WARREN
E LA STREGA
Un
curioso mix per un libro originale, creato da due esperti creatori di
fumetti, Will Staehle per l'idea originale e per i disegni, e Tania
Del Rio per i testi: Warren 13° e l'Occhio che Tutto Vede,
pubblicato recentemente da Rizzoli.
Un
curioso, divertente ibrido che mescola linguaggi, il fumetto, il
romanzo, l'illustrato e che mescola generi, dall'avventura, al
racconto magico, a un pizzico di horror, con streghe perfide e
mostri buoni.
La
prima cosa che si nota di questo libro è l'aspetto, copertina rigida
di un rosso squillante, formato inusuale, 20x22, una grande cura
nell'impaginazione e nelle illustrazioni.
La
seconda è l'essere chiaramente rivolto a un pubblico di lettori e
lettrici intorno ai nove, dieci anni, con una trama avvincente ma
anche abbastanza 'ingenua' da essere apprezzata da lettori non troppo
smaliziati.
Ma
veniamo, appunto, alla storia: Warren 13° è l'erede di una dinastia
di Warren, proprietari di un grande albergo, ora in decadenza; a
gestirlo ci pensa lo zio Rupert, dopo la morte del padre del giovane
protagonista. Ma lo zio, oltre ad essere incorreggibilmente pigro, ha
anche perso la testa per l'odiosa Annaconda (occhio al nome), in
realtà una strega alla ricerca dell'Occhio che tutto vede.
Cosa sia esattamente questo oggetto, nessuno lo sa; c'è un diario,
lasciato da un antenato, pieno di enigmi e di indizi, che in molti
vorrebbero possedere, pensando di diventare così molto potenti.
In
questa ridda di personaggi 'da fumetto', che sono tratteggiati in
chiave chiaramente grottesca, si aggirano streghe sotto falso nome,
affaristi, pirati, nonché streghe buone, mostri fischianti, un cuoco
sopraffino ed un precettore che veglia sul destino della casata.
Si
susseguono i colpi di scena, i tradimenti e i finti tradimenti, con
scontri feroci di arti magiche e non, per arrivare alla sorpresa
finale, che ovviamente non svelerò.
Una
proposta originale, quindi, diversa dai consueti canoni della
narrativa per questa fascia d'età, presentata con grande cura a un
pubblico poco abituato a frequentare romanzi illustrati, in cui
l'immagine è l'ossatura portante di tutto il libro. Una lettura
divertente, che, come ho già detto, attraversa i generi in modo
inconsueto, consentendo una lettura scorrevole per tutte le duecento
pagine.
Aspettiamo
l'annunciato seguito per vedere se si confermeranno queste scelte
originali.
Eleonora
“Warren
13° e l'Occhio che tutto Vede”, T. Del Rio, W. Staehle, Rizzoli
2017
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