INSEGUENDO BILLY-BOBBY
Benvenuti
a Toc-Toc, di Florie Saint-Val, è un albo che mette allegria,
così, naturalmente, partendo dalla copertina, colorata e invitante.
A metà
strada fra albo illustrato e libro gioco, descrive il percorso che il
protagonista, un cagnolino, forse, dalle lunghe orecchie, compie per
andare da casa sua alla festa di compleanno di un amico, nell'arco di
un'intera giornata. Per andarci, deve attraversare tutta la città
che viene descritta minuziosamente, con tutti i suoi strani abitanti,
un po' umani e un po' animali. D'altra parte, nel pensiero bambino,
non si fanno troppe distinzioni.
Dunque
seguiamo Billy-Bobby che va con l'autobus 123 prima al parco, poi al
museo, poi in piscina e così via, fino arrivare a casa dell'amico
Ulisse. Ma non è finita qui, ci sono ancora il ristorante e il
cinema da frequentare con mamma e papà.
Ogni
tavola è densa di particolari, con la prospettiva piatta, tipica dei
bimbi, che mette sullo stesso piano il vicino e il lontano; tutti i
personaggi fanno qualcosa, sorridendo, che siano grandi o piccoli, e
questa è una gran cosa. L'autrice, una giovane illustratrice
francese, usa una palette fresca, di colori vivaci, ma non troppo
squillanti, e i disegni dai contorni definiti, anche questa è una
gran cosa per i piccoli lettori e lettrici, rendono più decifrabile
l'immagine, che sprizza vivacità in ogni angolo.
Dicevo
come l'immagine fosse piena di dettagli e di personaggi buffi;
l'aspetto ludico consiste proprio nel trovarli: già individuare il
protagonista, che si sposta da un ambiente all'altro, è una bella
impresa; ma alla fine dell'albo sono indicati una serie di personaggi
da ritrovare nelle tavole. Per farlo è necessario guardare e
guardare con attenzione, attività che può anche arricchire il
canovaccio, che costituisce la trama, di altri divertenti elementi.
Nulla vieta di inventarsi qualche storia supplementare sulla signora
Davanzoni o su Isidoro e i suoi genitori.
Questo
albo appartiene pienamente a quella categoria di libri border
line, quelli che attraversano i generi, rompono gli schemi,
applicano linguaggi, per esempio quello dell'albo illustrato, a libri
pensati per essere giocati dai bambini e dalle bambine, in questo
caso decisamente piccoli, intorno ai tre quattro anni.
Benvenuti
a Toc-Toc mi sembra un esperimento decisamente ben riuscito,
pensato con intelligenza e realizzato con cura; e bene ha fatto
l'editore Sinnos a regalarlo ai nostri piccoli lettori.
Eleonora
“Benvenuti
a TOC-TOC”, F. Saint-Val, Sinnos 2017
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