiature.
I fondi scuri sono quelli che più direttamente richiamano lo stile delle nature morte, con il soggetto esposto con un contrasto cromatico forte: la pera intera e la pera a metà, il limone, il baccello di piselli aperto e chiuso, sono tutti realizzati così.
Grande tecnica, quindi, al servizio di una sorta di repertorio naturalistico messo a disposizione di osservatori e osservatrici curiosi.
Non è un libro facile, anche se un bambino o una bambina lo sfoglierebbero senza farsi tante domande; non è facile rispetto alle aspettative degli adulti, che nel libro per bambini cercano una storia, o una spiegazione. Ma questo non è un libro ‘per bambini’: è un libro che bambine e bambini possono tranquillamente sfogliare, è, come dicevo prima, un libro per osservatori curiosi, per amanti del bello, per naturalisti che, come nei secoli passati, vogliano riprodurre da sé la natura. E quanto alle storie, in un libro come questo se ne possono nascondere infinite, dipende sempre dall’uso che se ne fa.
La grande tecnica pittorica, l’intensa gamma cromatica, la matericità del pigmento mi hanno ricordato Carll Cneut, i suoi meravigliosi uccelli ne ‘La voliera d’oro’ e nell’albo da colorare, pubblicati da Topipittori nel 2015.
Così come il forte richiamo alla storia della pittura mi ha ricordato Junakovic, in particolare nello strepitoso albo ‘Ritratti famosi di comuni animali’, pubblicato da Logos nel 2006.
 

Se volete farvi un’idea del libro, ecco la pagina che l’editore italiano, L’ippocampo, gli dedica. Qui è possibile sfogliare alcune pagine.
Libro consigliato per tutte e per tutti, a partire dai sei anni.
 
Eleonora


“Natura viva”, M. Jarrie, L’ippocampo 2021



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