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PENSARE IMMAGINARE
Ritorno
spesso su quella fonte insesauribile di imbarazzo che sono le domande
dei bambini: hanno la capacità di spiazzare gli adulti e di
affrontare gli argomenti più svariati, spesso dimostrando una
diversità di approccio rivoluzionaria.
Genitori
ed insegnanti si sentono spesso pressati, in difficoltà di fronte
alle esigenze enciclopediche dei più piccoli; in loro aiuto
sopraggiungono i libri, i documentari, le visite 'istruttive' a
mostre e musei.
Ma va
bene qualsiasi libro, nuovo, vecchio, originale, tradizionale, molto
scritto o molto illustrato? Qui ripeto quanto già detto in altre
occasioni: la qualità del testo che proponiamo ai bambini è
fondamentale rispetto all'obiettivo più importante che non è tanto
fornire risposte esaustive, ma quelle che ci sono devono essere
aggiornate e comprensibili, quanto coltivare quel bene prezioso, ed
insostituibile per qualsiasi percorso personale, che è la curiosità.
Dote innata nei bambini, che spesso viene isterilita da risposte
inadeguate, linguaggi noiosi, immagini tristemente ripetitive. L'uso
del libro di divulgazione spazia dalla consultazione occasionale,
seguendo di volta in volta le curiosità 'emergenti', alla lettura
sistematica, richiesta soprattutto da quei bambini/e che intorno ai
6/7 anni sviluppano predisposizioni, o anche interessi maniacali,
molto ben definiti, dai dinosauri ai pianeti, dalla preistoria al
corpo umano.
E'
interessante notare come, fra gli editori che meritevolmente si
dedicano a questo settore dell'editoria per ragazzi/e, si seguano poi
linguaggi esplicativi diversi, che posso riassumere così: da una
parte i libri che puntano sul realismo dell'immagine, utilizzando
essenzialmente fotografie o ricostruzioni computerizzate di oggetti o
animali di cui non si dispone l'immagine; in questo l'editoria di
lingua inglese è maestra, fornendo libri ricchissimi dal punto di
vista iconografico, con inserti pop up e interattività di vario
genere.
Gli
editori di cui spesso si tradono i testisono, ad esempio, la Weldon
Owen, la Templar, Dorling Kindersley, Quarto Publishing e così via.
Esempio
più recente, per il gruppo editoriale Il Castello, il libro Il
mondo degli egizi, tradotto dall'inglese Carlton.
Questi
libri rappresentano bene l'efficace rappresentazione realistica del
mondo e poco importa se sia il mondo microscopico o quello di animali
estiniti o di civiltà scomparse. L'obbiettivo, in questo caso, è
far entrare il bambino dentro questo mondo virtuale, facendolo
sentire parte di esso.
L'altra
'scuola' intende il ruolo dell'immagine in un altro modo, puntando
sulla raffinatezza del disegno, spunto di immaginazione più che di
descrizione, anche se, in queste immagini la precisione calligrafica
fornisce comunque le informazioni adeguate. Il minore realismo rende
meno aggressive le immagini, apprezzate quindi ai dai più piccoli;
ricordiamoci, infatti, che non tutti vogliono vedere un cuore così
com'è o una bella foto di un leone che si sbrana una zebra.
Esempi
del secondo tipo di strategia può essere la collana Inventario
Illustrato..., la cui novità è Inventario Illustrato degli
Insetti, della coppia Aladjidi/Tchoukriez, oppure il bellissimo
Mappe che, in un atlante geografico, ha coraggiosamente
sostituito le immagini fotografiche con preziose e precise immagini
disegnate (leggi qui).
Oppure,recentemente il raffinato
Animalia, pubblicato da Rizzoli, ma se ne potrebbero citare
tanti.
Infine,
libri che in qualche modo si pongono al di fuori e oltre la pura
rappresentazione didascalica, giocando esplicitamente con l'oggetto
rappresentato, tralasciando l'esposizione sistematica e proponendo un
oggetto libro assolutamente trasversale.
Ne
sono un valido esempio Il libro delle Terre Immaginate,di
Guillaume Duprat, di cui sta uscendo un nuovo libro, oppure Animatti,
di Pittau e Gervais, pubblicato l'anno scorso da Electa Kids.
Non
aspettetevi da me un consiglio su quale di queste diverse scuole
possa essere migliore, ogni ragazzino/a esprime diverse esigenze, nel
voler compiere il proprio viaggio virtuale nel mondo; l'importante è
dare spazio a queste anche stravaganti o incoerenti esigenze di
conoscenza proponendo loro testi validi, stimolanti, aggiornati,
capaci di suscitare ulteriori curiosità.
Eleonora
“Il
mondo degli egizi”, S. Caldwell, Il Castello editore, 2013
“Inventario
Illustrato degli Insetti”, Aladjidi e Tchoukriez, L'Ippocampo
junior 2013
“Animalia”,
A. Roi e H. Rajcak, Rizzoli 2013
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