BEN FATTO
I libri
di Xavier Deneux per la prima infanzia sono noti già da qualche anno e non presentano, quindi, un elemento di particolare novità.
Tuttavia, alcuni di questi si segnalano per la felice sintesi di
elementi positivi.
Partirei
da A poco a poco, uscito in primavera: è un cartonato di
formato un po' più grande del solito, anche questo illustrato con la
caratteristica formula 'a bassorilievo', ma questa volta con parti
mobili e con un piccolo testo. La breve storia racconta di un
uccellino che raggiunge un albero pieno di frutti, dove incontra un
altro uccellino con cui costruire il nido e allevare i piccoli, che
poi spiccheranno il volo. La storia esplicita ciò che si vede nelle
immagini, le cui parti mobili servono a dare vivacità alla
narrazione, mostrando le trasformazioni che avvengono sull'albero. Il
racconto quindi si anima, prende letteralmente vita sotto gli occhi e
con la collaborazione del piccolissimo lettore o lettrice.
Robuste
pagine cartonate e parti mobili dello stesso materiale, e di adeguate
dimensioni, rendono questo libro una bella proposta per la primissima
infanzia, un'idea intelligente realizzata con cura da chi ha
evidentemente presenti le esigenze dei lettori più piccoli, che
richiedono storie brevi, immagini chiare, maneggevolezza e materiale
atto a subire lo strapazzo delle piccole mani.
Con la
stessa attenzione è stato realizzato Biancaneve: anche qui si
tratta di un testo di una collana iniziata tempo fa, dedicata alle
fiabe classiche; anche in questo caso la realizzazione denota un
volume particolarmente riuscito. Biancaneve è un cartonato di
formato piccolo, che, come i precedenti libri della stessa collana,
racconta la fiaba nel modo più semplice possibile. Adatto per
bambini dai due anni in poi, ha le stesse caratteristiche tecniche
degli altri libri di Deneux, con le illustrazioni che alternano parti
concave e convesse, in rilievo e incavate. Il tratto distintivo è
dato dall'estrema sintesi, dal racconto che utilizza le immagini da
toccare mentre si ascolta. A partire dalla riuscitissima copertina,
che azzarda un bianco su bianco, il libro si segnala per la semplice
eleganza formale, per l'efficacia delle soluzioni illustrative, per
la gamma cromatica che accompagna lo svolgimento dell'azione.
In
conclusione, questi due libri, dedicati alla prima infanzia,
dimostrano come anche il più semplice dei libri può essere
realizzato con la cura necessaria per farne uno strumento duttile,
piacevole, stimolante per i lettori e le lettrici alle primissime
esperienze nel rapporto con l'oggetto libro. Abissale la differenza
con i prodotti commerciali, che, con la loro rozzezza, puntano sul
facile effetto e sul basso costo per catturare l'attenzione dei
genitori. Libri realizzati con cura, dunque, pensati con intelligenza
proprio per i piccoli fruitori fanno la differenza nel percorso che
porta a prendere confidenza con i libri e il mondo ricchissimo che li
accompagna.
Eleonora
“A
poco a poco”, X. Deneux, La Margherita 2017
“Biancaneve”,
X. Deneux, La Margherita 2017
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