lunedì 22 maggio 2017

FAMMI UNA DOMANDA!


LA VITA E IL SUO MISTERO


Il libro di Jan Paul Schutten, Il mistero della vita, pubblicato ora da L'ippocampo è una miniera di sorprese. E che sorprese!
La prima, se vogliamo la più semplice, è rappresentata dal fatto che è uno dei pochi preziosi libri di divulgazione dedicati a ragazze e ragazzi dai dodici anni in poi. Un libro che parla di tematiche estremamente complesse: la nascita della vita sulla Terra, la teoria dell'evoluzione di Darwin, la genetica, la possibilità della esistenza della vita in altri pianeti. Su alcuni argomenti magari ci si sofferma poco, ma la sintesi è uno dei pregi maggiori del testo.


Tematiche affascinanti, dunque, trattate in modo sintetico, ma molto preciso e, qui la seconda sorpresa, con un linguaggio ironico che alleggerisce e non di poco l'andamento della trattazione. Sono molti i concetti difficili, i passaggi delicati, che sono sottolineati anche grazie alle metafore divertenti e agli esempi che fanno riferimento alla vita quotidiana.
La terza sorpresa sta nel libro inteso come oggetto: la qualità della carta, la cura dell'impaginazione, le belle illustrazioni di Floor Rieder sottolineano quanto questo libro voglia essere un libro importante: una sorta di bibbia laica che introduce i giovani lettori e lettrici ad alcuni dei più grandi misteri teorici, che hanno assillato pensatori, scienziati, filosofi e teologi da quando l'uomo ha l'uso di tramandare il proprio pensiero.


E qui, l'ultima sorpresa, la più significativa: dove tutta l'argomentazione porta, cioè all'interrogativo principe che avvolge la nostra esistenza. Nei capitoli finali di questo libro ecco apparire in tutta la sua chiarezza l'interrogativo se la vita sulla Terra e, in ultima analisi, il senso della nostra esistenza, siano da far risalire all'intervento divino o siano il frutto dell'azione di forze naturali. Più e più volte, nel corso della trattazione, l'autore fa riferimento alle teorie creazioniste, esponendone le argomentazioni, e conclude riassumendo la propria posizione e quella, quantitativamente non secondaria in alcuni paesi, di fa risalire ogni cosa all'atto creatore di una entità divina.
Giustamente termina con un invito, rivolto ai giovani lettori e lettrici, a farsi una propria opinione, anche se tutto il testo è una pacata e seria confutazione delle tesi creazioniste.


Abbiamo di fronte, quindi, uno di questi testi che segnano un prima e un dopo, nell'ambito dei testi di divulgazione: così come per Mappe, Zoottica, Il libro delle Terre immaginate e altri che non cito, questo Il mistero della vita segna una svolta, dimostrando che si possono proporre testi impegnativi, argomenti importanti e controversi, a ragazzi e ragazze che vogliano approfondire tematiche così fondamentali. Non l'informazione veloce e sintetica di internet, ma un testo che insegna a ragionare sulle informazioni, a farsi domande e ancora altre domande, che insegna a non accontentarsi delle risposte facili. Che aiuta, in poche parole, a costruirsi un sano spirito critico, la capacità di formarsi proprie opinioni, autonome dai 'rumors' mediatici.
E ancor di più dimostra che con i più giovani si può e si deve ragionare su tutto, aiutandoli a trovare una propria strada e magari un percorso di studi.
Senza togliere a un argomento così vasto e così affascinante quel senso di stupore e di meraviglia che è all'origine di ogni pensiero.

Eleonora

“Il mistero della vita”, J.P. Schutten, con le illustrazioni di F. Rieder, L'Ippocampo edizioni 2017


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