lunedì 5 novembre 2012

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)

STORIA E STORIE

Fra i territori meno esplorati della narrativa per i ragazzi c’è il cosiddetto romanzo storico, cioè avventure e vicende ambientate in altre epoche; hanno una forte caratterizzazione storica, per esempio, Vango e La Dogana Volante, ma sono romanzi che si muovono su un terreno anche fortemente fantastico. 


Più aderente al genere, Tre amici in fuga, di Vanna Cercenà, autrice che si conferma una ‘specialista’ del genere. L’ambientazione dell’avventura, che vede protagonisti tre ragazzini, è il Mediterraneo del 1492, anno della scoperta dell’America e della Reconquista, ovvero della cacciata dei mori e degli ebrei da Granada, ultimo territorio moresco in Spagna. Lì vivevano in pace due dei tre protagonisti: Esther, una ragazzina ebrea e Amir, un giovane musulmano, di poco più grande. Le loro famiglie sono costrette a lasciare la loro città e così comincia un viaggio pieno di avventure e disavventure, durante le quali i due ragazzi incontrano il terzo ragazzo, Nino, un giovane mozzo su una nave genovese, poi assaltata dai pirati. I tre ragazzi si ritrovano da soli in balia dei pirati e sarà per loro assai arduo riuscire a ricongiungersi con le rispettive famiglie a Costantinopoli, dopo aver viaggiato per tutto il Mediterraneo.
Bella la ricostruzione storica, soprattutto perché illumina un aspetto della storia moderna su cui raramente si soffermano le storie dedicate ai ragazzi: tolleranza e guerre di religione si sono spesso succedute con alterne fortune, a dimostrazione che non v’è necessità nell’odio e nella persecuzione delle minoranze etniche e religiose, ma solo convenienze politiche. Anche se, purtroppo, e la nostra storia recente lo dimostra anche troppo bene, è molto facile, anche da parte dei cosiddetti benpensanti, cedere alla facile retorica dell’integralismo e della ‘purezza’ razziale, territoriale, religiosa.
Non è la prima volta che l’editore Lapis affronta il romanzo storico, dedicato ai ragazzi più grandi: interessante la serie di Terra nera, del francese Michel Honaker, ambientato nella Russia fra la fine dell’Ottocento e la fine degli zar.


Ma non è questo l’unico terreno in cui l’editore ha scelto di muoversi, per quanto riguarda la narrativa per gli over 12.



Cambia completamente contesto Pensieri di Manon D. su se stessa, della francese Sophie Dievaide. E’ il diario di una ragazzina, figlia di divorziati, con la vita divisa fra la madre, tendenzialmente depressa, e il padre, con la sua nuova famiglia. Cui si aggiungono un gatto, qualche amica, forse un fidanzato e una scuola non molto amata. In un certo senso nulla di particolarmente nuovo; anche la presenza di disegni e vignette, che sicuramente sottolineano l’aspetto umoristico di avventure e disavventure di Manon, non è di per sé originalissima. Quello che contraddistingue questa storia è l’essere stata scritta, e direi con efficacia, dal punto di vista dell’adolescente, che guarda impietosamente al mondo degli adulti; strepitoso il fotoromanzo che la protagonista s’inventa per descrivere la storia dei suoi genitori; lui ama lei, poi arriva l’altra…Così come appropriato e calzante il vademecum per figli di divorziati, con il consiglio di dire al genitore presente solo quello che vuole sentire, che l’altro è assente, non sa far da mangiare, ha una brutta casa. Politicamente molto scorretto, piace molto alle ragazzine, che lo comprano quando vengono in libreria da sole, non piace affatto alle madri, chissà perché…

Eleonora

Tre amici in fuga”, V. Cercenà, Lapis 2012
Terra nera. Esilio dalla corte dello zar”, M. Honaker, Lapis 2010
Terra nera. La mano della vendetta”, M. Honaker, Lapis 2010
Terra nera. Gli eredi del segreto”, M. Honaker, Lapis 2012
Pensieri di Manon D. su se stessa”, S. Dievaide, Lapis 2012


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