A CONTARE QUEL CHE RESTA
Sicuramente
ricordate il bell'illustrato di Anthony Browne Un gorilla.
Un libro per contare, di cui ho
parlato qui.
A prima vista Animali selvaggi. Ritratti di animali a
rischio d'estinzione, con i
testi di Katie Corton e le belle immagini di Stephen Walton,
sembra seguire lo stesso percorso, ovvero proporre un raffinato libro
per contare, che enumera la prima decina, illustrandola con le
immagini di animali selvaggi. Invece, come spiega nella sua
introduzione Virginia McKenna, fondatrice della Born Free Foundation, la numerazione vuole indicare, per fortuna solo
metaforicamente, quel che resta dell'immenso patrimonio faunistico
che solo un secolo fa arricchiva il nostro pianeta.
E se
anche non siamo ancora costretti a contare i leoni, o le zebre, sulle
dita di una mano, il concetto è chiaro: la distruzione degli
habitat, la caccia indiscriminata e il commercio illegale indicano un
percorso che se lasciato a se stesso non può che portare molte
specie al limite dell'estinzione.
Il
messaggio è decisamente forte: e se ci fossero rimasti rimasti solo
due gorilla o solo sette lupi etiopi o tre tigri...La sua efficacia è
data anche dal lavoro di Stephen Walton, un artista autodidatta,
dalla rapida carriera, che alterna disegno e fotografia, soprattutto
di tipo naturalistico; è un vero virtuoso del carboncino, come si
vede da questo video Walton
realizza una galleria di ritratti, tutti molto accurati e realistici,
che non concedono niente all'umanizzazione o alla descrizione più
vasta degli ambienti; niente colore, solo una bellissima gamma di
grigi per individuare quel soggetto, con le sue grinze, le cicatrici,
le strisce diverse una dall'altra, dimostrando che ciascuno di questi
animali è di per sé unico, irripetibile. E se è unico il singolo
animale, cosa si può dire di una specie che rischia di scomparire?
L'intento
degli autori è chiaro: sottolineare come ci siano scelte necessarie,
non procrastinabili, per preservare preziosi habitat naturali e le
popolazioni animali che li abitano. Non a caso i proventi del libro
sono destinati alla Born Free Foundation, che come altre
fondazioni e associazioni internazionali assolve il compito di
sostituirsi alle politiche dei governi locali e alle difficoltà di
prendere decisioni globali in un mondo più che mai frammentato e
diviso. E tragicamente pervaso da guerre e conflitti, che sembrano
voler cancellare qualsiasi speranza di futuro.
La
sequenza di immagini è certamente efficace e se si vuole
approfondire lo stato delle diverse specie, c'è un'appendice in
fondo al libro che documenta le effettive condizioni di quelle
rappresentate nelle immagini; sono anche presenti link relativi alle
diverse organizzazioni internazionali che si occupano di salvaguardia
dell'ambiente, tutto per cercare di coinvolgere i più giovani in un
approccio più consapevole al mondo degli animali e della natura in
generale.
Adatto
per i giovani naturalisti, dai sette anni in poi, ma anche ai giovani
artisti, che vogliano saperne di più del disegno e delle sue
molteplici espressioni.
Eleonora
“Animali
Selvaggi. Ritratti di animali a rischio di estinzione”, K. Cotton e
S. Walton, La Margherita 2015
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