ATTRAVERSO!
La prova, Cristina
Petit
Bacchilega 2015
ILLUSTRATI PER PICCOLI
(dai 4 anni)
Siamo su questa
terra per provare ad essere la più bella versione di noi stessi.....
così
avviene che
"Un coniglietto
che si rispetti ogni giorno deve andare a scuola. La strada è lunga
e lui non pensa a quella cosa.
Un procione che si
rispetti ogni giorno deve andare a scuola e per fortuna ha un amico
con cui andarci."
Ma
anche il procione sta cercando di non pensare a QUELLA COSA. Lo si
capisce molto bene. Fanno strada assieme, parlando delle cose che a
loro piace fare, come per esempio giocare, disegnare. E rimandano
indietro il pensiero di QUELLA COSA. Sul cammino incontrano altri
amici, di tutto rispetto, e anche loro sembrano avere in testa solo
bei pensieri che li allontanano dal pensiero di QUELLA COSA... Ora
sono in quattro: un coniglio, un procione, un ranocchio e un riccio
che, a passo sicuro, vanno verso la scuola. Arrivati al bordo di quel
marciapiedi, tutti si bloccano: la scuola è dall'altra parte della
strada e QUELLA COSA è lì che li aspetta. Non si può non farla.
Fare un bel respiro e andare, oppure cercare di fare marcia indietro,
oppure ancora farla in due che fa meno paura?....
A
tutti coloro che, ingenuamente, hanno pensato che QUELLA COSA avesse
a che fare con il duro lavoro dello scolaro, va detto che sono
proprio 'fuori strada'. Stare a scuola è una cosa bellissima per
ogni bambino perché si sta tutti assieme, si gioca, si scherza, si
litiga, si fa la pace, ci si innamora e, volendo, si imparano anche
delle cose...
No,
la prova che attende al varco ogni mattina i quattro amici è
un'altra.
Io
la ricordo molto bene, quella prova. La mia era quotidiana però non
mi si presentava al momento dell'arrivo a scuola, ma sulla via del
ritorno.
La
paura mi attanagliava le caviglie e le imprigionava a bordo
marciapiede e la timidezza mi incendiava le guance al solo pensiero
di chiedere a qualche signora di aiutarmi nel frangente (era stata
un'idea di mia madre, quella di suggerirmi di interpellare un adulto
per 'il guado'). Così mi appostavo e in assoluto silenzio mi mettevo
alle calcagna di un grande e lo pedinavo per quei pochi metri (la c.d. camminata Folonari). Ha sempre funzionato.
Ah,
se avessi potuto condividerla con tre amici anche io...
I
quattro del piccolo libro di Cristina Petit si fanno forza l'uno con
l'altro, perché condividere la paura è un po' come rimpicciolirla,
è un po' come se ciascuno se ne prendesse sulle spalle un pezzettino
e agli altri ne rimanesse meno. E tutti sanno che le prove sono lì
per essere 'attraversate' e superate.
Un
breve catalogo di reazioni diverse: chi ha bisogno di incitamento e
poi va, chi ha bisogno di avere un obiettivo importante per mettersi
alla prova, chi vuole scappare e chi invece crede che in due sia
meglio che in uno...
E
così, uno dietro l'altro, i quattro amici anche oggi si mettono alla
prova e vanno avanti. E anche oggi arrivano sani e salvi davanti al
portone della scuola De Amicis.
Nuovo
giorno, nuova prova.
Carla
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