mercoledì 17 ottobre 2018

FUORI DAL GUSCIO (libri giovani che cresceranno)

ALBO DISTOPICO, O FORSE NO.


‘Domani farà bello’, di Rosie Eve, pubblicato da L’Ippocampo, è un albo illustrato originale, che racconta con grande semplicità il dramma del cambiamento climatico, con un finale che rappresenta una prospettiva diversa e interessante.
Il protagonista è un giovane orso polare che con la sua mamma affronta le giornate belle e quelle brutte, le tempeste e le giornate di sole. Solo che le tempeste sono sempre più violente e il sole è troppo caldo, tanto da sciogliere i ghiacci della banchisa. 


Così, a un certo punto, mamma e cucciolo sono separati dal crollo di un pezzo di iceberg, su cui l’orsetto si troverà a vagare da solo, in mezzo al mare. 


Ci sarà il momento di doversi tuffare e cominciare a nuotare e continuare a farlo per giorni; per fortuna, quando si è stanchi, viene in soccorso un amico e il viaggio può continuare. E’ la mamma che parla e incoraggia ad avere sempre fiducia, perché lei sarà sempre lì ad attendere il ritorno del piccolo.
Qui c’è il brusco cambiamento di prospettiva. La mamma aspetta il suo cucciolo non più sulla banchisa, ma in un territorio nuovo, disegnato dalle città sommerse; come dire che noi, la nostra civiltà fatta di consumo compulsivo delle risorse, costi quel che costi, verrà letteralmente ricoperta dall’innalzamento dei mari, dovuto allo scioglimento dei ghiacci. Loro, gli orsi, in qualche modo se la caveranno, come hanno sempre fatto, certi del loro futuro e attenti a conservare il loro ambiente.


Dunque, convivono due registri di narrazione: da una parte l’esperienza drammatica della perdita, la ricerca e poi il sollievo di ritrovarsi insieme, con il ruolo di mamma orsa che, conducendo il racconto, incoraggia a non perdere mai la speranza; dall’altra lo sfondo dei cambiamenti climatici, la visione, apocalittica, ma realistica, di quello che potrebbe essere lo scenario futuro, a fronte del comportamento autodistruttivo che la specie umana sta mettendo in campo. E’ come se l’autrice volesse mettere in guardia, sottolineasse quanto, in una favola, può esserci di realismo, una prospettiva remota, ma non troppo, che può coinvolgere tutti noi. Non a caso il titolo inglese è ‘The bear and the change’, mentre in quella francese e in questa italiana, tradotta dal francese, si sottolinea il messaggio rassicurante: Domani sarà bello.


Se la linearità del linguaggio, la chiarezza delle immagini rendono la storia fruibile anche dai cinque anni, in realtà il centro narrativo di questo albo apre la porta a molte riflessioni e a molti approfondimenti che ha senso fare con bambine e bambini un po’ più grandi, direi dalla terza elementare in poi. Sarebbe bello ragionare con loro sull’idea di futuro che hanno, come se lo immaginano e cosa farebbero per renderlo migliore.

Rosie Eve è una poliedrica artista inglese, che ha grande familiarità con le tecniche tradizionali dell’illustrazione e con quelle digitali, nonché con il linguaggio del fumetto. L’albo, dunque, alterna tavole a tutta pagina o a pagina doppia, a pagine in cui il racconto accelera con sequenze di immagini che descrivono le azioni. L’autrice sottolinea la propria poliedricità, l’utilizzo di linguaggi diversi, ma sottolinea anche di prediligere un linguaggio chiaro e immediatamente comprensibile, che non a caso si presta perfettamente ad una storia che ha tanti contenuti diversi. La storia dell’orsetto che ha perso la mamma, la sua solitudine in mezzo al mare è resa con intuitiva evidenza, sollecitando la partecipazione emotiva del giovane lettore o lettrice. La visione del mondo futuro ha una limpida chiarezza, che esprime un indiretto grido d’allarme.
Bella sperimentazione, che evidenzia ancora una volta la capacità dell’editore, L’Ippocampo, di individuare novità interessanti del panorama editoriale europeo.

Eleonora

“Domani farà bello”, R. Eve, L’Ippocampo 2018





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