mercoledì 9 ottobre 2013

FAMMI UNA DOMANDA!


GUARDARE PENSARE IMMAGINARE

Ritorno spesso su quella fonte insesauribile di imbarazzo che sono le domande dei bambini: hanno la capacità di spiazzare gli adulti e di affrontare gli argomenti più svariati, spesso dimostrando una diversità di approccio rivoluzionaria.
Genitori ed insegnanti si sentono spesso pressati, in difficoltà di fronte alle esigenze enciclopediche dei più piccoli; in loro aiuto sopraggiungono i libri, i documentari, le visite 'istruttive' a mostre e musei.
Ma va bene qualsiasi libro, nuovo, vecchio, originale, tradizionale, molto scritto o molto illustrato? Qui ripeto quanto già detto in altre occasioni: la qualità del testo che proponiamo ai bambini è fondamentale rispetto all'obiettivo più importante che non è tanto fornire risposte esaustive, ma quelle che ci sono devono essere aggiornate e comprensibili, quanto coltivare quel bene prezioso, ed insostituibile per qualsiasi percorso personale, che è la curiosità. Dote innata nei bambini, che spesso viene isterilita da risposte inadeguate, linguaggi noiosi, immagini tristemente ripetitive. L'uso del libro di divulgazione spazia dalla consultazione occasionale, seguendo di volta in volta le curiosità 'emergenti', alla lettura sistematica, richiesta soprattutto da quei bambini/e che intorno ai 6/7 anni sviluppano predisposizioni, o anche interessi maniacali, molto ben definiti, dai dinosauri ai pianeti, dalla preistoria al corpo umano.

E' interessante notare come, fra gli editori che meritevolmente si dedicano a questo settore dell'editoria per ragazzi/e, si seguano poi linguaggi esplicativi diversi, che posso riassumere così: da una parte i libri che puntano sul realismo dell'immagine, utilizzando essenzialmente fotografie o ricostruzioni computerizzate di oggetti o animali di cui non si dispone l'immagine; in questo l'editoria di lingua inglese è maestra, fornendo libri ricchissimi dal punto di vista iconografico, con inserti pop up e interattività di vario genere.
Gli editori di cui spesso si tradono i testisono, ad esempio, la Weldon Owen, la Templar, Dorling Kindersley, Quarto Publishing e così via.



Esempio più recente, per il gruppo editoriale Il Castello, il libro Il mondo degli egizi, tradotto dall'inglese Carlton.
Questi libri rappresentano bene l'efficace rappresentazione realistica del mondo e poco importa se sia il mondo microscopico o quello di animali estiniti o di civiltà scomparse. L'obbiettivo, in questo caso, è far entrare il bambino dentro questo mondo virtuale, facendolo sentire parte di esso.

L'altra 'scuola' intende il ruolo dell'immagine in un altro modo, puntando sulla raffinatezza del disegno, spunto di immaginazione più che di descrizione, anche se, in queste immagini la precisione calligrafica fornisce comunque le informazioni adeguate. Il minore realismo rende meno aggressive le immagini, apprezzate quindi ai dai più piccoli; ricordiamoci, infatti, che non tutti vogliono vedere un cuore così com'è o una bella foto di un leone che si sbrana una zebra.


Esempi del secondo tipo di strategia può essere la collana Inventario Illustrato..., la cui novità è Inventario Illustrato degli Insetti, della coppia Aladjidi/Tchoukriez, oppure il bellissimo Mappe che, in un atlante geografico, ha coraggiosamente sostituito le immagini fotografiche con preziose e precise immagini disegnate (leggi qui). 
Oppure,recentemente il raffinato Animalia, pubblicato da Rizzoli, ma se ne potrebbero citare tanti.


Infine, libri che in qualche modo si pongono al di fuori e oltre la pura rappresentazione didascalica, giocando esplicitamente con l'oggetto rappresentato, tralasciando l'esposizione sistematica e proponendo un oggetto libro assolutamente trasversale.
Ne sono un valido esempio Il libro delle Terre Immaginate,di Guillaume Duprat, di cui sta uscendo un nuovo libro, oppure Animatti, di Pittau e Gervais, pubblicato l'anno scorso da Electa Kids.

Non aspettetevi da me un consiglio su quale di queste diverse scuole possa essere migliore, ogni ragazzino/a esprime diverse esigenze, nel voler compiere il proprio viaggio virtuale nel mondo; l'importante è dare spazio a queste anche stravaganti o incoerenti esigenze di conoscenza proponendo loro testi validi, stimolanti, aggiornati, capaci di suscitare ulteriori curiosità.

Eleonora


Il mondo degli egizi”, S. Caldwell, Il Castello editore, 2013
Inventario Illustrato degli Insetti”, Aladjidi e Tchoukriez, L'Ippocampo junior 2013
Animalia”, A. Roi e H. Rajcak, Rizzoli 2013


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