mercoledì 2 ottobre 2024

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)

DI ORSI, PRINCIPI E FUMETTI


La saga degli Orsi Nani del fumettista Émile Bravo torna di nuovo disponibile grazie alla casa editrice Logos che dall’estate del 2023 sta ripubblicando i titoli usciti più di dieci anni fa per Bao Publishing.
I protagonisti sono sette orsi nani che hanno delle caratteristiche a ben vedere molto affini alla loro natura di orsi: hanno uno spirito molto pratico, sono schietti, diretti, e cercano sempre di tornare il più velocemente possibile a una situazione di quiete e di riposo (o di pancia piena, come nel caso di La grande fame dei sette orsi nani). 

© Emile Bravo, La bianca addormentata e gli orsi nani, #Logosedizioni

Nel caso di La bianca addormentata e gli orsi nani, gli orsi si ritrovano, con molto disappunto, con una piacente ragazza che cerca di entrare nella loro casetta. La sciagurata racconta loro della sua matrigna cattiva che la vuole uccidere e chiede di essere accolta dai gentili orsi: 
“Farò tutto ciò che vorrete…”, prega la preoccupata principessa. 
“Le pulizie?” chiede uno degli orsi 
“Eh? Siete fuori di testa? Sono una principessa, io…” 
Parte così la ricerca del famigerato principe azzurro per togliersi da casa la principessa fannullona. 
Nel bosco il piccolo orso incaricato trova improbabili pennuti, castelli illuminati, ma soprattutto molti principi: uno che ha appena lasciato un ballo, uno bruttino che chiede di essere baciato, e poi anche una fata madrina bellissima ma dal carattere irascibile. 
La conclusione della fiaba, naturalmente, sarà alquanto originale. 
Due cose mi sono venute in mente leggendo (e ridendo nel contempo) il fumetto di Bravo. 
La prima è l’importanza dei fumetti come prime letture, e allo stesso tempo la fatica con cui si vendono fumetti in Italia in quanto prime letture. 
Negli anni passati sui fumetti si sono formate schiere di quelli che oggi vengono chiamati i ‘grandi lettori’, anni in cui, paradossalmente, c’era molta scarsità di ‘libri con le figure’. 
Oggi invece che i bambini e le bambine nuotano in un mare di proposte di albi illustrati, il fumetto non è ancora riuscito a fare da ponte tra questi e la categoria di romanzi definiti ‘prime letture’. 
Eppure il fumetto di Bravo è un ottimo esempio per capire perché questa categoria di libri andrebbe fatta entrare nelle scuole e nelle case con gran velocità. 
Andiamo così al secondo punto a cui ho pensato e che caratterizza questa serie di piccoli libri intitolata appunto Le mirabolanti avventure dei sette orsi nani
La caratteristica più avvincente della serie degli orsi nani è la miscellanea di personaggi famosi di fiabe altrettanto famose che si incontrano nelle pagine e che si susseguono senza sosta. 

© Emile Bravo, La bianca addormentata e gli orsi nani, #Logosedizioni


 
© Emile Bravo, La bianca addormentata e gli orsi nani, #Logosedizioni


In una forma di parodia, il racconto procede evidenziando caratteristiche dei personaggi in modo estremamente buffo: la fata madrina isterica, il principe ingessato di Cenerentola, i tre porcellini preoccupati dei soldi, eccetera. In questo carnevale di fiabe, in questo continuo passaggio del buono a cattivo e viceversa, gli orsi nani appaiono gli unici esseri di senno, preoccupati di liberarsi il prima possibile di questi scriteriati famosi delle fiabe, per tornare alla loro quieta realtà. 
Un bambino o una bambina che sta uscendo, non solo metaforicamente, dal mondo delle fiabe, che sta imparando a leggere in autonomia, a volte anche con molta fatica, non può che sentirsi premiato leggendo un fumetto che gli permette di non abbandonare ancora completamente la parte figurativa e allo stesso tempo di affrontare una tematica ‘adulta’ qual è quella della parodia e, ancor più in profondità, dell’ironia. 
In forma di albi illustrati molti autori hanno utilizzato questa formula dell’ibridazione e del mescolamento di fiabe famose: dallo Shrek di Steig, alla trilogia del coccodrillo di Mario Ramos, ai cartonati di Matthieu Maudet. 
Il passaggio alla forma del fumetto affina quest’arte della parodia che premia il sapere del lettore – i bambini sanno chi sono i personaggi – capovolgendo e stravolgendo le carte. 
I bambini diventano così grandi, perché leggono in autonomia, e ridono di ciò che avevano letto coi propri genitori, pronti a prendere il largo verso altri lidi. 
(Una chicca mi è venuta in mente scrivendo degli orsi nani: su Piccola Radio, i podcast di Radiotre per i più piccoli, c’è questa chicca che si intitola Chi ha rapito cappuccetto rosso? scritta da Italo Fasan (guarda caso anche lui fumettista) nel 1966 e interpretata da grandissimi attori tra i quali Vittorio Mezzogiorno. E’ un giallo in cui tutti i personaggi delle fiabe si mobilitano alla ricerca della scomparsa Cappuccetto. E’ divertentissima, e se siete in coda in auto, vi può pure aiutare a passare il tempo.)

Valentina 

"La bianca addormentata e gli orsi nani", E. Bravo (trad. F. Regattin), #Logosedizioni 2024

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