lunedì 29 ottobre 2012

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


DUE GRADITI RITORNI


Gli autori del divertente Buongiorno Dottore ritornano con una storia meno cattivella e, in Buongiorno Postino, nessuno finisce nella pancia di qualche lupone affamato.
Michaël Escoffier e Matthieu Maudet ci raccontano di un paziente postino che raggiunge i quattro angoli del mondo, annunciando con la sua trombetta l’arrivo di un bebè;


 in riva ad un fiume, sopra un albero, 


in mezzo alla neve, 


il nostro postino consegna il giusto neonato a ciascuna coppia di genitori, tutte le volte tranne una….
Cartonato dedicato ai più piccoli, anche dai tre anni, da leggere insieme col sorriso sulle labbra.


Più impegnativo il nuovo libro di Mario Ramos, Fuoco a scuola, con il lupetto Lu che sta attraversando un brutto momento, perché è costretto a stare lontano dai suoi genitori; viene anche ingiustamente accusato di essere un piromane, mentre il suo amico del cuore, il maialino Ciccio, si scontra con gli altri compagni di scuola; ovviamente, tutto si risolve nel migliore dei modi e Lu può festeggiare con i biscotti preparati dalla nonna. Questa storia è molto seria e non si ride come in Sono io il più forte, ora disponibile nella fortunatissima versione tascabile. L’argomento è impegnativo, i pregiudizi, la superficialità con cui si additano presunti colpevoli, e, possiamo dire, anche il conformismo di chi si accoda ai ‘giudizi’ così banalmente formulati. La lettura quindi richiede una presenza adulta che aiuti anche a decodificare le situazioni di cui, magari, il giovane lettore può essere stato anche testimone. Lettura adatta a partire dai sette anni.

Eleonora

“Buongiorno postino”, M. Escoffier e M. Maudet, Babalibri 2012
“Buongiorno dottore”, M. Escoffier e M. Maudet, Babalibri 2010
“Fuoco a scuola”, M. Ramos, Babalibri 2012
“Sono io il più forte”, M. Ramos, Babalibri 2002, ed. economica 2012.


Noterella al margine:
Ho imparato che i libri di Escoffier-Maudet, pur raccontando storie semplici, hanno in sé sempre una sorpresa. In questo caso non mi pareva sufficiente la penultima tavola con l'errata consegna. Troppo scontata. Così ho cominciato a cercare e naturalmente l'ho trovata.  
Vi metto sulla strada: non è per nulla esornativa la presenza di animaletti come camaleonti tra le scimmie, galline nella savana, tartarughe sugli alberi: sono lì per una ragione precisa che solo alla fine, come un vero coupe de théâtre richiede, si disvela nella sua tragica comicità.
Non ho avuto cuore di chiamare Eleonora per raccontarle in anteprima tutto questo. In fondo, è domenica per tutti.

Carla  


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