LO SCOPO DELLA VEDOVA
La scopa della
vedova, Chris Van Allsburg
Logos 2013
ILLUSTRATI PER MEDI
(dai 7 anni)
"Le scope delle
streghe non durano per sempre. Diventano vecchie e un giorno anche le
migliori non riescono più a volare.[...] In casi molto rari,
tuttavia, una scopa può perdere i suoi poteri all'improvviso, e
precipitare insieme alla strega che trasporta..."
Quella
notte una strega e la sua scopa precipitarono, per l'appunto,
nell'orto della vedova Minna Shaw. Nonostante il timore, la vedova
aiutò la strega che, essendo una strega, guarì all'istante dalle
ferite procuratesi con l'atterraggio violento. Prima di ripartire
sulla scopa di un'altra strega, lasciò la vecchia in eredità alla
signora Shaw. Ma a guardarla, quella scopa ora sembrava proprio una
ramazza normale. Ma così non era.
Si
rivelò bravissima nell'arte dell'apprendere. Non solo spazzava e
rispazzava la casa come se guidata da una massaia ossessionata dello
sporco, ma imparò anche a suonare il piano, a dar da mangiare alle
galline, a spaccare la legna per il fuoco.
Una
scopa così non può passare inosservata e così i vicini della vedova, curiosi, la scoprirono e decretarono che essa era il diavolo in
persona e che andava bruciata: bruciata come una strega.
Per una
cerimonia che tanto ricorda la Santa Inquisizione, la vedova consegna
l'oggetto che deve essere sacrificato. Una grande pira e tutto
finisce in cenere. Ma una scopa stregata non può finire così e
'torna' come fantasma a spaventare i sonni dei vicini della vedova.
Tanto
è lo spavento nel vederla armata, come un tempo, di accetta, che essi
decidono di allontanarsi per sempre.
Spero
che come la vedova anche voi non abbiate creduto ai fantasmi, ma come
la vedova ne abbiate 'sfruttato' la fama per uno scopo preciso.
Logos
ha scoperto Van Allsburg. Evviva! A distanza di sei mesi dalla
pubblicazione de Il fico più dolce,
il libro tutto viola,
e di Jumanji ora
questa nuova storia, tutta nera. Costruita con i medesimi
ingredienti: il mistero, il colpo di teatro finale, un'immaginario
fervido cui attingere a piene mani, delle illustrazioni
indimenticabili e un significato profondo.
In tale prospettiva mi pare un racconto emblematico per andare a ragionare sul pregiudizio e su come esso si nasconda dietro ogni angolo di casa.
Il 'dalli all'untore' che diffondono
i vicini di casa nei confronti della scopa magica porta in sé il
pericolosissimo seme della persecuzione, del fanatismo, dell'odio indiscriminato
verso chi è diverso da te. E la storia dell'umanità è piena di
casi esemplari, purtroppo.
Ma
fortunatamente ci sono persone come la vedova che, forse per la sua
innata gentilezza, sanno guardare al di là del pregiudizio e allora
curano e nascondono -come ha fatto lei con la strega e la sua scopa- ebrei nelle loro
cantine, difendono in un tribunale di bianchi contadini di colore,
tirano a bordo dei loro pescherecci naufraghi scivolosi e intrisi di
carburante...
Tutti
questi hanno uno scopo nella loro vita: essere uomini!
Carla
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