CHE GRANDE SPETTACOLO, IL CORPO UMANO!
Questo libro di divulgazione,
pubblicato ora da Il Castoro, ma uscito qualche anno fa con la firma
di Maris Wicks, ha più di un punto di merito: intanto è un testo,
serio, di divulgazione sul corpo umano, rivolto ai ragazzini e alle
ragazzine dalle scuole medie in poi, evviva! E utilizza il fumetto
come mezzo espressivo, trasformando l’argomento in un esilarante e
serissimo viaggio all’interno del corpo. Doppio evviva.
‘Lo spettacolo del corpo umano’ è
la rappresentazione di apparati e funzioni, raccontati nel dettaglio,
nella forma di uno spettacolo teatrale in cui il protagonista è un
simpatico scheletro che racconta via via i diversi aspetti del corpo,
partendo però dai fondamentali: la struttura della cellula e gli
elementi comuni a tutti i viventi. Ancora evviva, per la semplicità
e la precisione delle informazioni. Il nostro scheletrino passa poi a
descrivere l’apparato scheletrico, muscolare, respiratorio,
digerente eccetera.
Finita questa parte, si affrontano i
temi del sistema endocrino, degli organi riproduttivi, degli organi
di senso. Bene, tutto molto razionale e didascalico, oltreché
divertente. C’è un ma, che non avremmo voluto insinuare in questa
serie di evviva. Quando si parla di organi sessuali e di
riproduzione, trattati con precisione e realismo, si salta come per
miracolo la descrizione di come gli spermatozoi riescano a
raggiungere una cellula uovo, ovvero non si accenna né nelle
immagini, tanto meno nel testo scritto, all’atto sessuale. E poiché
ci si rivolge a un pubblico di teens, così almeno dichiara
l’editore Macmillan, mi chiedo per quale motivo non si faccia cenno
a qualcosa che ragazzini e ragazzine non possono ignorare e non
ignorano.
Curiosa censura, forse pensando di
allargare la fascia d’età dei possibili lettori e lettrici, anche
se, ne sono convinta, spaventano di più le formule chimiche
piuttosto che un accenno a un amplesso.
Detto questo, vorrei tornare un attimo
sugli evviva sopra menzionati. Il primo e il più meritato riguarda
il coraggio di pubblicare divulgazione per un pubblico potenziale di
preadolescenti o adolescenti, per i quali la produzione editoriale in
campo divulgativo è quasi inesistente. Come se dalle enciclopedie
sui dinosauri si dovesse passare direttamente alla divulgazione per
adulti. I ragazzini/e non si fanno più domande dopo i dieci anni? E’
giusto che utilizzino solo la rete per cercare risposte ai propri
quesiti? Sono domande retoriche cui il mondo editoriale italiano non
presta la minima attenzione.
Il secondo evviva è rivolto al
linguaggio scelto, quello del fumetto, che consente di trattare con
leggerezza, in forma narrativa, quello che in fondo potrebbe trovarsi
in un libro di scuola. Ovvero, è un linguaggio che applicato ad
argomenti impegnativi come questo permette in primo luogo di
utilizzare un canovaccio narrativo, poi utilizza un linguaggio
ironico, divertente, che sfugge ai rischi di annoiare.
Quindi, peccati veniali a parte, un
grazie sentito all’editore italiano, Il Castoro, che da tempo
mostra una particolare attenzione alle graphic novel; ricordo il
bell’esempio precedente, quanto all’uso di questo linguaggio in
ambito divulgativo, di ‘Primati’.
Mi auguro che a questo esperimento ne
seguano altri e che il pubblico dei teens ne decreti il successo,
invece di inseguire le improponibili banalità degli youtuber in
forma libresca. Ma questa è un’utopia.
Eleonora
“Lo spettacolo del corpo umano”, M.
Wicks, Il Castoro 2019
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