DI BOCCA IN BOCCA
Andiamo papà!,
Praline Gay-Para, Rémi Saillard
Edizioni Clichy 2013
ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 4 anni)
Si siede sugli scalini, è tutto arrabbiato.
Ne ha abbastanza! è furioso! Vuole sparire!
Vede una nocciolina per terra, proprio di fronte ai suoi piedi.
Pensa con tutte le sue forze: «Voglio sparire dentro quella nocciolina!»
E immediatamente Jo Junior sparisce."
Ora Jo Junior è dentro la nocciolina. La rabbia di questo bambino nasce dal fatto che suo padre questa mattina lo ha svegliato proponendogli di andare a pesca insieme, ma prima di uscire occorre fare colazione, lavare i piatti e pulire la casa e anche preparare il pranzo. E' troppo anche per il bambino più paziente del mondo. E allora la rabbia gli fa nascere il desiderio di sparire dentro l'unico oggetto che ha davanti ai suoi occhi: un'arachide. E come per incanto Jo Junior si finisce dentro, ma adesso comincia davvero la sua avventura...Una gallina ingorda, una volpe vorace, un lupo famelico e un pesce gatto insaziabile sono coloro i quali lo 'accolgono' dentro di sé, lui e il suo guscio di nocciolina che lo avvolge. Per arrivare al finale, non bisogna dimenticare che il papà non ha desistito dal suo intento di andare a pesca. E cosa c'è di meglio di un pesce gatto 'farcito'?
Come tutte le storie che hanno un'origine orale, anche questa ha la sua bellezza nella struttura, in qualche modo circolare, che torna e ritorna sullo stesso punto, quasi come una cantilena con ritornello. Già il dialogo con il papà che promette una gita sul fiume per pescare ma poi mette sempre un nuovo ostacolo alla loro uscita anticipa la sequenza del 'mangia che ti mangio' che parte dal momento centrale della fiaba, vero e proprio snodo 'magico': la sparizione nella nocciolina. Simmetrico e regolare nel suo andamento circolare questo racconto risente nella sua asciuttezza testuale di una sapienza narrativa molto profonda che arriva dall'autrice che di mestiere fa la conteuse, o se preferite, la story teller, o la narratrice di storie, in una diretta discendenza occidentale da un griot africano, e dalla sapienza di Céline Murcier che lo ha reso perfetto per musicalità, pensandolo per lettura ad alta voce ai più piccoli. Praline Gay-Para racconta storie raccolte in giro per i continenti e le traduce in spettacoli di narrazione. Pesca sapientamente tra il repertorio popolare o nella letteratura classica e contemporanea e crea, in modo autoriale, trame ancora diverse.
Nel caso di Andiamo papà! sembra di ritrovare frammenti presi da mille altri libri, mille altre storie. Il gioco da parte del lettore sarà quello di riconoscere, come ogni buongustaio, i diversi sapori miscelati e nascosti.
Carla
Noterella al margine: la freschezza del racconto si ritrova tutta nell'illustrazione di Rémi Saillard che ha un registro illustrativo molto vivace, ricco di particolari ma nello stesso tempo stilizzato, giocato spesso sugli affetti di ombra e luce, con una gamma di colori molto piacevole e raffinata, e con un allestimento grafico degno di un pubblicitario, quale lui in passato è stato.
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