LE PIU' VARIE MERAVIGLIE
Quasi
in contemporanea, l'editore Electa kids propone due novità,
perfettamente coerenti con il suo progetto editoriale. Si tratta di
due testi che coniugano una grande ricercatezza formale con testi
aggiornati e precisi, entrambi di provenienza britannica.
Il
primo, Botanicum, ci riporta la brava illustratrice Katie Scott,
che avevamo già visto all'opera con Animalium,
mentre i testi sono curati da Kathy Willis, direttrice dei Royal
Botanic Gardens di Kew.
Anche
in questo caso, come nel precedente volume, il giovane, appassionato
lettore o lettrice viene preso per mano e portato a visitare un museo
virtuale, in cui, sala per sala, si seguono le vicende evolutive del
mondo vegetale, la classificazione, le diverse particolarità che
contraddistinguono diversi tipi di piante.
Dalle
più antiche, alle specie botaniche più recenti frutto anche della
selezione genetica operata dall'uomo, alghe, alberi, ecosistemi
importanti, come le foreste pluviali, e ancora piante grasse o
carnivore, ogni tipo viene descritto con termini precisi che
richiedono una certa dimestichezza con la terminologia scientifica. I
testi sono brevi e non mancano le curiosità, come quella riguardante
l'orchidea bianca del Madagascar: questa particolare orchidea fu
mandata a Darwin che dedusse, dalle sue dimensioni, che doveva
esistere un insetto impollinatore dalle dimensioni particolari,
insetto, una falena molto grande, che fu trovata solo venti anni dopo
la morte di Darwin; al nome scientifico di questa bellissima pianta
fu aggiunto il termine praedicta, a
sottolineare il grande intuito dello scienziato inglese.
Si
tratta di un testo orientato alle scienziate e scienziati in erba
con uno spiccato interesse per l'argomento e sensibili alla
perfezione formale delle tavole, vicine alle tavole naturalistiche di
Ernst Haeckel, grande naturalista e artista ottocentesco, cui Katie
Scott esplicitamente si ispira.
Più
semplice, per certi versi, Mirabilia. I record della natura
, con i testi di Kate Baker e Zanna Davidson e le illustrazioni di
Page Tsou, più volte presente alla Bologna Children's Bookfair.
L'illustratore, nato a Taipei e cresciuto artisticamente a Londra, si
ispira alla pittura a china tradizionale cinese, ai manga, alle
illustrazioni degli anni '60.
Il
progetto di questo libro è ambizioso: rivisitare uno dei più
classici e tradizionali libri di divulgazione per ragazzi: i libri
delle curiosità, quei libri, cioè, in cui non si segue un criterio
sistematico, ma si affiancano argomenti diversi, cercando di
evidenziare i viventi o i fenomeni naturali più estremi. E così si
susseguono tavole in cui sono descritti gli insetti più grandi, o i
terremoti più devastanti, o le forme di vita più longeve o più
numerose.
Sicuramente
raffinato non solo nell'illustrazione, ma anche nell'impianto grafico
e nell'impaginazione, è tutt'altro che banale anche nei testi.
Tuttavia, l'impatto sul pubblico dei bambini e bambine , dai sette
anni in poi, forse non è così forte come quello di analoghi testi,
usciti anche recentemente, fondati su un'impaginazione più vivace e
sull'immagine fotografica.
C'è
una grande distanza, e salutare, dalle immagini, a colori sgargianti,
delle app e dei giochi 'social'; questo è un libro da sfogliare
attentamente, in cui i dettagli vanno cercati, le spiegazioni
comprese, in cui non basta, insomma, il colpo d'occhio. La velocità,
che è una delle caratteristiche del nostro presente, non si addice a
questo tipo di testo e quindi, da questo punto di vista, rende questo
tipo di libri di divulgazione più 'difficili'. Ma non è detto che
la richiesta di testi 'facili' vada sempre assecondata. Insegnare i
tempi più lunghi dell'approfondimento, della fruizione non passiva
potrebbe essere un obiettivo involontario di questi pregevoli libri.
Eleonora
“Botanicum”,
K. Scott e K. Willis, Electa kid 2017
“Mirabilia.
I record della natura”, P. Tsou, K.Baker e Z. Davidson, Electa kids
2017
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