E ORA PARLIAMO DEL FARE
In
apparenza la carrellata di titoli che sto per proporvi concerne la
manualistica di tipo più o meno artistico. Come imparare a
disegnare, in primo luogo: testi rivolti di solito ai bambini, con
una serie di immagini da riprodurre, più o meno semplificate. Altri
poi propongono progetti artistici che consentono di utilizzare
diverse tecniche pittoriche.
Ma
dalla pubblicazione degli Scarabocchi di Taro Gomi, ad opera
di Corraini, si è affermato un modo molto più libero di concepire
l'apprendimento del disegno: le sue figure abbozzate, anche molto
semplici, incomplete, non costituivano un modello di perfezione, un
disegno 'giusto', cui il bambino deve uniformarsi, ma una palestra
per esercitare la fantasia. Da lì una serie quasi infinita di
imitatori, per una tipologia di libro, in cui si richiede di
inventare forme e canoni, molto fortunata, con l'elaborazione di
interessanti sviluppi: come vere enciclopedie che il bambino o la
bambina deve illustrare da sé ,o , fra i tanti, Riempiamo questo
libro d'arte, che applica la tecnica dello scarabocchio
all'introduzione di proposte legate a pittori dell'arte moderna.
Molto ben riuscito.
Qui
vorrei parlare degli ultimi sviluppi, che travalicano decisamente il
mondo infantile per coinvolgere anche gli adulti.
Due
proposte vengono dalla casa editrice Logos, sempre molto attenta al
mondo delle immagini in tutte le sue sfaccettature: la collana 20
modi per disegnare..., curata di volta in volta da grafici
diversi, è esplicitamente rivolta ad aspiranti disegnatori di tutte
le età, ma per quanto riguarda i bambini richiede già una certa
dimestichezza con la matita. L'autrice Trina Dalziel, o Zoe Ingram,
propone pagine fitte fitte di esempi di rappresentazioni di un
soggetto, per esempio un tucano, cui si affianca una pagina bianca
lasciata alla fantasia del lettore che si deve cimentare nel copiare
e nell'inventare. Interessante vedere come si propongano scelte
stilistiche diverse proprio per indurre il lettore o la lettrice a
scegliere o creare un proprio stile grafico.
Più
recente la collana curata da Sachiko Umoto, chiamata Illustration
school. Stesso target, grandi e piccoli che si cimentano con il
disegno.
Qui,
più tradizionalmente, si illustrano i passaggi che consentono di
disegnare che so, un orso, ma il segno, assolutamente 'moderno',
l'essenzialità la limpidezza del tratto sono tutto fuorché
tradizionali. Si parte da un soggetto e si cerca di dare l'idea di..,
immaginando poi le azioni che possono animare quel soggetto.
Infine
c'è il vasto mondo dei coloring books, che sta rapidamente
contagiando gli aspiranti artisti, ma anche i manager stressati.
Oppure i manuali che consentono di creare forme e oggetti
tridimensionali. Ma di questo, semmai, riparleremo. Non è un caso
che su questo terreno, abbastanza marginale all'apparenza, si
cimentino case editrici come L'Ippocampo, Logos, Electa Kids,
Corraini, tutte indirizzate ad uno standard estetico rilevante.
Nel
proporre modelli da copiare o giochi da sfruttare a fine didattico,
questi libri non sono mai sciatti, ripetitivi, noiosi, ma propongono
modalità sempre diverse che possono incoraggiare il lettore ad
intraprendere un proprio percorso. Se i bambini e le bambine hanno
desiderio di rafforzare il loro talento con una guida, questi sono
libri che riescono a proporre un modello non banale, stimolante,
esteticamente valido. Se vogliamo cercare antidoti al brutto che
tutto pervade, possiamo passare anche di qui.
Eleonora
“Riempiamo
questo libro d'arte”, Deuchars Marion, Magazzini Salani 2011
“20
Modi per disegnare una farfalla e altre 44 cose volanti”, T.
Dalziel, Logos 2015
“20
Modi per disegnare una fragola e altre 44 bontà”, Z. Ingram, Logos
2015
“Illustration
School. Animaletti”, S. Umoto, Logos 2015
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