PERDERSI TRA LE LENZUOLA
Gli occhiali da vista,
Margarita Del Mazo - Guridi
Edizioni La Fragatina, 2014
"Un giorno, Ines entrò
nell'aula applaudendo e saltando. - Oggi mi mettono degli 'occhiali
da vista'! - canticchiò.
Carletto, all'udire quelle parole,
si emozionò tanto che gli ballavano i piedi, gli occhi e persino le
orecchie.
- Che bello! Adesso mi vedrà! - si disse."
Naturalmente Ines il giorno seguente,
nonostante le grandi lenti che sfoggiava, non notò Carletto che,
come ogni giorno, si era messo sulle punte per sembrare più alto e
aveva fatto respiri profondi per sembrare più forte e le aveva
aperto le porte al passaggio...Tutto inutile.
Ma Carletto, che di solito si perde nelle lenzuola, è sempre più cotto di Ines. Decide che la soluzione del suo problema è proprio nelle lenti. Quando hai un paio di
occhiali da vista nuovi sul naso, la gente ti nota! Per ottenere
l'attenzione di Ines decide di mettersi anche lui degli appariscenti
occhiali, ma quelli che trova in casa non fanno al caso suo. E allora
escogita un piano: far finta di inciampare, perché inciampare è il
primo sintomo di un problema alla vista. Portato di corsa
dall'ottico, Carletto ottiene ciò che desidera:un gran paio di
occhialoni 'da vista'.
Vuoi a causa delle lenti che ne
aumentano i decimi, vuoi che finalmente ci vede chiaro in senso più
lato, ora Carletto finalmente nota che dietro la superba Ines c'è
qualcun altro che gli fa ciao con la manina...
Disegnato con la stessa naturalezza di
un bambino, Gli occhiali da vista, gioca sul doppio
significato del 'vederci chiaro'. Da una parte in senso più
letterale si allude al fatto che se ci manca qualche decimo non ci
vediamo bene, dall'altro allude al fatto che spesso gli occhi
vogliono vedere ciò che il cuore ci fa sperare. Nel nostro caso il
piccolo Carlo è reso cieco dall'amore per Ines che, dal canto suo,
lo ignora. E nella sua cecità non nota che l'amica di Ines, Simona,
pare essere interessata a lui. Ora non staremo a sottilizzare sul
fatto che l'amore per Ines d'incanto sparisce per lasciare posto nel
cuore di Carletto alla nuova arrivata Simona. E non staremo nemmeno a
sottilizzare sul fatto che il nuovo slancio amoroso di Carletto ha un
po' il sapore della vendetta. Notiamo con piacere che l'amore di cui
parla Margarita De Mazo ha un sapore autentico: ha le sue debolezze,
le sue imperfezioni. Un po' come succede anche con gli occhi. Sono
pochi coloro che non hanno difetti!
Libretto pieno di garbo e di buone idee
che si distingue per una certa raffinatezza nel disegno, solo in
apparenza infantile. Accanto a un testo che si distingue per
asciuttezza, onestà di pensiero e per schiettezza, doti
apprezzabili, il disegno così grafico di Guridi si mostra molto
efficace per esempio in alcune soluzioni a collage con materiali
da studio di oculista, in certa sapienza nell'aver nascosto Simona fino alla pagina
in cui, attraverso le lenti, lei diventa d'improvviso visibile a
Carletto, come pure nella storiellina parallela che ha un uccellino
come protagonista, anch'esso alle prese con le pene d'amore. Questi
sono tre buoni motivi che rendono questo libro degno d'interesse. La
casa editrice spagnola La Fragatina che si affaccia la mercato
italiano (un po' come accadde per Kalandraka Italia, gemmazione
diretta da Kalandraka Spagna) ci sembra da non perdere di vista. Ops!
Carla
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