NON UNA, MA MOLTE DOMANDE SUGLI ALBERI
C’è un grande fervore intellettuale
che interseca diversi aspetti della biologia; fra questi, uno dei più
vivaci riguarda la botanica, che di recente ha spalancato orizzonti
imprevisti, riguardo alle relazioni fra le piante e il loro ambiente
e fra di loro.
Se il tema della ridefinizione del
mondo vegetale anche in chiave cognitiva è un tema complesso, non
per questo non è cambiato lo sguardo sugli alberi, in particolare,
anche nei libri per bambini.
Ve ne propongo due, che affrontano il
tema da punti di vista differenti.
Decisamente più scientifico il primo,
‘Piante domesticate e altri mutanti’, di Iban Eduardo Muñoz e
Alberto Montt, pubblicato da LO Officina Libraria. Per spiegare come
si è giunti alle attuali varietà botaniche, che entrano nella
nostra alimentazione, a partire da piante selvatiche, i due autori
raccontano in sintesi teorie dell’evoluzione e genetica, che sono
gli strumenti teorici che oggi utilizziamo per spiegare e governare
il mutamento. Non è, ovviamente, che le popolazioni antiche ne
disponessero, utilizzando invece strumenti come gli incroci
selettivi, gli innesti e altre tecniche comunque efficaci rispetto
allo scopo: rendere più digeribile una pianta, o avere dei frutti
più grandi, o delle piante più resistenti ai parassiti.
Oggi, come è noto, si utilizza
l’ingegneria genetica, che consente di intervenire direttamente sul
DNA. Non tutti sono d’accordo nel percorrere questa strada, così
come in molti temono per la riduzione della biodiversità anche in
campo alimentare. Qui infatti si gioca una partita assai importante,
che si fonda sullo studio dell’influenza del mondo vegetale sulla
nostra vita, influenza ben più articolata di quanto si possa
immaginare.
E’ un libro molto interessante, ricco
di aneddoti, illustrato con grande senso dell’umorismo; ma quello
che ho trovato ancora più rilevante è la bibliografia, è raro
trovarne di così serie, che parte da ‘Armi acciaio e malattie’,
per arrivare a ‘La storia degli alberi e di come hanno cambiato il
nostro modo di vivere’ o ‘L’incredibile viaggio delle piante’.
L’altro libro illustrato è ‘Come
un albero’, scritto da Maria Gianferrari e Felicita Sala,
pubblicato da Rizzoli. Qui le autrici, nell’invitare i giovani
lettori e le giovani lettrici a sentirsi come un albero, ne
descrivono le caratteristiche nel dettaglio, dalle radici che
affondano nel terreno e si intrecciano con le radici di altri alberi
e con i funghi, al tronco suddiviso in tante parti, ciascuna con una
propria funzione, alle chiome di forme e dimensioni diverse. Noi,
come gli alberi, ci diamo forza l’un l’altro, ci sosteniamo,
scambiamo informazioni. E se il linguaggio è poetico e le immagini
evocative, il punto di partenza è proprio dentro quel dibattito
culturale di cui parlavo all’inizio: Maria Gianferrari, nelle
conclusioni, racconta proprio come l’inizio del suo più spiccato
interesse per gli alberi nasca dalle lettura del libro di Peter
Wohlleben, ‘La vita segreta degli alberi’.
E dunque siamo di nuovo lì, con queste
grandi domande su ciò che non sappiamo e che abbiamo voluto
ignorare sul mondo dei viventi: tutta quella complessità nel
rapporto con l’ambiente che dimostra doti non riducibili alla
semplice espressione di reazioni meccaniche.
In questo libro illustrato si verifica
quello che in una normale esposizione scientifica sarebbe scandaloso:
la sintesi fra un linguaggio poetico, di parole ed immagini, e
concetti scientifici, atti a smuovere non solo la curiosità di
bambini e bambini, ma anche l’emotività.
Me lo aspettavo, che questo incipiente
cambiamento di paradigma sarebbe entrato nel mondo della dei libri
per ragazzi: ora con le piante, poi succederà, ne sono certa, anche
nel mondo delle ricerche sulle capacità cognitive degli animali.
Piano piano spodestati dal nostro ruolo
nel Cosmo, stiamo aprendo gli occhi su una Natura ben più complessa
di quello che sappiamo descrivere. C’è una lunga strada da
percorrere per i giovani scienziati e scienziate che si affacciano
ora sul mondo della scienza.
Entrambe le letture sono adatte a
bambine e bambini a partire dagli otto anni, ma anche genitori e
insegnanti potrebbero allargare i propri orizzonti accompagnando
nella lettura i più piccoli.
Eleonora
“Piante domesticate e altri mutanti”,
I.E. Muñoz, A. Montt, LO Officina Libraria 2021
“Come un albero”, M. Gianferrari,
F. Sala, Rizzoli 2021
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