RIFIUTI
E RIFIUTATI
MONDIZIA CRONACHE FUORI DAL MONDO, Roger Rubbish (Fabrizio Casa), Sara Gavioli
Biancoenero edizioni, 2012
NARRATIVA PER MEDI (dagli 8 anni)
"Sul fiume che costeggiava la ciclabile galleggiava uno strano tronco. Strano perché si muoveva controcorrente. Lentina gli pedalò dietro, finché lo vide deviare verso la sponda, risalendola con agilità sorprendente. Nuotava, aveva quattro zampe: più che un tronco era un megatopo."
Lentina, così la chiama suo padre perché non è un fulmine, a cavallo della sua Quattrosei, una bici di carattere che aspira a diventare una moto, parte all'inseguimento del megatopo. Nonostante tutto concorra a farla desistere, la ragazzina a cavallo della sua bici va avanti. Un canale di scolo, spazzatura ovunque e un passaggio angusto, un buco in un muro: irresistibile!
Dall'altra un altro tempo, un altro mondo. Nutria, il più antico abitante di Mondizia le ha condotte fino lì. Un mondo parallelo, sconosciuto, fatto di rifiuti e di rifiutati, personaggi assai particolari: un guardiano Poeta Creativo, una Puliziotta enorme, un Magistrato Sentenzioso e straccione, il Sommo Rottamatore, il Giornalaio di Spiazza Tura e poi lui l'Erede al Compost, un ragazzino con il pollice verde! Lentina, un po' come la piccola Alice di Carroll!
Mi arrendo! Impossibile raccontare in poche righe le mille e una vicende che come in un buon libro di avventura si susseguono, si intrecciano, si sciolgono e portano il lettore qui e là. Vi basti sapere che Valentina Rossi, detta Lentina, rischia grosso a Mondizia: è senza certificato e il sistema non lo permette. È un rifiuto clandestino a tutti gli effetti.
Mondizia, un mondo a suo modo ordinato, costruito con i rifiuti in cui vivono i Rifiutati dalla Vita Precedente, è una articolata, intelligente poetica ed esilarante metafora di un mondo che tanto ricorda il nostro. Articolata, intelligente, poetica a volte, esilarante sempre: questi sono gli aggettivi che a mio giudizio meglio si attagliano a questa storia. Articolata e complessa è la trama che non lascia un attimo di respiro al lettore, con continui colpi di scena, cambi di scenari, svolte nella trama. Intelligente e spesso non scontata è la costruzione del plot, del contesto, dei personaggi. Il rischio di cadere in certa retorica, visto che si parla di temi legati all'ecologia, era lì dietro l'angolo, ma Mondizia non cede mai. La lettura parallela tra rifiuti e Rifiutati è ficcante, in alcuni casi addirittura coraggiosa, e penso in particolare alla figura del Giornalaio, una creatura che per descriversi si paragona a una doppia spina, un po' maschio un po' femmina, categorie mentali che possono essere superate, siamo di fronte a un Neutro. Intelligenti mi paiono alcune soluzioni narrative: lo scambio in termini economici tra domande e risposte: le prime si pagano con le seconde. Pensate solo un attimo che interessante sarebbe per un insegnante utilizzare, magari per mezz'ora al giorno in una sorta di gioco-patto comunicativo con i propri alunni, questo sistema in classe.
Talvolta poetica. Per esempio la figura-chiave dell'intero racconto, il piccolo Erede, GH (ma non perché indossa una giacca, ma per un ormone mancante che ne impedisce la crescita, un Rifiutato anche lui), e la descrizione di Ris'orto, il miracolo del compost e del suo pollice verde, il luogo dove si semina e si prepara il futuro.
Last but not least, esilarante la scrittura. Dettata da una grande attenzione e cura per la lingua italiana, l'autore (o forse dovrei dire il traduttore, a meno che non si identifichino, chissà...) non perde occasione per giocare con essa, inventare nomi, storpiarli (ops, Roger Rubbish?!), servirsi di onomatopee, assonanze, variazioni ortografiche e ogni altra possibile soluzione che l'italiano offre. Un vero vulcano che erutta ogni tre righe un nuovo calembour per tenere il lettore sempre all'erta, per solleticargli l'attenzione sui giochi di parole e soprattutto per farlo scoppiare centinaia di volte in una risata a piena voce..." chi è quella vestita da laghetto col bosco di alberelli intorno?" chiese Lentina. "Alpina, la Ridente Valletta." La Ridente Valletta Alpina del programma.... Impossibile resistere!
Carla
Noterella al margine. Le illustrazioni di Sara Gavioli in bianco, nero e verde piaceranno ai bambini e contribuiscono al successo del libro che mi auguro di cuore. Biancoenero pubblica un altro bel titolo, dunque. E lo fa, secondo i criteri di Alta Leggibilità, con la cura consueta che si prefigge di rendere più agevole la lettura di tutti.
Nessun commento:
Posta un commento