GATTI E SCIMMIE, PER CAMBIARE
Rappresentano
una tappa obbligata nella carriera dei giovani lettori e lettrici:
sono i libri sugli animali e poiché godono di tanta popolarità, non
c'è natale che non porti fra gli scaffali delle libreria un discreto
numero di novità sull'argomento; capiterà spesso, in questo
periodo, che ne parli. E dopo aver parlato del bellissimo,
affascinante libro di Dieter Braun ,
ecco un altro autore da tenere d'occhio, Owen Davey, di cui vi ho già parlato.
Anche
Davey si segnala per il raffinato tratto grafico con cui descrive e
fa vivere gli animali delle sue illustrazioni, anche se usa una gamma
cromatica più vasta. La caratteristica principale di questa sua
produzione è rappresentata dal proporre volumi monografici dedicati
a specifici animali. Nel volume precedente si parlava di squali, in
queste due recentissime novità si parla di felini e di scimmie.
Matti per i “Gatti” e Matti per le scimmie
rappresentano un incontro ravvicinato con due famiglie animali molto
interessanti. E molto interessante è l'approccio usato dall'autore.
Prendiamo
ad esempio il libro riguardante i felidi,
la famiglia di mammiferi carnivori che affascinano più o meno tutti
i bambini e le bambine; quando si tratta di predatori, è frequente
l'uso di immagini 'forti' per suscitare emozioni nell'osservatore. Un
leone piace perché è forte e temibile, ci si identifica per
sentirsi come lui, o meglio come pensiamo si debba sentire il re
della foresta. L'immagine delle sue fauci spalancate suscita paura e
ammirazione. Bene, in questo libro non c'è niente di tutto questo.
Si parla con precisione dei diversi sottogruppi, delle singole
specie, anche di quelle meno conosciute, le si mette a confronto per
sottolineare i diversi percorsi evolutivi. Tutto raccontato con
equilibro, per aiutare i bambini a conoscere animali di rara bellezza
e di grande fragilità.
Lo
stesso si può dire anche per l'altro testo, che parte proprio dalla
distinzione fra primati, gruppo che ci accomuna, fra gli altri, a
scimpanzé e gorilla, e scimmie, del vecchio e nuovo mondo. Tante le
curiosità, le diverse caratteristiche fisiche e le sorprendenti
capacità intellettuali riscontrati in diverse specie di scimmie:
capacità di tramandarsi abitudini alimentari, di utilizzare
strumenti, di comunicare con consimili e altre specie di scimmie.
I
testi, sintetici ma per niente banali, sono all'interno delle grandi
tavole che prendono tutta la pagina: il primo impatto è prettamente
visivo e l'occhio scorre da un soggetto all'altro per poi fermarsi
sulle didascalie e sulle descrizioni. Uno stile molto contenuto,
quindi, che non vuole suscitare emozioni violente, paura o
repulsione, ma meraviglia, curiosità, interesse per un mondo che
rischia di sparirci sotto gli occhi. Non a caso le ultime pagine sono
dedicate ai temi ambientali e si sottolinea l'uso di carta
proveniente da foreste certificate.
Eleganza
e capacità di sintesi delle immagini, testi validi e tali da
soddisfare le curiosità di bambine e bambini a partire dagli otto
anni, sono tutti elementi che rendono pregevole questa produzione
della inglese Flying eye books,
che ha prodotto, fra l'altro, Il professor Astrogatto
e che annovera fra i suoi autori quel Dieter Braun di cui ho parlato
poco tempo fa.
Parliamo
dunque di una tendenza interessante che fa del rigore estetico e
della precisione di contenuti la sua cifra e finora non ci ha delusi.
Mi rendo conto che le fauci spalancate dello squalo o il disegno di
un T.Rex intento a pasteggiare possano avere un impatto diverso
rispetto alle raffinate immagini di Owen Davey, ma bisogna dare il
tempo per assimilare stili illustrativi diversi. E abbiamo avuto
diverse prove che proposte innovative possono coniugarsi anche al
successo commerciale. E non è un male.
Eleonora
“Matti
per i 'Gatti'”, O. Davey , White Star kids 2017
“Matti
per le scimmie”, O. Davey, White Star kids 2017
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