LA VITA E IL SUO MISTERO
Il
libro di Jan Paul Schutten, Il mistero della vita, pubblicato
ora da L'ippocampo è una miniera di sorprese. E che sorprese!
La
prima, se vogliamo la più semplice, è rappresentata dal fatto che è
uno dei pochi preziosi libri di divulgazione dedicati a ragazze e
ragazzi dai dodici anni in poi. Un libro che parla di tematiche
estremamente complesse: la nascita della vita sulla Terra, la teoria
dell'evoluzione di Darwin, la genetica, la possibilità della
esistenza della vita in altri pianeti. Su alcuni argomenti magari ci
si sofferma poco, ma la sintesi è uno dei pregi maggiori del testo.
Tematiche
affascinanti, dunque, trattate in modo sintetico, ma molto preciso e,
qui la seconda sorpresa, con un linguaggio ironico che alleggerisce e
non di poco l'andamento della trattazione. Sono molti i concetti
difficili, i passaggi delicati, che sono sottolineati anche grazie
alle metafore divertenti e agli esempi che fanno riferimento alla
vita quotidiana.
La
terza sorpresa sta nel libro inteso come oggetto: la qualità della
carta, la cura dell'impaginazione, le belle illustrazioni di Floor Rieder sottolineano quanto questo libro voglia essere un libro importante:
una sorta di bibbia laica che introduce i giovani lettori e lettrici
ad alcuni dei più grandi misteri teorici, che hanno assillato
pensatori, scienziati, filosofi e teologi da quando l'uomo ha l'uso
di tramandare il proprio pensiero.
E qui,
l'ultima sorpresa, la più significativa: dove tutta l'argomentazione
porta, cioè all'interrogativo principe che avvolge la nostra
esistenza. Nei capitoli finali di questo libro ecco apparire in tutta
la sua chiarezza l'interrogativo se la vita sulla Terra e, in ultima
analisi, il senso della nostra esistenza, siano da far risalire
all'intervento divino o siano il frutto dell'azione di forze
naturali. Più e più volte, nel corso della trattazione, l'autore fa
riferimento alle teorie creazioniste, esponendone le argomentazioni,
e conclude riassumendo la propria posizione e quella,
quantitativamente non secondaria in alcuni paesi, di fa risalire ogni
cosa all'atto creatore di una entità divina.
Giustamente
termina con un invito, rivolto ai giovani lettori e lettrici, a farsi
una propria opinione, anche se tutto il testo è una pacata e seria
confutazione delle tesi creazioniste.
Abbiamo
di fronte, quindi, uno di questi testi che segnano un prima e un
dopo, nell'ambito dei testi di divulgazione: così come per Mappe,
Zoottica, Il libro delle Terre immaginate e altri che
non cito, questo Il mistero della vita segna una svolta,
dimostrando che si possono proporre testi impegnativi, argomenti
importanti e controversi, a ragazzi e ragazze che vogliano
approfondire tematiche così fondamentali. Non l'informazione veloce
e sintetica di internet, ma un testo che insegna a ragionare sulle
informazioni, a farsi domande e ancora altre domande, che insegna a
non accontentarsi delle risposte facili. Che aiuta, in poche parole,
a costruirsi un sano spirito critico, la capacità di formarsi
proprie opinioni, autonome dai 'rumors' mediatici.
E ancor
di più dimostra che con i più giovani si può e si deve ragionare
su tutto, aiutandoli a trovare una propria strada e magari un
percorso di studi.
Senza
togliere a un argomento così vasto e così affascinante quel senso
di stupore e di meraviglia che è all'origine di ogni pensiero.
Eleonora
“Il
mistero della vita”, J.P. Schutten, con le illustrazioni di F.
Rieder, L'Ippocampo edizioni 2017
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