martedì 14 aprile 2015

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


SE LA MATEMATICA SPIEGA LA VITA


Questa volta vi propongo un illustrato pubblicato da poco da Artebambini, editore che ho spesso menzionato per le pubblicazioni relative alla didattica delle arti.

Qui, invece, abbiamo un illustrato classico, frutto del lavoro di Loredana Cangini, in arte Loricangi: Sbagliando s'impara. La matematica della vita.
L'idea di partenza la conosciamo, possiamo tradurre una situazione in una semplice operazione aritmetica: se divido otto pesci profumati per due gatti magri, avrò alla fine due gatti pasciuti e soddisfatti.
Fin qui l'idea base, che poi si articola di situazione in situazione, parlando di cerotti e di coraggio, di giochi e di fratelli, di barconi e di papà, che insieme danno un triste addio.

Questo illustrato è un manifesto della sintesi: l'artificio del linguaggio matematico consente di usare poche parole e belle immagini per sfidare l'intuito e l'immaginazione del bambino e della bambina che lo sfogliano; ma la cosa che forse lo rende ancor più stimolante è proprio il suggerimento di linguaggio che propone, un modo divertente per raccontare situazioni che poi ciascuno può interpretare e sviluppare come meglio crede.
Insomma, una matrice di storie, una fucina di racconti brevi, che possono risolversi in quattro passaggi come un haiku, una piccola sfida a chi inventa la formula più efficace nel raccontare con ironia, se si vuole, la vita quotidiana e non solo. Se mettiamo una libraia stanca più una pila di libri, avremo una bella pagina bianca che lampeggia sullo schermo del pc.

Certo non è esattamente la matematica che bisogna saper padroneggiare a scuola, ma sottolineo come la notazione matematica di un pensiero non è una stravaganza, anzi corrisponde ad una precisa branca della logica. Ma naturalmente è cosa ben più difficile e noiosa.
Qui non ci si annoia affatto: alla fine del libro l'autrice propone due situazioni 'aperte', la cui conclusione è lasciata al lettore, personalmente non avrei indicato una soluzione 'giusta', avrei lasciato più libertà d'invenzione. Ma possiamo immaginare soluzioni infinite e magari provare anche ad illustrarle.

La nostra Loricangi in questo è molto brava, nell'indicare e nel suggerire, nell'utilizzare uno stile 'antico', a richiamare lontani tempi di scuola, fatti di lavagne e gessetti, macchie sulle pagine dei quaderni con gli sguardi dei bimbi che volano fuori dalla finestra.

Se volete divertirvi a sfogliare questo libro, il link è qui.
Eleonora

Sbagliando s'impara. La matematica della vita”, Loricangi, Artebambini 2015

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