CROSTATA DI SEMOLINO E RICOTTA
A casa nostra c'è l'usanza di
innamorarsi di una torta e di ripeterla fino allo sfinimento. Per poi
dimenticarla, come se non fosse mai esistita.
Ed è per questo che è cosa saggia,
nel bel mezzo della fase amorosa, di lasciarne traccia scritta.
La torta in questione è la crostata di
semolino (nulla a che vedere con il Migliaccio). Come più che spesso
accade la fonte è Piccole Ricette, ma questa volta abbiamo apportato
delle varianti non indifferenti, dettate dal gusto personale e
dall'idiosincrasia per qualsiasi pasta frolla che non sia la 'mia'.
Per chi volesse conoscere la versione
originale con la ganache al cioccolato per copertura, rimando alla fonte.
Ingredienti
per la pasta frolla
125 gr di farina 00
75 grammi di burro
50 gr di zucchero
1 pizzico consistente di sale
1 rosso d'uovo
per il ripieno
250 gr di latte
125 gr di semolino
70 gr di ricotta di bufala (accettabile
anche quella di mucca)
50 gr di zucchero
una puntina di cannella
la buccia grattugiata di un arancia non
trattata
1 uovo
Procedete con la frolla, ovvero
sfarinate fino allo stremo il burro fatto a tocchetti con la farina e
il sale per ottenere così una sabbiolina fine (questa è la tecnica
consigliatami da una Maestra espertissima cuoca). Il procedimento
dovrebbe durare almeno una decina di minuti.
A questo punto aggiungete lo zucchero e
il rosso d'uovo. Amalgamate rapidamente gli ingredienti e, ottenuta
la palla di frolla, mettetela in frigo a riposare per un'ora almeno.
Passate al ripieno. Scaldate il latte
in un pentolino e quando sobbolle versate a pioggia il semolino e
girate il composto con la frusta o con un cucchiaio in modo che non
si formino grumi. Fatelo cuocere, sempre girandolo, per un paio di
minuti in modo che si rassodi. Spegnete il fuoco e aggiungetevi la
ricotta e lo zucchero, quindi la buccia grattugiata dell'arancia e la
cannella. Quando il composto si è intiepidito aggiungete l'uovo.
Girate fino ad ottenere un composto bello morbido.
Riprendete la frolla e stendetela in
una teglia come fareste per una crostata.
Cuocetela in bianco per un quarto d'ora
nel forno a 180°, ovvero coperta da un foglio di carta da forno.
Questo, per ottenere che la frolla si indurisca un po' prima di
versare il semolino che ne comprometterebbe la friabilità.
Passato il quarto d'ora, riprendete la
base della crostata e aggiungetevi il composto. Spianatelo con cura e
rimettete la torta a cuocere per altri 40 minuti, fino a che non
comincia a brunirsi la superficie.
A casa nostra la ricetta finisce qui.
La ganache la lascio agli altri.
Carla
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