PER GRANDI, PER PICCOLI, PER CHI?
Nel
guardare alcune novità editoriali mi è sembrato di cogliere un
filo conduttore, che mi crea, però, qualche perplessità. Nel giro
di poche settimane sono arrivati in libreria almeno due titoli, più
uno un po' più complicato, con la comune caratteristica di essere
firmati da autori notoriamente dedicati alla narrativa per gli
adulti, importati nel già vasto mondo della letteratura per ragazzi.
Se
dunque la magarìa viene bene a Camilleri, incontriamo qualche
difficoltà in più con Il mio amico Asdrubale, di
Gianni Biondillo, per la collana di Guanda, le Gabbianelle, dedicata
proprio alle storie scritte dagli scrittori 'da grandi' e dedicata ai
lettori in erba. Storia per ragazzini dai 7/8 anni, racconta di
un'amicizia fra un bambino e una bambina legata all'esistenza di un
albero vicino alla loro scuola, albero che forse dovrà essere
abbattuto se non ci sarà l'indignata reazione di tutti i bambini. La
storia fila e le capacità narrative dell'autore sono fuori
questione, ma già in questa storia viene da chiedersi perché un
bravo scrittore , nel momento in cui si dedica ad una storia per
ragazzi, deve costruire una trama in cui prevale troppo il finale
edificante, la dimensione educativa, il messaggio che deve emergere
forte e chiaro, anche a scapito dell'efficacia della narrazione
stessa?
La
perplessità diventa un grande boh?, guardando Culodritto e altre
canzoni, di Francesco Guccini, ovvero i testi di alcune canzoni
del cantautore emiliano, accompagnate dalle splendide illustrazioni
di Alessandro Sanna, che appare davvero in uno stato di grazia.
La
perplessità non è certo nel merito del testo, che è
dichiaratamente quel che è; tanto meno sull'uso di immagini, laddove
c'è, come si è detto, la qualità incontestabile del lavoro di
Sanna; ma è nel mix che si è voluto creare con un libro che strizza
l'occhio ai bambini, ma non è un libro per bambini. La prefazione
dell'autore lascia pochi dubbi, ai bambini si pensa, ma non si
possono spacciare i testi di canzoni, su cui non ho nulla da
obbiettare, per favole moderne. Ne è emerso un ibrido dalla
difficile collocazione, che rischia di dispiacere sia gli affezionati
cultori gucciniani sia ai bambini cui fosse regalato.
Ma
perché non fare un illustrato dichiaratamente per grandi? Forse
perché si pensa di venderne meno copie? Ha avuto più coraggio e
lungimiranza la Rizzoli, così come altri editori più specializzati,
che pubblicano testi che vanno nella direzione del libro illustrato
senza specifiche determinazioni sull'età del lettore.
Eleonora
“Magaria”,
A. Camilleri, Mondadori 2013
“Il
mio amico Asdrubale”, G. Biondillo, Guanda 2013
“Culodritto
e altre canzoni”, F. Guccini, Mondadori 2013
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