SE DUE MOSTRI VI SEMBRAN POCHI...
Ecco
arrivare il terzo! Tre mostri, il titolo dell'albo illustrato
di David Mckee, che Lapis opportunamente 'ripesca' dal grande
archivio dell'autore inglese, racconta dell'incontro fra due mostri,
uno rosso e uno blu, assolutamente pigri e assolutamente prepotenti,
con un terzo mostro, giallo, decisamente più intraprendente.
Il
mostro giallo, dotato di vezzose cornine e altrettanto vezzosi
orecchini, un giorno arriva dal mare, in cerca di un posto dove
stare; con grande sussiego si rivolge agli ottusi mostri del luogo in
cui è approdato, chiedendo umilmente di avere un po' di terra,
poiché il luogo in cui viveva è stato travolto da un terremoto.
I due,
diffidenti, che si sentono molto furbi, propongono al terzo di
portare via dalla loro spiaggia tutti i massi e tutto ciò che gli
arreca disturbo. Pensando di aver trovato un ingenuo da sfruttare,
gli consentono di appropriarsi di tutto quello che ingombra la
spiaggia.
Alla
fine, dopo molto lavoro, la spiaggia è sicuramente pulita ed
ordinata come non l'hanno mai vista, ma nel frattempo il terzo
furbissimo mostro si è costruita una bellissima isola personale,
ricca di piante e di frutti, tanto che i poveri mostri son costretti
ad imparare l'educazione e a chiedere, qualche volta, ospitalità al
terzo, l'unico davvero furbo. O furba.
L'autore
si diverte un mondo a suggerire al lettore bambino, qui davvero
piccino, di interpretare lui l'identità del terzo incomodo: sarà
una femmina, come fanno pensare gli orecchini, ma anche la superiore
furbizia, capace di gabbare la prepotenza dei due mostri che la
accolgono a male parole? E che differenza ci sarà mai fra un mostro
maschio e un mostro femmina? Davvero divertente discorrere con i più
piccoli su questo argomento e sulle molteplici fantasie che può
suscitare.
La
semplicità e la leggerezza sono la chiave di questo libro, le cui
illustrazioni a pastello , con i personaggi vestiti dei colori
fondamentali, sono un manifesto di immaginazione infantile. E poi
questi mostri tanto prepotenti quanto tonti, così come i Due mostri dell'illustrato già
pubblicato da Lapis, riescono ad essere simpatici nella loro
rozzezza, pronti a farsi mettere alla berlina da un mostro più
furbo.
E poi
tutti insieme si festeggia sull'isola lussureggiante del mostro
giallo, un vero esempio di laboriosità ed arguzia; nessuno è
veramente cattivo e fra tutti c'è una paradossale amicizia
'mostruosa'. Anche questo rispecchia quel modo così squisitamente
infantile di passare in un batter d'occhio dalla rissa all'abbraccio.
Un
classico che è anche una bella lettura divertente per bambine e
bambini a partire dai quattro anni.
Eleonora
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