venerdì 17 febbraio 2017

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)


 TRE AMICI IN RIVA AL FIUME


Nell'universo creato da un fiume e dalle sue anse, fatto di boschi e prati, radure e, in lontananza, il mare, si muovono tre personaggi, amici fra loro: Adamo il riccio, Taddeo la lepre e Nina l'anatra.
Come tutti gli amici, sono assai diversi fra loro e capitano le occasioni in cui si possano offendere l'un l'altra. Ma sono molto comprensivi e solidali e qualsiasi scaramuccia evapora come la foschia estiva al primo sole.
Dunque i tre amano le avventure e amano cantarle in assordanti canzoni, che stordiscono il composito ambiente fatto di animali di tutti i tipi.
Un giorno decidono di andare alla ricerca della pentola d'oro, di cui Taddeo ha sentito parlare durante il suo soggiorno presso gli umani, e che si dice sia nascosta alla fine dell'arcobaleno; un'altra volta attraversano il fiume in groppa a Lotus, un gentile cavallo che si offre di trasportarli. Ma per affrontare veramente la loro paura del fiume, dovuta anche al fatto che non sanno nuotare, ci vorrà un forte temporale, che li precipita nel fiume turbolento e da cui usciranno sani e salvi grazie all'aiuto di una lontra.
Ecco dunque fatto il ritratto, molto vivace, degli animali che si raccolgono intorno al fiume: alcuni simpatici e innocui, altri, come il vecchio lupo, oramai divenuti inoffensivi; altri ancora, come i tassi e i cinghiali, ben più pericolosi di quanto non possa sembrare.
La storia come tale è anche un tributo a Il vento tra i salici di Kenneth Grahame; a me ha ricordato molto La canzone del Grande Fiume.
In entrambi questi libri vedo il desiderio di raccontare la natura e i suoi protagonisti: nel libro di Guia Risari con delicatezza e poesia, nel romanzo di Moorhouse con la competenza e l'impegno di un biologo appassionato.
Gli amici del fiume è dunque una breve storia, densa di avventure, ma esente dal dramma: ci racconta lo scorrere della vita quotidiana con allegria, stupore e appena qualche nuvola ad oscurare il cielo. Al centro l'amicizia fra tre personaggi, che resiste alle disavventure e anzi si rafforza man mano.
E' una lettura scorrevole, adatta anche alla lettura collettiva, per bambine e bambini dagli otto ai dieci anni. Scritta con cura, e lo si vede dal lessico non banale, ci restituisce un'immagine serena della natura, che incuriosisce e rassicura nello stesso tempo.
Bella la copertina di Giulia Rossi, che firma anche le immagini all'inizio di ogni capitolo; particolarmente indovinata la veste grafica, che rinnova l'immagine della collana.

Eleonora

“Gli amici del fiume”, G. Risari, San Paolo Edizioni 2017

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