CON GLI ANIMALI E' UN GIOCO DA RAGAZZI
Uscito
recentemente per i tipi de Il Castoro, Nati liberi, primo
volume della saga Spirit Animals, promette di avere un
discreto successo nelle vendite natalizie.
L'autore,
Brandon Mull, mescola bene degli ingredienti tipici del fantasy
rivolto alle lettrici e lettori intorno ai nove-dieci anni: epica
lotta del bene contro il male, che ciclicamente compare per
distruggere il creato e imporre il proprio dominio, ragazzi e ragazze
speciali che dai quattro angoli del pianeta si uniscono, forti del
legame totemico con animali magici, per liberare il mondo, il tutto
arricchito di personaggi dalla forte caratterizzazione, di colpi di
scena, tradimenti, disvelamenti e così via.
Non è
la prima storia che si fondi sul legame istintivo, identitario fra
bambino/a e animale. Di qualche anno fa, la fortunata serie degli
Animorphs, in chiave più fantascientifica, vedeva un gruppo
di ragazzi combattere contro un'invasione aliena trasformandosi in
diversi animali, di cui assumevano le caratteristiche e le
potenzialità.
Qui
l'ambientazione invece è schiettamente fantasy, con mappe, paesi,
popoli d'invenzione che però ricalcano le caratteristiche della
nostra Terra. Perno della narazione, il rapporto magico fra alcuni
uomini e animali, in grado di creare una straordinaria simbiosi fra i
due elementi.
Come
dicevo, è giocare facile, perché questo tasto è particolarmente
sensibile in molti lettori e lettrici che cercano nelle storie una
forte leva emotiva. E quale ragazzino non vorrebbe trasformarsi in
leone per fronteggiare i bulli di scuola, o combattere con l'agilità
e la potenza di un lupo. Supereroi metamorfici in versione appena un
po' infantile, anticamera efficace sia per le grandi saghe fantasy,
decisamente più complesse, sia per il fumetto, da grandi, in stile
Marvel.
Di
queste storie i nostri giovani lettori e lettrici hanno bisogno,
perchè non tutti passano per la via maestra dei grandi classici e
delle letture impegnate, ma preferiscono la narrativa di genere, più
identitaria e di facile riconoscimento.
L'editore
Il Castoro l'ha ben compreso e ha molto investito sulla narrativa per
questa difficile età di mezzo, fra elementari e medie, in cui in
realtà si perdono molti potenziali lettori.
Ben
vengano, quindi, letture accattivanti, che sappiano coinvolgere anche
i lettori riluttanti, senza mai scadere nel prodotto commerciale fine
a se stesso.
Eleonora
“Spirit
Animals. Nati liberi”, B. Mull, Il Castoro 2014
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