venerdì 16 gennaio 2015

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


L'ADOLESCENTE COL DUBBIO

Io no!... O forse sì, David LaRochelle
Biancoenero Edizioni, 2014


NARRATIVA PER GRANDI (dai 13 anni)

"La maggior parte dei libri sembrava inutile o decisamente bizzarra, ma al fondo della decima pagina c'era un titolo che prometteva bene: Il sesso, tuo figlio e il suo futuro, di Trent Beachum. il sesso e il mio futuro. Era esattamente quello che mi angosciava. Copiai la collocazione del libro su un pezzo di carta, quindi ripulii lo schermo, per non lasciarmi alle spalle alcuna prova del delitto."

Steven ha quattordici anni, balla la square-dance con sua madre tutte le settimane ed è felice di farlo; ha un unico amico ed è femmina; sotto il letto conserva due riviste di biancheria maschile e le tiene nascoste in una scatola da scarpe avvolta in una coperta, e ha un grande dubbio: sarò mica gay?
Steven passa le sue giornate come un qualsiasi sedicenne, tra la scuola, dove non gode di grande stima da parte dei suoi coetanei, e la casa, dove imperversa una madre che ha appena pubblicato un libro dal titolo L'adolescente pulito. Il tempo libero è equamente distribuito tra esilaranti lezioni di guida e surreali conversazioni con la sua unica amica, Rachel, con la quale fonda quotidianamente associazioni di ogni genere, di cui loro due sono sempre gli unici membri.
In una goffa quanto perenne ricerca di smentite al suo dubbio riguardante le sue inclinazioni sessuali, Steven finisce per complicarsi la vita: e non poco. Per dimostrare a se stesso che in lui non c'è nulla di diverso dai suoi compagni di scuola, rudi giocatori di hockey, si ritrova coinvolto in trucide cerimonie di nonnismo da caserma tra i tavoli della mensa. Per dimostrare a se stesso di essere in grado di avere un appuntamento con una ragazza, riesce a portarla al cinema e al momento del bacio di commiato scoprire che le sue labbra sanno di pesche in scatola e che lui odia le pesche in scatola. Per tacitare le curiosità della madre riguardo ai suoi presunti primi amori, dopo una sarabanda di ragazze che frequentano la sua casa, si ritrova ad andare al ballo della scuola con una golden retriever. Per dimostrare al padre la sua mascolinità si ritrova vincitore inorridito del primo premio al torneo di pesca sportiva, per aver tirato su una trota da sette etti. Insomma a goffate si aggiungono altre goffate, a piccole bugie se ne aggiungono di sempre più grandi e complicate fino a che Steven alza le mani e si arrende all'evidenza. A lui le ragazze proprio non piacciono. Ed è proprio a una ragazza, Rachel, che lo dichiara. Dopo 125 pagine di risate travolgenti nel leggere come Steven tutto da solo sia stato in grado di incasinarsi l'esistenza per evitare di ammettere la verità, essa irrompe con la trasparenza e la semplicità che la caratterizza: io sono gay!
E da qui è solo discesa, divertentissima irrefrenabile discesa. Verificato il fatto che nel dirlo c'è soprattutto l'accettazione di sé, la serenità della consapevolezza, Steven non si ferma più. A pagina 168 lo dichiara alla madre e a pagina 173 al padre. Tanta precisione occorre per poter andare subito a verificare cosa possano rispondere una madre e un padre a un annuncio del genere da parte del proprio figlio sedicenne. Basterebbero queste sei pagine per dire che questo è davvero un gran libro, ma fortunatamente ce ne sono almeno altre duecento che meritano un applauso.
Un libro così profondamente divertente e così scanzonatamente profondo non mi era capitato mai di leggerlo.
Ho riso con le lacrime quando era ancora un PDF sullo schermo del mio pc, ho continuato a sbellicarmi nelle pause della fiera PLPL quando era diventato libro e ora, nel silenzio della casa notturna, avendolo ripreso in mano per scriverne sul blog, continuo a ridere, a ridere a ridere.
Impossibile astenersi.

Carla


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