COMPITI A CASA
Emozione!
La prima ricetta integralmente mia (2)
Vi ricordate il compito della scorsa settimana? La frolla con le nocciole?
Dopo aver fatto la foto ho portato la torta a cena dalla mia amica
Angela (alla quale quella torta è dedicata). Che dire? Era buona, ma la
richiesta del Maestro pasticcere era: frolla con nocciole ecc.,
CROCCANTE! E quella torta era friabile, ma non croccante.
Quindi il lunedì mi sono messa a calcolare nuovamente gli
ingredienti per avere un bilanciamento differente che vi scrivo sotto.
Ovviamente la confettura è rimasta la stessa, ho sostituito lo zucchero a
velo con quello semolato che assorbe maggiormente i liquidi e ho
leggermente aumentato la dose di burro e quindi ho un po' diminuito
quella di tuorli.
Prima di tutto preparare la confettura di pere.
150 gr di mela Golden
200 gr di zucchero di canna
il succo di un limone
Tagliare a pezzi le pere e la mela, aggiungere lo zucchero e il succo di limone. Fare cuocere per 20 min dall’ebollizione. Ridurre in purea con il frullatore a immersione.
Nota:
Ho messo poco zucchero rispetto alla frutta perché non si deve conservare a lungo, serve esclusivamente per la crostata. In questa maniera il sapore non sarà troppo dolce.
Tostare in forno a 180°C per 10 min le
nocciole. Una volta raffreddate, tritatele in polvere con un
cucchiaio di zucchero di canna.
Preparare poi la frolla montata con:250 gr di farina 00
175 gr burro
100 gr zucchero semolato
75 gr nocciole
62 gr tuorli (4 tuorli)
buccia di limone grattugiata (niente arancia, non è stagione!)
Con le fruste elettriche lavorare il burro (a temperatura ambiente) fino a farlo diventare una pomata. Aggiungere lo zucchero e la scorza di limone.
Aggiungere piano, a filo, il tuorlo d’uovo dopo averlo un po’ sbattuto.
Aggiungere alla fine la farina setacciata e le nocciole in polvere.
Mettere il composto in un sac à poche con una bocchetta scanalata e riempire il fondo e il bordo dello stampo. Far riposare in frigo per 30 min.
Riempire quindi la parte centrale con la confettura di pere e infornare il tutto per 20 min a 170 °C.
La
mattina dopo sono uscita di casa con il mio pacchetto protetto in una
scatola rigida affinché potesse resistere senza troppi danni a
camminate, metropolitane, autobus. È stato fermo su una scrivania
per molte ore e poi finalmente il pomeriggio è stato aperto.
Ho messo in fila la mia tortina con altre 13 piccole crostate in
attesa del giudizio del Maestro. Le nostre facce erano abbastanza
pensierose ed emozionate: il primo compito del corso.
Prima di
tutto è stata divisa a metà per osservare in sezione la cottura
dell'impasto. Poi il pasticcere ha ritagliato un centimetro cubo di
dolce e l'ha assaggiato. In effetti non era male...
Lulli
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