mercoledì 15 giugno 2016

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


L'INVISIBILE QUID

Le nuove avventure di Lester e Bob, Ole Könnecke 
(trad. Alessandra Petrelli)
Beisler 2016


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 5 anni)

"Lester e Bob hanno bisticciato.Una baruffa terribile. Sono volate parole grosse, insulti. Ora c'è un'unica soluzione possibile: sfidarsi a duello. I due litiganti si incontrano prima dell'alba in un prato alla periferia della città. Un duello si fa così: ci si mette schiena contro schiena, si fa qualche passo, ci si gira e - pum!"

Sono di nuovo loro due, Lester l'oca e Bob l'orso. Amici da sempre, eppure arrivati ai ferri corti. 


Dandosi le spalle, entrambi con l'espressione imbronciata, stanno per colpirsi. Ma come spesso accade, forse perché troppo concentrati sulle modalità di un duello, i due hanno perso di vista il motivo del contendere e, con esso, anche le pistole per spararsi...meglio soprassedere e 'spararsi' invece qualcosa di buono da mettere in pancia.
Ragioni per litigare ce ne sarebbero effetivamente parecchie. Lester continua a imbrogliare il povero Bob riguardo a un sacco di questioni. 
La prima: i lavoretti di manutenzione quotidiana. Bob lo aiuta nel pulire la grondaia, nel taglio dell'erba e Lester per contraccambiare lo aiuta nel finire la torta di lamponi. La seconda: fingendosi un funzionario dell'ufficio di igiene - con cilindro, distintivo e occhiali scuri - si sbafa gran parte della torta appena fatta dall'amico.


La terza: nel millantarsi campione mondiale di yo-yo, ruba dalle mani di Bob il gioco appena comprato.

Bob, nonostante tutto, non perde mai il suo perenne stupore nei confronti della vita e così si stupisce di come Lester sia bravo nel prendersi gioco dei coccodrilli riuniti per una grigliata tra amici, o nel gioco dello yo-yo o nell'arte del ritratto. E Lester, dal canto suo, non perde mai occasione di approfittare dell'ingenuità del suo amico. Fino all'ultimo, ovvero anche quando questo, sopraffatto dal troppo pensare, si appisola sul molo con l'immancabile fetta di torta accanto...


Impossibile resistere alla chimica perfetta che tiene insieme questi due personaggi così diversi tra loro, eppure così complementari. Sono come due pezzi di puzzle: uno ha un profilo 'sporgente' con un ego esuberante e l'altro un profilo 'cavo', dato dalle timidezze, che si rivela sempre accogliente per il primo.
L'incastro tra i due, alla fine di ogni storiellina (sono sette in totale), è perfetto.
Forse è per questo invisibile quid, un flusso osmotico tra l'uno e l'altro, che la loro amicizia non teme scossoni e anche se arriva al limite estremo, trova sempre una buona ragione per ricomporsi. Una buona ragione che nessuno di noi è in grado di vedere, e forse nemmeno Bob e Lester, ma che è lì a tenerli insieme. 


Perché in fondo è molto più bello così.
Sottile, ironico, essenziale è il tratto di Ole Könnecke che si dimostra ancora una volta un grande Maestro del disegno e del racconto. 
Come anche nel precedente libro che ha al suo attivo svariati premi (per esempio l'Orbil e, recentemente, Scelte di classe) e gran successo di pubblico e critica, si riconferma anche in questo secondo libro di Lester e Bob il fatto che Könnecke sia un attento osservatore dell'animo umano e un abile dispensatore di ironia. Quest'ultima attraversa dal principio alla fine l'intero corpo del libro e lo tiene su come una spina dorsale.
A Könnecke va riconosciuta la capacità di maneggiare il sense of humor come pochi altri sanno fare. E' sua l'arte di sapersi fermare un attimo prima di ogni finale 'prevedibile' per offrire così ai bambini e alle bambine che stanno leggendo l'eccitante possibilità di prevedere o 'inventare' il finale.
Se mi si passa il paragone, è come se lui, un attimo prima della conclusione della storia, decidesse di trattenere il respiro e costringesse tutto il pubblico a farlo con lui per poi riprendere a respirare in una fragorosa risata finale.


Provare per credere.

Carla

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