PITTORI, VIAGGI E GATTI
Balthus
è uno dei più discussi pittori del Novecento e raccontarlo ai
bambini schivando accuratamente gli aspetti più ambigui della sua
produzione è una bella, e riuscita, sfida.
Barbara
Florinda Barbantini e Alex Raso, in Il Re dei gatti,
raccontano la storia di un quadro, raffigurante una bambina seduta su
un divano e che rivolge uno specchio verso un gatto grigio,seduto
regalmente sullo schienale. Gatti e fanciulle, agli occhi
dell'artista, sono enigmatici, portano con sé il mistero della loro
naturale grazia.
Complesso
il rapporto fra il pittore francese, di origine polacche, le sue
giovani modelle, fra cui spicca proprio la ragazzina qui
rappresentata, e i suoi gatti: la gatta Komikè e il gatto smarrito
di un vicino di casa, cui dedica le illustrazioni di un libro che ne
racconta le imprese.
Ma in
questo agile libro illustrato vediamo l'essenzialità di una pittura,
la sua luce, la fissità delle pose, la voluta enigmaticità degli
sguardi. E l'assenza totale di sorrisi. C'è anche un autoritratto in
cui Balthus si definisce Re dei gatti, a suggellare il legame con il
misterioso mondo felino.
A
dicembre avevamo segnalato un altro titolo di questo editore,
Artebambini, così attento alla didattica dell'arte, in tutte le sue
manifestazioni.
In quel caso si parlava di Paul Klee.
E di
questo pittore si parla ancora in La finestra viola, un
illustrato di formato più grande, di Fuad Aziz.
Questa volta, di
Klee ci viene raccontato un viaggio in Tunisia. L'autore immagina due
ragazzini, amici, sulle due sponde del Mediterraneo, con le case di
pescatori che si affacciano sul mare: quelle italiane tutte colorate,
quelle tunisine bianche. Il ragazzo tunisino vuole anche lui
colorarle e convince tutto il villaggio a seguirlo in questo sogno.
Da lì passa Paul Klee e imprime il suo segno, dipingendo di viola
una finestra.
Forse
lo schema narrativo è un po' fragile, ma belle le immagini e
interessante e stimolante sottolineare l'influenza che i viaggi di
Klee ebbero sulla sua pittura, le luci mediterranee, i colori che
hanno riempito i suoi quadri.
Ancora
due esempi, dunque, di come ci si può avvicinare all'arte attraverso
l'espediente narrativo. Ma non è l'unico modo per farlo e avremo
modo di raccontarvi anche altre strade che possono far vivere l'arte
ai bambini e alle bambine.
Eleonora
“Il
Re dei gatti”, B.F. Barbantini e A. Raso, Artebambini 2015
“La
finestra viola”, F. Aziz, Artebambini 2015
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