mercoledì 2 giugno 2021

FAMMI UNA DOMANDA!

NON UNA, MA MOLTE DOMANDE SUGLI ALBERI 
 
C’è un grande fervore intellettuale che interseca diversi aspetti della biologia; fra questi, uno dei più vivaci riguarda la botanica, che di recente ha spalancato orizzonti imprevisti, riguardo alle relazioni fra le piante e il loro ambiente e fra di loro.
 

Se il tema della ridefinizione del mondo vegetale anche in chiave cognitiva è un tema complesso, non per questo non è cambiato lo sguardo sugli alberi, in particolare, anche nei libri per bambini.
Ve ne propongo due, che affrontano il tema da punti di vista differenti.
Decisamente più scientifico il primo, ‘Piante domesticate e altri mutanti’, di Iban Eduardo Muñoz e Alberto Montt, pubblicato da LO Officina Libraria. Per spiegare come si è giunti alle attuali varietà botaniche, che entrano nella nostra alimentazione, a partire da piante selvatiche, i due autori raccontano in sintesi teorie dell’evoluzione e genetica, che sono gli strumenti teorici che oggi utilizziamo per spiegare e governare il mutamento. Non è, ovviamente, che le popolazioni antiche ne disponessero, utilizzando invece strumenti come gli incroci selettivi, gli innesti e altre tecniche comunque efficaci rispetto allo scopo: rendere più digeribile una pianta, o avere dei frutti più grandi, o delle piante più resistenti ai parassiti.
 

Oggi, come è noto, si utilizza l’ingegneria genetica, che consente di intervenire direttamente sul DNA. Non tutti sono d’accordo nel percorrere questa strada, così come in molti temono per la riduzione della biodiversità anche in campo alimentare. Qui infatti si gioca una partita assai importante, che si fonda sullo studio dell’influenza del mondo vegetale sulla nostra vita, influenza ben più articolata di quanto si possa immaginare.
E’ un libro molto interessante, ricco di aneddoti, illustrato con grande senso dell’umorismo; ma quello che ho trovato ancora più rilevante è la bibliografia, è raro trovarne di così serie, che parte da ‘Armi acciaio e malattie’, per arrivare a ‘La storia degli alberi e di come hanno cambiato il nostro modo di vivere’ o ‘L’incredibile viaggio delle piante’.

L’altro libro illustrato è ‘Come un albero’, scritto da Maria Gianferrari e Felicita Sala, pubblicato da Rizzoli. Qui le autrici, nell’invitare i giovani lettori e le giovani lettrici a sentirsi come un albero, ne descrivono le caratteristiche nel dettaglio, dalle radici che affondano nel terreno e si intrecciano con le radici di altri alberi e con i funghi, al tronco suddiviso in tante parti, ciascuna con una propria funzione, alle chiome di forme e dimensioni diverse. Noi, come gli alberi, ci diamo forza l’un l’altro, ci sosteniamo, scambiamo informazioni. E se il linguaggio è poetico e le immagini evocative, il punto di partenza è proprio dentro quel dibattito culturale di cui parlavo all’inizio: Maria Gianferrari, nelle conclusioni, racconta proprio come l’inizio del suo più spiccato interesse per gli alberi nasca dalle lettura del libro di Peter Wohlleben, ‘La vita segreta degli alberi’.
 

E dunque siamo di nuovo lì, con queste grandi domande su ciò che non sappiamo e che abbiamo voluto ignorare sul mondo dei viventi: tutta quella complessità nel rapporto con l’ambiente che dimostra doti non riducibili alla semplice espressione di reazioni meccaniche.
In questo libro illustrato si verifica quello che in una normale esposizione scientifica sarebbe scandaloso: la sintesi fra un linguaggio poetico, di parole ed immagini, e concetti scientifici, atti a smuovere non solo la curiosità di bambini e bambini, ma anche l’emotività.
Me lo aspettavo, che questo incipiente cambiamento di paradigma sarebbe entrato nel mondo della dei libri per ragazzi: ora con le piante, poi succederà, ne sono certa, anche nel mondo delle ricerche sulle capacità cognitive degli animali.
Piano piano spodestati dal nostro ruolo nel Cosmo, stiamo aprendo gli occhi su una Natura ben più complessa di quello che sappiamo descrivere. C’è una lunga strada da percorrere per i giovani scienziati e scienziate che si affacciano ora sul mondo della scienza.
Entrambe le letture sono adatte a bambine e bambini a partire dagli otto anni, ma anche genitori e insegnanti potrebbero allargare i propri orizzonti accompagnando nella lettura i più piccoli.
 
Eleonora


“Piante domesticate e altri mutanti”, I.E. Muñoz, A. Montt, LO Officina Libraria 2021
 
“Come un albero”, M. Gianferrari, F. Sala, Rizzoli 2021




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