sabato 4 marzo 2017


ESITI DI UN CORSO

Due fine settimana intensi per chi c'è stata. Un corso che aveva un titolo che alludeva al fare LA FABBRICA DEL LETTORE ma che nascondeva un paio di riflessioni teoriche da cui partire e da usare come solide fondamenta per la costruzione di giovani lettori e lettrici.
Un corso impegnativo che ha visto intorno a un tavolo persone che hanno ragionato assieme sul senso ultimo della promozione della lettura, sulle cose da fare e su quelle da non fare.

Un corso che ha avuto diversi esiti.
Provo a elencarne alcuni.
Maggiore consapevolezza, per chi c'era.
Maggiore competenza, per chi c'era.
Quadernini pieni di appunti e pezzetti di carta attaccati , per chi c'era.
Un bel desiderio di andare avanti nello studio e nella ricerca, per chi c'era.
La nascita di un seminario permanente dal titolo I MAGNIFICI SETTE, per chi c'era.
Una nuova rete di relazioni interpersonali, per chi c'era.
Un pranzetto assieme, per chi c'era.
La ricetta di una buona (finalmente) marmellata di melangoli, solo per me perché l'albero è sul mio terrazzo.

MARMELLATA DI MELANGOLI O ARANCE AMARE
della cara Ilaria ora, proprio ora, in Madagascar a leggere libri in francese...


Ingredienti
1 Kg di arance amare
1,5 l. di acqua
1,5 Kg di zucchero
garze sterili

Lavare gli agrumi, spremerli, filtrare il succo e mettere nella garza i semi, i tantissimi semi.
Sbucciare parzialmente le arance con il pelapatate e poi tagliarle finemente a strioscioline oppure usare direttamente il raschietto per tagliare alla julienne.
Mettere in un tegame capiente le bucce sottilmente tagliate, la garza contenente i semi, il succo, l’acqua e lasciare riposare per almeno 12 ore.
Mettere la pentola sul fuoco, portare ad ebollizione e far bollire a fuoco lento per 1 ora e mezza.
Far raffreddare, spremere più volte il sacchetto immergendolo ripetutamente nel liquido (è importante affinché venga rilasciata la pectina).
Senza togliere il sacchetto con i semi, aggiungere lo zucchero, portare a ebollizione e far bollire a fuoco lento per 1 ora e mezza circa. Attenzione perché tende a caramellarsi!
Prima di spegnere fare la prova del piattino: versare un po’ di marmellata su di un piattino e verificarne la consistenza. Considerare che è un tipo di preparazione che raffreddandosi si addensa parecchio.
Dopo aver spento il fornello, mescolare la marmellata per eliminare la schiuma ed invasare subito. Una volta chiusi i vasetti, capovolgerli a testa in giù. Quando i vasetti si sono completamente raffreddati, capovolgerli di nuovo e riporli in un luogo fresco e al buio.

Carla


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