UNA SERIE DI SFORTUNATI EVENTI
Una giornata no, Charlotte Zolotow, Geneviève Godbout
Una giornata no, Charlotte Zolotow, Geneviève Godbout
(trad. Christiane Duchesne)
La Margherita 2015
ILLUSTRATI PER PICCOLI
(dai 4 anni)
"Questa
mattina, il signor Rossi ha dimenticato di dare un bacio a sua
moglie, prima di andare al lavoro.
È una grigia
mattina di pioggia.
A causa del bacio
mancato e della giornata grigia, la signora Rossi è decisamente di
cattivo umore."
E per questa ragione se
la prende ingiustamente con Giovanni, il suo bambino, perché indossa
una camicia, a suo dire, piena di macchie.
Giovanni, accusato
ingiustamente, se la prende con sua sorella accusandola di essere in
ritardo per andare a scuola. Sebbene lei non lo sia affatto, in
ritardo, si mette di cattivo umore e maltratta la sua migliore amica,
anzi la offende a proposito di un nuovo impermeabile giallo.
Mara, così si chiama la bambina, di pessimo umore, ha un attacco di egoismo nei confronti dei suoi giocattoli con cui il fratellino sta giocando. Quest'ultimo, sentendosi maltrattato, non pensa niente di meglio che prendersela con il proprio cagnolino, cacciandolo dal letto dove stava beato a sonnecchiare.
Mara, così si chiama la bambina, di pessimo umore, ha un attacco di egoismo nei confronti dei suoi giocattoli con cui il fratellino sta giocando. Quest'ultimo, sentendosi maltrattato, non pensa niente di meglio che prendersela con il proprio cagnolino, cacciandolo dal letto dove stava beato a sonnecchiare.
Bum! Si sa però che i
cani -per indole o per opportunismo- sono piuttosto accomodanti con i
loro umani. Infatti è proprio il cane Charlie a dare la svolta a
questa giornata che ha preso una brutta piega.
E quello che era in effetti uno sgarbo nei sui confronti lui lo interpreta come un ingaggio al gioco e, tra una leccatina e l'altra, fa tornare il sorriso sul viso del fratellino che, a sua volta, fa la pace con sua sorella, che smette di tenere il broncio all'amica perché le ha criticato l'impermeabile e l'amica a sua volta le chiede scusa di essere stata troppo dura e il fratello di quest'ultima si scusa per averla accusata di un ritardo che non c'era e mette agli sporchi la camicia con le macchie (che nel frattempo sono effettivamente comparse) e così anche la mamma si rasserena e soprattutto il papà, di ritorno a casa la sera, le dà quel bacio dimenticato all'inizio di questa storia.
E quello che era in effetti uno sgarbo nei sui confronti lui lo interpreta come un ingaggio al gioco e, tra una leccatina e l'altra, fa tornare il sorriso sul viso del fratellino che, a sua volta, fa la pace con sua sorella, che smette di tenere il broncio all'amica perché le ha criticato l'impermeabile e l'amica a sua volta le chiede scusa di essere stata troppo dura e il fratello di quest'ultima si scusa per averla accusata di un ritardo che non c'era e mette agli sporchi la camicia con le macchie (che nel frattempo sono effettivamente comparse) e così anche la mamma si rasserena e soprattutto il papà, di ritorno a casa la sera, le dà quel bacio dimenticato all'inizio di questa storia.
Una catena di
sfortunati eventi, una sequenza di malumori che sembrano contagiosi,
una carrellata di piccoli litigi in un libro che ha più di
cinquant'anni, o almeno così pare.
La tiritera che parte
da un bacio mancato di un marito e si inverte con un bacio
inaspettato di un cagnetto ha una sua armonia interna, anche se
talvolta scricchiola un po' alle orecchie di un lettore nel 2015.
Scricchiola soprattutto nella seconda parte quando tutto quello che
era andato storto, ora si raddrizza.
Alcune volte un po' troppo banalmente.
Alcune volte un po' troppo banalmente.
Tuttavia, la cosa più
strabiliante di questo libro che sventola con civetteria la sua età
sta nel fatto che le illustrazioni sono invece recentissime. Eppure,
la differenza di età si stenta a coglierla, sebbene quelle cuffiette sulla testa del bambino dovevano insospettirci. Da una parte Charlotte
Zolotow, classe 1915 e dall'altra Geneviève Godbout, giovane
illustratrice canadese. Tutto nasce da una buona idea dei due
editori canadesi di Comme des géants, che hanno avuto la sensibilità di far illustrare alla Godbout un vecchio testo
della grandissima Charlotte Zolotow. La scelta non poteva essere più
felice, visto il tratto un po' retro che la distingue. E così quello
che sembra un disegno a matita di altri tempi è in realtà la
sapiente rielaborazione attraverso Photoshop.
Il titolo originale
inglese, ovvero americano, The quarreling book, il libro dei
litigi, è diventato in francese Mauvais Poil, cattivo umore e
quindi da noi si è trasformato in Una giornata no.
Insomma, si è
invertita anche qui la rotta: siamo davanti a una catena di fortunati
eventi.
Carla
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