lunedì 29 ottobre 2018

LA BORSETTA DELLA SIRENA (libri per incantare)


Tortartè, Ma la torta di che artista è?, Thé Yjong-Khing
Beisler 2018


ILLUSTRATI PER PICCOLI (dai 3 anni)

Tutto succede in un sogno. Si è appisolata sulla poltrona. Forse è stanca per i preparativi di una festa (quella torta in primo piano sarà bene per qualcuno...) o forse i libri di storia dell'arte che sono aperti ai sui piedi l'hanno affaticata? 


O forse?
Nel suo grande sogno sta succedendo qualcosa di inaspettato. Mentre tutti sono intenti a spostare e appendere quadri di pittori famosi, avviene un furto. Non sono però le tele dei grandi artisti a prendere il volo e neanche la solita torta, quanto piuttosto il suo ritratto. 


A inseguire il ladro si mettono tutti e mentre lui attraversa i campi di grano di Van Gogh, la folla che lo tallona esce di gran fretta dal Guggenheim di Bilbao, inseguito e inseguitori attraversano i campi sotto le Viaduct de l'Estaque di Braque e proseguono per Murnau Kohlgruberstrasse di Kandinsy. Se il ladro non fosse inciampato in un gatto picassiano, forse li avrebbe distanziati. Ma la sua vera fortuna arriva nella Metafisica quando tra gli inseguitori si sfiora la rissa (che esagerazione, per un piedino pestato...)


il ladro con il ritratto di torta sembra sparito, mentre quelli che lo tampinavano passano come se niente fosse tanto nel paesaggio fiorito a maggio di Hockney quanto tra le ballerine Czardas di Kirchner e la Jane Avril di Toulouse-Lautrec. E il violinista di Chagall, per l'occasione è sceso dal cielo. Non si fermano neanche un secondo a guardare Moore, o Matisse, o Mondrian sotto i drappeggi di Haring. Sono tutti diretti alla pompa di benzina di Hopper. Fortunatamente il Leone di Rosseau il Doganiere ha messo alle strette il ladro che ora è arrampicato su un albero del Paesaggio marino coi pioppi di Beckmann. 


Sotto gli alberi di Gaugin le piccole scaramucce interne al gruppo sembrano ricomporsi, ma l'inseguimento prosegue via mare e, sulla cresta dell'onda di Hokusai, il ladro viene raggiunto e catturato. Fradici ma soddisfatti per aver recuperato il quadretto mancante, mettono la parola fine al sogno. Ma non al libro che ha una sua ultima pagina rivelatrice.

Talvolta accade che studi universitari di quasi una vita fa si rivelino di una qualche utilità anche nell'ambito della letteratura illustrata per l'infanzia.
Thé Thiong-Khing, l'autore olando-cino-indonesiano di una bella serie di silent books che ruotano intorno a una torta (in Italia tutti pubblicati da Beisler), ha abituato il suo pubblico più giovane e non distrarsi neanche un momento quando 'legge' i suoi libri e a tenere sempre a mente che nello stesso momento molte cose accadono possono accadere.
Dopo Tortinfuga e Tortintavola arriva Tortartè, parimenti silenzioso e movimentato come gli altri, ma in questo caso dedicato al mondo dell'arte contemporanea. Dopo essersi occupato di Bosch, in un libro che ha avuto grande riscontro anche se personalmente ho sempre pensato che di quel pittore visionario ne avesse saputo restituire solo una minima parte, ora gioca con un panorama ancora più allargato: la storia dell'arte occidentale tra la fine dell'Ottocento e le avanguardie del Novecento.


L'adulto, leggendo il libro si diverte a riconoscere, ride per Van Gogh con Ghery o per Mondrian nascosto sotto Keith Haring. Gli esami all'università con i riconoscimenti e la mano sulla didascalia sono acqua passata: ora è solo puro divertimento. E i bambini? Loro che ne sanno della Belle Epoque? O del Surrealismo di Magritte o dell'arte naive di Rousseau o dei Fauves e dei Cavalieri azzurri? Loro si concentreranno sulle questioni interne degli inseguitori, si divertiranno alla sorpresa finale, ma senza colpo ferire i loro occhi incamereranno il rosso di Matisse, i cieli di Hockney, i prati di Van Gogh, la schiuma immobile di Hokusai, la luce di Hopper. E se avranno la fortuna, da più grandi, di aver qualcuno che li porta al Guggenheim di Bilbao, senza ricordarselo in modo consapevole, i loro occhi gli confermeranno che tanta bellezza l'hanno già incontrata. Da piccoli, in un libro divertente.


Carla

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