venerdì 25 novembre 2011

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


GLI AMORI DIFFICILI

L'AGGIUSTACUORI, Arturo Abad, Gabriel Pacheco
Logos, 2011

ILLUSTRATI per MEDI (dagli 8 anni)

"Mattia ha un segreto.
Al calar del sole, si chiude dentro e passa ore intere a modellare cuori: cuori teneri, di marzapane...cuori duri, di porcellana...cuori trasperenti, di cristallo...
Appena ne finisce uno, lo ripone in uno scrigno di legno e lo chiude a chiave."


Mattia, di mestiere, aggiusta i cuori degli altri. Con il filo d'argento, li ripara. Ma quando chiude la sua bottega pensa al suo, di cuore. Al suo cuore innamorato. Ogni giorno costruisce cuori da regalare a primavera a Beatrice che vive sulla montagna. Beatrice però non si cura di Mattia, dei suoi regali e del suo amore. Appoggia i cuori impacchettati su una mensola e li dimentica lì.
Quindi non può sapere che Mattia ogni volta che ne costruisce uno vi nasconde un pezzetto del suo cuore. Un pezzetto oggi, un pezzetto domani, il cuore di Mattia è alla fine. Bottega chiusa e nessuna visita a Beatrice quella primavera. Ma la gelida ragazza nota l'assenza e questa volta è lei a mettersi in cammino verso Mattia e lo trova con il petto vuoto, senza più neanche un briciolo di cuore. Raccogliendo i singoli pezzettini che lui con amore aveva riposto nei tanti doni che le aveva fatto, ricompone quello di Mattia. Ma, contrariamente a quanto tutti speravano, Mattia per primo, ella riprende il sentiero del ritorno, lasciando ancora una volta il ragazzo in solitudine. Ma qualcosa è cambiato: adesso anche lei ha un suo piccolo segreto che la primavera successiva la farà sorridere alla finestra nell'attesa dell'arrivo di Mattia...


Il viso sognante di Mattia, i riccioli della bisbetica Beatrice, ribelli e rossi, di quel rosso che accende le tavole di Pacheco, i boschi colorati a primavera e candidi nell'inverno e il lago di azzurro in cui l'illustratore messicano, come frequente cifra personale insieme al grigio o al seppia, immerge tutto creando un'atmosfera rarefatta, onirica per lui così consueta, tutto questo ci porta a ragionare di amore.
Mi piacerebbe sentire cosa mi direbbero sul tema i bambini. Mi piacerebbe anche che vedessero che in questo testo e in questi disegni che sono sempre a cavallo tra sogno e realtà, Mattia dimostra di sapere cosa vuol dire amare. Ama, senza volere nulla in cambio, ama regalando se stesso, ama perché non potrebbe essere diversamente. Mi piacerebbe fargli vedere che Beatrice, al contrario, è avvezza solo a prendere: prende i cuori regalati, prende il cuore di Mattia, ma lei non si concede. E anche quando è a un passo dall'aver capito cosa significa voler bene, perde la sua occasione per nascondere un po' di sé nel cuore di un altro...ah, quanta strada questa ragazza deve ancora percorrere prima di poter dire a qualcuno, con sincerità, ti amo!

Carla

noterelle a margine:
Solo cinque titoli di Pacheco in Italia. Aspetto con ansia che Kalandraka Italia decida di pubblicare in italiano I quattro amici (I musicanti di Brema), intanto potete vederne qui alcune tavole
Sòlo para hispanohablantes, dieciseis preguntas a Gabriel Pacheco
E in ultimo, la recente intervista in RDD



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