TARTE TATIN
La tarte tatin è una
delle torte che mi piacciono molto. Mi intriga l'amarognolo che sta
dietro al dolce del caramello e l'abbinata con la pasta senza
zucchero.
D'altronde ho iniziato
a scrivere su questo blog proprio proponendone un paio di versioni
salate.
Ma oggi voglio parlare
proprio della ricetta base, ed il motivo è semplice.
Ho avuto l'ardire di
prepararne una per una cena che ho condiviso con delle vere parigine.
A dire il vero non l'ho fatto di proposito. L'ho scelta perché era
molto che non la facevo, e ne avevo voglia. Solo all'ultimo ho
realizzato che era stato molto rischioso, ma si sa, la fortuna aiuta
gli audaci, e le mie ospiti mi hanno fatto molti complimenti.
Quindi eccovi la
ricetta che ha passato la verifica sul campo.
Ingredienti
250
gr di farina
160
gr di burro
1
uovo
un
pizzico di sale
4
mele renette, sceglietele più o meno della stessa dimensione
150
gr di zucchero
Setacciate
la farina, aggiungete un pizzico di sale, mettete al centro 125 gr di
burro a pezzetti e sbriciolatelo con le mani nella farina. Aggiungete
l'uovo e impastate velocemente.
Avvolgete
l'impasto con la pellicola e lasciate riposare in frigo per una
mezz'oretta.
A
onor del vero devo dire che non sempre lo faccio e il risultato non è
poi tanto diverso, dipende molto dalla temperatura dell'ambiente in
cui siete.
E'
molto importante scegliere la teglia in cui cuocere la torta perché
dovete farci il caramello e a cottura ultimata girare il tutto,
sperando che si stacchi bene. Dopo un po' di prove ho verificato che
la migliore è una teglia di alluminio.
Allora,
mettete sul fuoco la teglia con 120 gr di zucchero e un 2/3 di
cucchiai di acqua (vale sempre la regola che più acqua è uguale a
più tempo a farlo, ma più elasticità finale) e fate andare girando
fino a che il caramello è fatto. Deve raggiungere un bel colore
ambrato. Più è scuro e più avrà il retrogusto amarognolo,
attenzione però che arrivati a quel punto brucia facilmente.
Togliete
dal fuoco e mentre è caldo muovete la teglia per distribuirlo
uniformemente.
Ora
arriva il momento delle mele, che devono essere renette perché
cuocendo perdono poca acqua, le altre invece vi lasceranno dello
spazio tra una fetta e l'altra, e non sarà bello da vedere.
Allora,
tagliatele a fette orizzontali di circa 1 cm di spessore. Togliete
delicatamente i semini e adagiatele sul caramello lasciando verso il
basso la faccia della fetta che ha un fiore fatto dagli involucri dei
semi. Accostate le fette e riempite il fondo della teglia.
Cospargete
di zucchero e pezzettini di burro.
Stendete
la pasta fino ad avere un disco poco più grande della teglia, dello
spessore di non più di mezzo centimetro.
Adagiatelo
sulle mele, risvoltate la parte abbondante in modo da fare un piccolo
bordo che, ad operazione ultimata, staccherete con la punta di un
coltello dalle pareti verticali della teglia.
Fate
qua e là dei forellini sulla pasta con una forchetta e infornate
180° per trenta minuti.
Come
già detto l'operazione più difficile viene al momento di toglierla
la torta dal forno. Dovrete immediatamente girarla sul piatto di
portata.
Nel
caso, non improbabile, che non tutte le mele siano rimaste attaccate
alla torta, non disperate, ma velocemente staccatele dalla teglia e
riposizionatele al loro posto.
Potete
servirla anche tiepida.
Gabriella
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