venerdì 1 febbraio 2019

FAMMI UNA DOMANDA!


CHE GRANDE SPETTACOLO, IL CORPO UMANO!


Questo libro di divulgazione, pubblicato ora da Il Castoro, ma uscito qualche anno fa con la firma di Maris Wicks, ha più di un punto di merito: intanto è un testo, serio, di divulgazione sul corpo umano, rivolto ai ragazzini e alle ragazzine dalle scuole medie in poi, evviva! E utilizza il fumetto come mezzo espressivo, trasformando l’argomento in un esilarante e serissimo viaggio all’interno del corpo. Doppio evviva.
‘Lo spettacolo del corpo umano’ è la rappresentazione di apparati e funzioni, raccontati nel dettaglio, nella forma di uno spettacolo teatrale in cui il protagonista è un simpatico scheletro che racconta via via i diversi aspetti del corpo, partendo però dai fondamentali: la struttura della cellula e gli elementi comuni a tutti i viventi. Ancora evviva, per la semplicità e la precisione delle informazioni. Il nostro scheletrino passa poi a descrivere l’apparato scheletrico, muscolare, respiratorio, digerente eccetera.


Finita questa parte, si affrontano i temi del sistema endocrino, degli organi riproduttivi, degli organi di senso. Bene, tutto molto razionale e didascalico, oltreché divertente. C’è un ma, che non avremmo voluto insinuare in questa serie di evviva. Quando si parla di organi sessuali e di riproduzione, trattati con precisione e realismo, si salta come per miracolo la descrizione di come gli spermatozoi riescano a raggiungere una cellula uovo, ovvero non si accenna né nelle immagini, tanto meno nel testo scritto, all’atto sessuale. E poiché ci si rivolge a un pubblico di teens, così almeno dichiara l’editore Macmillan, mi chiedo per quale motivo non si faccia cenno a qualcosa che ragazzini e ragazzine non possono ignorare e non ignorano.
Curiosa censura, forse pensando di allargare la fascia d’età dei possibili lettori e lettrici, anche se, ne sono convinta, spaventano di più le formule chimiche piuttosto che un accenno a un amplesso.
Detto questo, vorrei tornare un attimo sugli evviva sopra menzionati. Il primo e il più meritato riguarda il coraggio di pubblicare divulgazione per un pubblico potenziale di preadolescenti o adolescenti, per i quali la produzione editoriale in campo divulgativo è quasi inesistente. Come se dalle enciclopedie sui dinosauri si dovesse passare direttamente alla divulgazione per adulti. I ragazzini/e non si fanno più domande dopo i dieci anni? E’ giusto che utilizzino solo la rete per cercare risposte ai propri quesiti? Sono domande retoriche cui il mondo editoriale italiano non presta la minima attenzione.


Il secondo evviva è rivolto al linguaggio scelto, quello del fumetto, che consente di trattare con leggerezza, in forma narrativa, quello che in fondo potrebbe trovarsi in un libro di scuola. Ovvero, è un linguaggio che applicato ad argomenti impegnativi come questo permette in primo luogo di utilizzare un canovaccio narrativo, poi utilizza un linguaggio ironico, divertente, che sfugge ai rischi di annoiare.
Quindi, peccati veniali a parte, un grazie sentito all’editore italiano, Il Castoro, che da tempo mostra una particolare attenzione alle graphic novel; ricordo il bell’esempio precedente, quanto all’uso di questo linguaggio in ambito divulgativo, di ‘Primati’.
Mi auguro che a questo esperimento ne seguano altri e che il pubblico dei teens ne decreti il successo, invece di inseguire le improponibili banalità degli youtuber in forma libresca. Ma questa è un’utopia.

Eleonora

“Lo spettacolo del corpo umano”, M. Wicks, Il Castoro 2019



Nessun commento:

Posta un commento