TRALAL’ART
Questo è il titolo della nuova collana
dell’editore francese Nathan, con la firma della giovane
illustratrice Sandrine Andrews; è un progetto sicuramente originale
che l’editore italiano Gallucci ha tradotto nel più anonimo Scorri
l’Arte.
L’originalità sta nel aver applicato
un format di grande successo di questo stesso editore francese, in
italiano sempre tradotto da Gallucci con il nome di collana ‘Scorri
e gioca’: una cartotecnica efficace, che fa funzionare le
animazioni anche nelle mani dei più piccoli, al servizio di
illustrazioni molto chiare, dai colori vivaci e che raccontano
oggetti della vita quotidiana, gli animali, le stagioni e così
discorrendo. Se guardiamo ai titoli della nuova collana, ‘I colori’
e ‘Le forme’ viene da pensare alla solita , ma proprio solita,
rassegna di cerchi e quadrati per spingersi, per i più audaci, fino
ai rombi.
Invece la trovata geniale sta nel
piegare riproduzioni di opere d’arte di artisti moderni
all’illustrazione, appunto, di forme e colori.
Si tratta di cinque immagini per libro
affiancate da un testo di poche righe, quasi lo spunto di una storia
possibile, in cui, per esempio, sulla spiaggia bianca compare una
casa rossa. Le opere sono riprodotte per intero o per dettagli,
quando una foresta esotica diventa un aranceto.
Se nel libro dedicato ai colori le
immagini si prestano bene a magici cambiamenti, in fondo è proprio
questo il segreto di questo tipo di animazioni, con le forme è
sempre e solo il colore a cambiare, necessariamente, salvo
stravolgere il quadro originale. C’è dunque solo il fatto di
nominare cerchi, quadrati e triangoli nel momento in cui l’animazione
li modifica.
Gli artisti coinvolti nella missione di
portare il bello ad altezza di occhi di piccini e piccine sono tanti:
Mondrian, van Doesburg, Delaunay, Trauber-Arp, Kandinskij, Klee,
Malevic, Vallotton e Rousseau, tutti adattissimi a colpire prima di
tutto i sensi dei bimbi.
Il meccanismo di questi libri si basa
su punti fermi semplicissimi: la vivacità del colore e lo stupore
dovuto al mutamento, un mutamento che il bambino può controllare. Ma
non c’è solo questo; c’è anche la bellezza, l’armonia di
forme e colori, lo stimolo visivo di forme inconsuete, l’accordo
fra colori ora in sfumatura, ora contrastanti; c’è insomma
un’educazione alla visione estetica, al bello, che non è mai
precoce. Non è certo importante cogliere l’originalità di opere
di questa grandezza; è esattamente il contrario, si tratta di
rendere queste opere, al di là del loro significato e del loro
valore, strumento di un’educazione inconsapevole e indiretta, che
speriamo entri nel quotidiano dei bambini. Che i libri per i più
piccoli siano fatti, pur nella loro essenzialità, bene, ben
concepiti, ben costruiti, facili da utilizzare e belli è una cosa
importante, che rende più piacevole l’esperienza del maneggiare
l’oggetto libro, che, a sua volta, per il suo contenuto è fonte di
stimolo e di crescita.
In questo caso, bella l’idea, che
speriamo continui a dare frutti, e funzionale la realizzazione per un
uso divertente adatto a bambine e bambini dai due anni in poi.
Eleonora
“I colori”, S. Andrews, Gallucci
2020
“Le forme”, S. Andrews, Gallucci
2020
Nessun commento:
Posta un commento