ANIMALI STRAORDINARI
Se
vi è piaciuto Animali selvaggi, o avete apprezzato Sei zampe,
non potete che apprezzare Animali straordinari ,
collana dell'editore galiziano Kalandraka, ora arrivata nelle nostre
librerie grazie a Kalandraka Italia, con il primo volume, Bocche.
Gli autori sono un naturalista, esperto di tematiche ambientali,
Xulio Gutierrez, e un illustratore naturalista, Nicolas Fernandez.
La collana in questione ha delle caratteristiche particolari, una,
evidente, consiste nel rifuggire l'illustrazione fotografica: quindi
gli animali e i loro ambienti sono rappresentati solo dai perfetti
disegni di Gutierrez. In secondo luogo, non si segue un'esposizione
tassonomica, né per ambienti, ovvero ogni volume monografico sceglie
e sottolinea un aspetto della vita animale, le bocche, gli occhi, le
capacità di costruire o mimetizzarsi. All'interno del singolo libro,
vengono rappresentati in realtà pochi animali, rispetto al numero
delle specie viventi, cercando di dar conto delle diversità fra gli
animali che vivono in acqua o sulla terra, ai poli invece che nella
savana africana.
Il tema
del primo volume dedicato alle bocche parte dal giusto presupposto
che niente è più indispensabile, per sopravvivere, di un efficiente
apparato dedicato all'alimentazione: mangiare è importante quanto
non essere mangiati.
All'inizio
del volume è comunque riportata la classificazione del regno
animale, in modo che il lettore curioso, o pignolo, sappia orientarsi
nelle schede seguenti.
Poi, di
ciascun animale viene rappresentata la collocazione geografica, la
dimensione e l'appartenenza a questo o quel genere; ma il pezzo forte
sta nella descrizione delle sue modalità di alimentazione: del
formichiere, ad esempio, viene descritta l'efficacissima lingua, che
riesce ad insinuarsi nei formicai, acchiappando un numero altissimo
di formiche, senza per altro distruggere l'intera costruzione.
Seguono
le schede relative a numerosi predatori, più o meno feroci, dai
piranha ai coccodrilli, dai 'vampiri' alle megattere. La scelta dei
diversi soggetti risponde sia ai criteri sopra ricordati, di
rappresentatività di un ecosistema o di un altro, ma ovviamente
anche alla particolarità delle diverse modalità di alimentazione:
la bocca del fenicottero, che funziona come una pompa, o la bocca di
una stella marina, sono sicuramente esempi che possono colpire la
fantasia dei giovani lettori.
Il
testo breve, che descrive le abitudini alimentari dei diversi
animali, è semplice e chiaro, senza per questo rinunciare alla
precisione; questa è una tipologia di libro che piace a quelle
bambine e bambini, intorno ai sei sette anni, che amano farsi guidare
dalla curiosità, magari sentendo meno il desiderio di dare un ordine
al mondo: si mettono a confronto gli animali, la loro potenza,
l'intelligenza, la fame primordiale e chi più ne ha più ne metta,
costruendosi un proprio bestiario, fatto di realtà, ma senza
disdegnare la fantasia.
Bocche,
come anni fa lo strepitoso Un gorilla. Un libro per contare,
di Anthony Browne, pubblicato proprio da Kalandraka, rappresenta uno
dei filoni più stimolanti dell'illustrazione didattica o
divulgativa, senza nulla togliere al valore della fotografia
naturalistica, forse oggi troppo trascurata nei libri per ragazzi.
Ci
auguriamo di vedere in Italia anche i volumi successivi di questa
collana, che arricchisce un aspetto dell'editoria per ragazzi, quello
della divulgazione, che merita maggiore attenzione.
Eleonora
“Bocche.
Animali straordinari”, X. Gutierrez e N. Fernandez, Kalandraka
Italia 2016
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