L'INVISIBILE QUID
Le nuove avventure di Lester e
Bob, Ole Könnecke
(trad. Alessandra Petrelli)
Beisler 2016
ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 5 anni)
"Lester e Bob hanno
bisticciato.Una baruffa terribile. Sono volate parole grosse,
insulti. Ora c'è un'unica soluzione possibile: sfidarsi a duello. I
due litiganti si incontrano prima dell'alba in un prato alla
periferia della città. Un duello si fa così: ci si mette schiena
contro schiena, si fa qualche passo, ci si gira e - pum!"
Sono di nuovo loro
due, Lester l'oca e Bob l'orso. Amici da sempre, eppure arrivati ai
ferri corti.
Dandosi le spalle, entrambi con l'espressione
imbronciata, stanno per colpirsi. Ma come spesso accade, forse perché
troppo concentrati sulle modalità di un duello, i due hanno perso di
vista il motivo del contendere e, con esso, anche le pistole per
spararsi...meglio soprassedere e 'spararsi' invece qualcosa di buono
da mettere in pancia.
Ragioni per
litigare ce ne sarebbero effetivamente parecchie. Lester continua a
imbrogliare il povero Bob riguardo a un sacco di questioni.
La prima:
i lavoretti di manutenzione quotidiana. Bob lo aiuta nel pulire la
grondaia, nel taglio dell'erba e Lester per contraccambiare lo aiuta
nel finire la torta di lamponi. La seconda: fingendosi un funzionario
dell'ufficio di igiene - con cilindro, distintivo e occhiali scuri -
si sbafa gran parte della torta appena fatta dall'amico.
La terza:
nel millantarsi campione mondiale di yo-yo, ruba dalle mani di Bob
il gioco appena comprato.
Bob, nonostante
tutto, non perde mai il suo perenne stupore nei confronti della vita
e così si stupisce di come Lester sia bravo nel prendersi gioco dei
coccodrilli riuniti per una grigliata tra amici, o nel gioco dello yo-yo o nell'arte del ritratto. E Lester, dal canto suo, non perde mai
occasione di approfittare dell'ingenuità del suo amico. Fino
all'ultimo, ovvero anche quando questo, sopraffatto dal troppo
pensare, si appisola sul molo con l'immancabile fetta di torta
accanto...
Impossibile
resistere alla chimica perfetta che tiene insieme questi due
personaggi così diversi tra loro, eppure così complementari. Sono
come due pezzi di puzzle: uno ha un profilo 'sporgente' con un ego
esuberante e l'altro un profilo 'cavo', dato dalle timidezze, che si
rivela sempre accogliente per il primo.
L'incastro tra i
due, alla fine di ogni storiellina (sono sette in totale), è
perfetto.
Forse è per questo
invisibile quid, un flusso osmotico tra l'uno e l'altro, che la loro amicizia non teme scossoni e anche se
arriva al limite estremo, trova sempre una buona ragione per
ricomporsi. Una buona ragione che nessuno di noi è in grado di
vedere, e forse nemmeno Bob e Lester, ma che è lì a tenerli
insieme.
Perché in fondo è molto più bello così.
Sottile, ironico,
essenziale è il tratto di Ole Könnecke che si dimostra ancora una
volta un grande Maestro del disegno e del racconto.
Come anche nel
precedente libro che ha al suo attivo svariati premi (per esempio
l'Orbil e, recentemente, Scelte di classe) e gran successo di pubblico
e critica, si riconferma anche in questo secondo libro di Lester e
Bob il fatto che Könnecke sia un attento osservatore dell'animo
umano e un abile dispensatore di ironia. Quest'ultima attraversa dal
principio alla fine l'intero corpo del libro e lo tiene su come una
spina dorsale.
A Könnecke va
riconosciuta la capacità di maneggiare il sense of humor come pochi altri sanno fare. E' sua l'arte di sapersi fermare un attimo prima di ogni
finale 'prevedibile' per offrire così ai bambini e alle bambine che
stanno leggendo l'eccitante possibilità di prevedere o 'inventare'
il finale.
Se mi si passa il
paragone, è come se lui, un attimo prima della conclusione della
storia, decidesse di trattenere il respiro e costringesse tutto il
pubblico a farlo con lui per poi riprendere a respirare in una
fragorosa risata finale.
Provare per
credere.
Carla
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