DUE GRADITI RITORNI
Gli autori del divertente
Buongiorno Dottore
ritornano con una storia meno cattivella e, in Buongiorno
Postino, nessuno finisce nella pancia di
qualche lupone affamato.
Michaël Escoffier e Matthieu Maudet ci
raccontano di un paziente postino che raggiunge i quattro angoli del
mondo, annunciando con la sua trombetta l’arrivo di un bebè;
in
riva ad un fiume, sopra un albero,
in mezzo alla neve,
il nostro
postino consegna il giusto neonato a ciascuna coppia di genitori,
tutte le volte tranne una….
Cartonato dedicato ai più
piccoli, anche dai tre anni, da leggere insieme col sorriso sulle
labbra.
Più impegnativo il nuovo
libro di Mario Ramos, Fuoco a scuola,
con il lupetto Lu che sta attraversando un brutto momento, perché è
costretto a stare lontano dai suoi genitori; viene anche
ingiustamente accusato di essere un piromane, mentre il suo amico del
cuore, il maialino Ciccio, si scontra con gli altri compagni di
scuola; ovviamente, tutto si risolve nel migliore dei modi e Lu può
festeggiare con i biscotti preparati dalla nonna. Questa storia è
molto seria e non si ride come in Sono io il
più forte, ora disponibile nella
fortunatissima versione tascabile. L’argomento è impegnativo, i
pregiudizi, la superficialità con cui si additano presunti
colpevoli, e, possiamo dire, anche il conformismo di chi si accoda ai
‘giudizi’ così banalmente formulati. La lettura quindi richiede
una presenza adulta che aiuti anche a decodificare le situazioni di
cui, magari, il giovane lettore può essere stato anche testimone.
Lettura adatta a partire dai sette anni.
Eleonora
“Buongiorno postino”,
M. Escoffier e M. Maudet, Babalibri 2012
“Buongiorno dottore”,
M. Escoffier e M. Maudet, Babalibri 2010
“Fuoco a scuola”, M.
Ramos, Babalibri 2012
“Sono io il più forte”,
M. Ramos, Babalibri 2002, ed. economica 2012.
Noterella al margine:
Ho imparato che i libri di Escoffier-Maudet, pur raccontando storie semplici, hanno in sé sempre una sorpresa. In questo caso non mi pareva sufficiente la penultima tavola con l'errata consegna. Troppo scontata. Così ho cominciato a cercare e naturalmente l'ho trovata.
Vi metto sulla strada: non è per nulla esornativa la presenza di animaletti come camaleonti tra le scimmie, galline nella savana, tartarughe sugli alberi: sono lì per una ragione precisa che solo alla fine, come un vero coupe de théâtre richiede, si disvela nella sua tragica comicità.
Non ho avuto cuore di chiamare Eleonora per raccontarle in anteprima tutto questo. In fondo, è domenica per tutti.
Carla
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