BISCOTTI DA PASSEGGIO
Due
anni fa mi sono ritrovata per la prima volta a dover affrontare la
festa di compleanno di mia figlia. Fino ad allora una serie di
congiunture favorevoli mi avevano risolto il problema. Quindi, forse
spinta proprio dall'essere esordiente in quella attività, ero
particolarmente in cerca di qualcosa di piacevole e divertente senza
scadere nell'ovvio, questo sia dal punto di vista del divertimento in
senso proprio ma anche sul fronte alimentare. Per la prima parte del
problema ho trovato la soluzione con 'Matilda' la libreria per
ragazzi che ci ha accolti organizzandoci anche letture ad hoc. Per
tutto il tempo della festa confesso che ho un po' tremato temendo che
la banda di bambini, liberi di muoversi tra scaffali e meravigliosi
libri, potesse fare dei danni, mentre la libraia sembrava
assolutamente rilassata. E devo dire che alla fine aveva ragione lei,
tutto è filato via liscio.
Per
la parte alimentare, oltre alla base standard di una festa di
bambini, mi sono concentrata sulle torte, scegliendo un grande
classico al cioccolato (con tanto bello zucchero a velo tra le
candeline da soffiare) e una teglia di crostata su cui ho disegnato
(le crostate sono delle vere e proprie lavagnette) tanti fiori e
foglie e scritte di auguri. Ma non è finita qui.
Infatti
'rubando' l'ispirazione da un altro simpatico negozio (La fatina in
cucina) ho preparato tanti biscotti montati su un bastoncino di legno
(vanno benissimo quelli per gli spiedini). Così sul tavolo delle
cose buone, tra pizzette, focacce e torte campeggiava il mio vaso
colmo di bastoncini con stelline, cuori e uccellini.
Sulle
prime sembrava che nessuno sapesse bene cosa farsene, e solo qualche
temerario aveva osato prenderne e mangiarne; quindi man mano che si
andava verso la fine e iniziavano i saluti ho iniziato a regale ad
ognuno uno o più biscotti.
Risultato:
la chiusura della festa è stata una serie di bambini e adulti che
uscivano dalla libreria reggendo in mano il loro biscotto da
passeggio. La cosa più divertente è stata una nonna che dopo poco è
tornata indietro per raccontarmi che l'avevano fermata per strada per
chiederle dove se l'era procurato.
Questo
l'antefatto e ora la ricetta.
In
realtà penso si possono fare con qualsiasi ricetta si basi su una
frolla o simile, purché preveda un po' di lievito perché è proprio
la crescita della pasta in cottura che salda il biscotto al
bastoncino.
Per
quel che mi riguarda, finora (perché in seguito ne ho prodotti
ancora molti in svariate occasioni) li ho preparati con la base dei
biscotti alla lavanda (in cui ho alternato alla lavanda anche
cannella, zenzero, cacao, il tutto con e senza zucchero in
superficie) oppure con una variante 'light' che vi scrivo qui.
Ingredienti:
- 40/50 gr di ricotta
- 120 gr di farina
- 40 gr di zucchero di canna grezzo
- 1 uovo
- 1/4 bustina di lievito
- la buccia grattugiata di mezza arancia
- un pizzico di sale.
Mescolare
la ricotta con lo zucchero fino a ottenere una crema morbida. Unire
la farina setacciata con dentro il lievito, la buccia dell'arancia e
il sale, e successivamente l'uovo fino a ottenere una pasta liscia.
A differenza della stessa pasta fatta con il burro, questa la
troverete molto più appiccicosa e quindi un po' più difficile da
stendere, problema rimediabile con spolverate di farina un po' più
frequenti sul piano di lavoro e sul mattarello.
Stendete
la pasta fino alla spessore di 3/5 mm e tagliate i biscotti con lo
stampino che preferite.
A
questo punto tenendo il biscotto fustellato in mano infilate
delicatamente il bastoncino nello spessore facendo attenzione a non
deformarne la sagoma.
A
proposito di bastoncini nei supermercati ne trovate due tipi: quelli
più sottili, che credo siano da aperitivo e quelli più grossi da
spiedino. I primi sono un po' corti ma molto più facili da infilare.
Disponeteli
piatti su una teglia ricoperta di carta da forno e se preferite
cospargeteli di zucchero.
Per
farli doppi (una forma grande in cima e una più piccola sotto) il
procedimento è lo stesso, ma la seconda formina la dovete appoggiare
sul bastoncino già posizionato sulla teglie schiacciandola
leggermente in modo che lo avvolga un po'. Il lievito farà il resto
della presa.
Cuocere
a 180°per circa 15/20 minuti, devono essere belli dorati. Toglieteli
dal forno e prima di muoverli fateli raffreddare un po' in modo che
si induriscano attorno al bastoncino.
Questa
variante di pasta con la ricotta è sì un po' più laboriosa, ma vi
usciranno dei biscotti morbidi all'interno e profumati di arancio.
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