lunedì 27 marzo 2017

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)

IL CROCEVIA DEL DIAVOLO


Questa sì, che è una storia piena di mistero: la nascita del blues, una delle più importanti correnti musicali afroamericane, nel sud degli Stati Uniti, dove migliaia di schiavi lavoravano nelle piantagioni di cotone.
Questa storia viene raccontata da Reno Brandoni, valente musicista, in Il Re del blues, pubblicato da Curci young. Qui si narra come il giovane Robert Johnson fosse particolarmente invidioso di un vecchio suonatore di blues, Big Blind, cieco e molto grasso. Il blues era, ed è, una forma di musica vocale e strumentale, con delle caratteristiche tecniche particolari, le cui origini risalgono alle musiche degli schiavi africani. E' l'espressione di uno stato d'animo malinconico, cui fa riferimento anche il nome.


Bene, il nostro Robert, non particolarmente abile nel suonare la chitarra, per conquistare il cuore di una ragazza, si azzarda ad affermare che per lei creerà la canzone blues più bella di tutte quelle composte fino a quel momento. Corre da Big Blind in cerca di aiuto, ma ovviamente il musicista gli oppone un rifiuto: non si può diventare dei bravi chitarristi in quattro e quattr'otto. Ma il giovane e ambizioso Robert sa che c'è un famoso crocevia dove è possibile incontrare chi, in cambio di qualcosa di molto prezioso, può risolvere tutti i problemi. E così, in una notte tenebrosa, si reca a quell'incrocio e incontra l'inquietante personaggio, in cambio dell'anima, gli concede di scrivere ventinove canzoni, le più belle sentite fino a quel momento, e non una di più. 


E così accade; ma Robert si è dimenticato della sua ragazza e quando la incontra nuovamente non resiste alla tentazione di scrivere, in suo onore, la trentesima canzone, quella che gli dannerà l'anima.
Questa leggenda del blues, che costruisce una sorta di mito di fondazione di un genere musicale fortunatissimo, è così presente nella cultura americana da fare capolino in molti romanzi, da Lansdale a Winslow. Robert Johnson è realmente uno dei personaggi più significativi del blues, autore di ventinove pezzi registrati all'epoca con mezzi di fortuna e ripresi in seguito da moltissimi musicisti. Ed effettivamente, Johnson morì molto giovane, a ventisette anni. Ce n'è abbastanza da creare una leggenda.


Dunque alla malinconica musica del delta del Mississippi è dedicato un libro per ragazzi, un meritevole albo, illustrato da Chiara Di Vivona, che spero colpisca l'immaginazione delle giovani lettrici e lettori. Può ben essere lo spunto per raccontare un mondo, quello degli schiavi delle piantagioni di cotone, e delle musiche che ne hanno alleviato le sofferenze. Una musica talmente importante da contaminare moltissimi generi musicali del secolo passato e del presente. Una musica che ci trasporta altrove, a respirare atmosfere lontane, piene di malinconia e di mistero.
Meritoria l'iniziativa di parlare di un genere musicale oggi 'elitario', e di allegare un cd con le performance dell'autore, che sottolineano i diversi passaggi del libro.
Lettura e ascolto coinvolgenti per bambine e bambini a partire dagli otto anni.

Eleonora

“Il Re del Blues”, R. Brandoni, Curci young 2017

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