VENGO ANCH'IO...
Una passeggiata nel
cielo, Yuichi Kasano
Babalibri 2015
ILLUSTRATI PER PICCOLI
(dai 3 anni)
"Tong! Tong!
Tong! Ecco fatto! L'aereo è pronto. Saliamo a bordo e andiamo a fare
una passeggiata nel cielo. Ma... ecco che si avvicina il cane: 'Posso
salire anch'io?
Solo un momento, per
favore.
Tong! Tong! Tong!'"
I primi Tong Tong Tong
si sentono già dal frontespizio...
Un signore panciuto, in
una officina molto attrezzata, sta ultimando un monomotore rosso
fiammante per quel bambino dalla maglietta a righe blu, in attesa. Il
loro obiettivo è andare a fare una passeggiata nel cielo.
Al decollo però c'è
sempre qualcuno che vuole unirsi all'avventura. E ogni volta il
panciuto meccanico rimette mano all'aeroplano per rendere la
passaggiata nel cielo confortevole anche per tutti quei passeggeri
aggiuntisi.
Dal cane alla mucca,
nessuno viene escluso. Anche il gallo, al principio un po' scettico
(forse perché lui è l'unico che di decolli se ne intende..), decide
di partire.
Non si sente più
nessun Tong Tong Tong ma un Brooooooom molto incoraggiante.
Come può la forza di
gravità da sola tenere a terra un gruppo di
amici così uniti?
Narratore della vita
agreste,Yuichi Kasano è maestro del topos letterario "l'unione fa
la forza", come già in Blub, blub, blub (Babalibri, 2009)
o in À la sieste, tout le monde (Ecole des Loisirs, 2009)
egli dimostra che 1+1+1+1 è molto meglio di 1, 1, 1, 1.
E lo fa
sempre con un sorriso.
In Una passeggiata
nel cielo è la
carpenteria 'fai-da-te' che si mette al servizio della comunità con
il solo scopo di far star bene tutti.
In spregio a tutte le
leggi della fisica, per far volare 'qualcosa' il miglior carburante è
la voglia di stare bene assieme.
Io conosco un signore
che, un po' meno panciuto e con i baffi un bel po' più bianchi, con
legno, chiodi, viti, bulloni e cordini fa meraviglie e lo fa solo
perché i bambini nella sua libreria possano sentirsi ben accolti,
abbiano un posto adatto a loro. E la cosa ancora più straordinaria è
che questo signore è anche un buon pilota di aeroplanini....Curiosa
coincidenza.
La voglia di
condividere con altri le cose belle che progettiamo per noi stessi
non è pratica così scontata. In tempi in cui l'accoglienza è vista
come invadenza, come pericolo per la stabilità, come zavorra per la
società, un libro del genere può solo far del bene.
Progettare e costruire
per accogliere, per condividere si può fare.
Quell'aeroplanino rosso
fiammante, con le dovute modifiche, diventa posto accogliente per
chi, come maiali e mucche, in teoria sarebbe escluso dal volo.
Come sempre però sono
le volontà dei singoli, nel loro piccolo, che mandano avanti il
mondo: buoni artigiani, mossi dal desiderio di fare, che costruiscono
aeroplanini a tre piani o librai che fanno di un negozio, una
libreria accogliente.
E allora ben vengano i
costruttori fai-da-te che sanno dire sì a chi chiede loro di
partecipare, che sanno capire le esigenze di ciascuno, che sanno
costruire le case per ognuno...
Carla
Noterella al margine:
libro pieno di suoni che invocano la lettura ad alta voce.
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