GIOCANDO CON I LIBRI
Ritorno
a parlare di libri per piccoli, che utilizzano ancora una volta gli
strumenti tipici dell'interazione, come alette, inserti tattili,
sorprese, ma anche il più diretto coinvolgimento del piccolo lettore
o lettrice, come era stato nel pluripremiato Un libro.
Ma
l'approdo sarà quello dei libri da fare, colorare, interpretare.
Il più
tradizionale di tutti è il divertente Pussa via, mosca! di
Emile Jadoul, pubblicato quest'anno da Gallucci. Una mosca fastidiosa
viene attratta da tanti dettagli di animali, sapientemente occultati
dalle bandelle; sollevandole, il bambino scopre a chi appartiene
quella coda o quel corno. Tutti gli animali scacciano la mosca, anche
se, all'ultimo momento, intervengono per mettere in fuga un intruso
dalla lunga lingua appiccicosa.
Qui, dunque, c'è una storia, c'è la
scoperta, c'è il gusto della ripetizione di una situazione sempre
uguale, salvo colpo di scena finale. Chi si lancia direttamente nel
gioco è Hervé Tullet, di cui molto si è pubblicato in Italia,
senza mai ripetere il successo di Un libro. Da qui, da quella
perfetta sintesi di capacità di coinvolgimento e di composizione
grafica, riparte l'autore, con uno sviluppo sulla medesima struttura
del precedente.
Un gioco, sempre pubblicato da Franco Cosimo
Panini, riprende lo schema dei pallini colorati e dell'intervento
'magico' dei piccoli lettori e lettrici: con un percorso più lungo e
articolato, fra un battito di mani, un soffio e una formula magica,
il pallino giallo volteggia sulle pagine, sparisce, ricompare in
testa al lettore, riprende la via verso la fine del libro, che, come
sappiamo, non è che una tappa nella reiterazione compulsiva del
percorso: rispetto al precedente, Un gioco non ha
ovviamente il vantaggio della novità dell'impianto, particolare
irrilevante per i piccoli lettori.
E' un po' più lungo e forse a
tratti forzato, ma funziona perfettamente nel catturare e coinvolgere
i più piccoli.
Ma se
si deve giocare, che si giochi veramente: Franco Cosimo Panini e
Edizioni Clichy riprendono due libri gioco, rispettivamente di Tullet e di
Jadoul, usciti già da qualche anno con Tate publishing e con
Casterman. Quanto sia importante proporre ai bambini e alle bambine,
fin dalla più tenera età, libri con un'adeguata cura grafica e con
un'impostazione creativa, stimolante, credo lo possiamo dare per
scontato.
Basta sfogliare le pagine di Il grande colouring book
di Tullet o Il mio album da colorare di Jadoul, per cogliere
la differenza con analoghe produzioni; d'altra parte non sono i soli
artisti ad aver prestato matita e pennello a libri che in qualche
modo pensiamo siano di serie b. Ricordiamo l'intelligenza dei
libri di Taro Gomi, o le tovagliette da disegnare con il Piccolo
Bruco Mai Sazio.
L'intelligenza,
l'ironia, la capacità inventiva trasuda dalle mille soluzioni
inventate su una tipologia di libro già sperimentata mille volte. Ma
se l'obbiettivo è che la bimba o il bimbo familiarizzino con le
lettere dell'alfabeto o che imparino ad usare liberamente i colori,
sarà più divertente e stimolante farlo con i personaggi ammiccanti
di Jadoul o con le cornicette di cui sono pieni i libri usati alla
scuola materna? Sarà meglio imparare a smontare e rimontare
un'immagine, sperimentando diversi materiali, o ripetere, per quel
che si può, un'immagine stereotipata? La domanda è retorica e
ancora di più lo è la risposta; resta inspiegabile il ritardo con
cui arrivano queste proposte, a fronte di una produzione editoriale
che sembra sopravvivere solo grazie ai colouiring book. Bisogna anche
dire che spesso i genitori sono orientati dalla riconoscibilità
delle immagini, per esempio i personaggi dei cartoni animati, o dal
costo dei libri. Difficile far capire che non è proprio la stessa
cosa, colorare Peppa Pig o un gufetto di Jadoul.
Ben
vengano, in ogni caso, queste proposte, volte ad allietare bambini
dai due ai cinque anni.
Eleonora
“Pussa
via, mosca!”, E. Jadoul, Gallucci 2016
“il
mio album da colorare”, E. Jadoul, Clichy 2016
“Un
gioco”, H. Tullet, Franco Cosimo Panini 2016
“Il
grande Colouring Book”, H. Tullet, Franco Cosimo Panini 2016
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